Tumblr ~Seriker~

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12 luglio 2017, Santiago Bernabèu, amichevole

Parla Sergio

Finalmente avrei saputo chi si nascondeva dietro "quel anonimo". E soprattutto, finalmente avrei rivisto Iker.

"Sei agitato capi?" Chiede Marcelo pensieroso

"No" Rispondo freddamente

"Ehi capi! È da 2 anni che sei così strano! È successo qualcosa?"

"No. N-non è s-successo niente 2 anni f-fa!" Balbetto

Marcelo mi guarda strano.

Mi dispiace di avergli risposto in quel modo, ma da quando non c'è più Iker, non sono più lo stesso.
Certo, sono migliorato a livello calcistico, ma soffro per la sua mancanza.

"Perdonami se ti ho risposto in quel modo..." Aggiungo dispiaciuto

"Tranquillo, non è successo niente di grave. So benissimo che ti manca tanto Iker e anche per me è lo stesso..." Confessa Marcelo.

Rimango in silenzio...

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Dopo vari minuti, escono dagli spogliatoi i giocatori del Porto e il mio sguardo cade su uno in particolare

"Iker!" Esclamo

"Sergio!" Esclama Iker avvicinandosi a me.

"Mi sei mancato tantissimo..." Gli sussurro baciandogli ripetutamente la guancia.

"Anche tu, Sese..." Risponde Iker stringendomi tra le sue "piccole" braccia e baciandomi la fronte.

"Ti auguro buona fortuna per la partita" Dico a Iker dandogli una pacca sulla spalla

"Lo stesso auguro anche a te..."

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Che disastro! Abbiamo perso 1 - 0 contro il Porto! Che cavolo avevano in mente Cristiano Ronaldo, Morata e Benzema?! Degli unicorni volanti?! Pepe e Nacho erano fermi come se fossero delle sagome di cartone! E Navas? Un portiere dell'oratorio avrebbe fatto meno errori! Ci ha fatto subire un gol da metà campo. Grrrr! CHE RABBIA!

È meglio che io vada a cambiarmi negli spogliatoi...

"Lei è il signor Sergio?" Domanda qualcuno

"Sì. Che c'è? Vuoi la mia maglietta Oliver?" Rispondo nascondendo la mia rabbia

"No no grazie. Negli spogliatoi riservati a coloro che giocano in trasferta, c'è una persona che ti deve dire qualcosa. E tranquillo, non c'è nessuno al suo interno." Aggiunge calmo Oliver.

"Grazie mille"

"Di nulla"

Chissà chi è?

Entro con il cuore in gola.

"Ho fatto bene ad affidarmi a Oliver..." Dice qualcuno

"Chi sei? La tua voce sembra familiare..."