Tutto ebbe inizio quando Isabel Rashel una semplice ragazza di New Orleans incontrò improvvisamente Klaus Mikaelson il quale con un solo sguardo riuscii a incantarla, portando nella sua vita disastri, sofferenze, ma soprattutto amore.
7 in #vampiri...
Mi incamminai verso la sala da pranzo che naturalmente era più che perfetta ed Elijah si precipitò a spostarmi la sedia per farmi sedere.
Dopo pochi minuti entró il resto della famiglia.
Una ragazza molto bella ed elegante si sedette accanto a me dandomi occhiatacce che facevano tremare la terra.
Aveva degli occhi blu oceano che ti facevano venir voglia di tuffarti dentro, i capelli erano biondi, mossi e non molto lunghi è le labbra erano molto carnose accompagnate da un leggero rossetto rosa.
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A capo tavola c'era un altro membro della famiglia che a vista d'occhio sembrava molto minaccioso.
Aveva degli occhi verdi ma molto attraenti, i capelli mossi color castano chiaro, il naso piccolo è le labbra un pó sottili.
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Mi sentivo molto a disagio sapendo che tutti gli occhi erano puntati su di me e volevo solo scappare via.
"- parlatemi un po' di voi?" Mi disse Klaus con uno sguardo di sfida.
"- non ho molto da dire, sono nata e cresciuta quì, ed ora viaggio sempre per lavoro sentendo sempre di più la mancanza di mia madre e di New Orleans." Dissi molto sicura di me, non levando il mio sguardo dal suo.
"- comunque io non mi sono ancora presentato,mi chiamo kol è la ragazza accanto a te è Rebecca."mi disse il ragazzo dagli occhi verdi seduto a capo tavola.
"- mi fa molto piacere conoscervi io sono Isabel."
"- hai uno splendido nome e ti dona un sacco." Mi disse facendomi accellerare il battito cardiaco.
"- grazie, ma si è fatto troppo tardi ora devo tornare a casa ma grazie comunque per l'ospitalità." Gli dissi dopo aver finito di mangiare.
Mi alzai velocemente dalla sedia facendola cadere e sbattere a terra sul pavimento di marmo.
"- mi dispiace tanto."Dissi molto sconvolta.
Non diedi neanche il tempo di rispondere, che iniziai a camminare molto velocemente distogliendo lo sguardo triste è dispiaciuto dai presenti e prima di girarmi notai lo sguardo arrabbiato e nervoso di Rebecca che se avesse potuto uccidermi l'avrebbe già fatto.
Arrivai davanti al portone ma prima di poter posare la mia mano sulla maniglia venni subito fermata da lui.
