Tutto ebbe inizio quando Isabel Rashel una semplice ragazza di New Orleans incontrò improvvisamente Klaus Mikaelson il quale con un solo sguardo riuscii a incantarla, portando nella sua vita disastri, sofferenze, ma soprattutto amore.
7 in #vampiri...
Mi svegliavo ogni cinque minuti sentendo sempre di più la mancanza di mia madre e della mia vecchia vita.
Mi mancavano le sue carezze, i suoi baci, i suoi abbracci e la sua voce.
Finalmente stavo per chiudere gli occhi, quando un forte rumore dal piano di sotto mi fece sobbalzare.
Non sapevo se andare a vedere cosa era successo o rimanere nella mia stanza chiusa a chiave, ma alla fine la curiosità superò tutto.
Scesi pian piano le scale cercando di fare meno rumore possibile.
Il buio infestava la casa e ha ogni scalino che scendevo il rumore aumentava diventando sempre più forte.
Camminai per un lungo corridoio è trovai una luce accesa nel seminterrato, cercai di prendere coraggio e scesi in quella stanza.
La scena che mi si presentò davanti mi fece spalancare occhi e bocca, non potevo credere a quello che stavo vedendo, non poteva esistere.
Kol era seduto a terra insieme a 5 sacche di sangue, i suoi occhi erano contornate di vene e il colore era di un rosso fuoco, i canini gli fuoriuscivano dalla bocca immersi di sangue.
Iniziai ad urlare più che potevo, arrivai davanti al portone pronta ad uscire, quando qualcuno mi bloccò e mi scaraventò alla parete di legno, il dolore mi soffocò, iniziai ad alzarmi con fatica e subito mi sentì mancare il respiro, Kol aveva le sue mani attorno al mio collo, mi guardava come se fossi la sua preda preferita, iniziai a respirare a fatica quando qualcosa scaramentó Kol dall'altra parte della parete.
Scivolai pian pian giù per il pavimento sentendo di nuovo i miei polmoni prendere aria.
Klaus stava bloccando Kol con tutta la forza che aveva mentre lui cercava di raggingermi.
"- Kol ora cerca di calmarti, non vorrai far scappare la nostra ospite già la prima sera." Gli disse Klaus con aria divertita.
Immediatamente scesero dalle scale Elijah e Rebecca con una velocità impressionante e raggiunsero i due fratelli.
"- Stai bene?" Si precipitò a domandarmi Elijah
Ero scioccata ma riuscì a risponde con un filo di voce.
"- Si, grazie."
"- Ora sali di sopra e chiuditi a chiave nelle tue stanze." mi disse immediatamente Klaus mentre era ancora intento a tenere fermo suo fratello.
Salì di sopra e mi chiusi immediatamente nella mia stanza e corsi in bagno a sciacquarmi il viso come se potessi cancellare in qualche modo quello che avevo appena visto.
Poi mi sdraiai sul letto e cercai di calmare il battito cardiaco che era appena salito a mille.
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