LA MARACHELLA MIGLIORE DI ROSE

Capitolo 8 - Il piano di Ginny Potter

POV DRACO

Con le mani tremanti e in uno stato di profonda prostrazione, mi accingo a prepararmi e quando sono pronto, scendo giù in salone.

Lì trovo mia madre che sta tranquillamente bevendo un the.

E beata lei che è rilassata! Io, se non fosse troppo indecoroso, direi che me la sto facendo nei pantaloni.

Quando lei mi vede, mi sorride e mi fa il segno della vittoria e io mi sento ancora più inutile.

Mi giro, per non mostrarle lo stato di afflizione in cui mi trovo ma vorrei dirle solo di preparare qualche bidone di Ossofast e due o tre litri di Rimpolpa sangue, perchè sono certo che al mio ritorno avrò qualche osso in meno.

Altro che vincitore, tze!

Dopo aver tirato un profondo respiro e aver raccomandato la mia anima a quel misericordioso di Salazar, mi smaterializzo apparendo di fronte ad una piccola libreria.

Ho il cuore che mi batte come un tamburo nel petto e la gola del tutto secca.

Ma vedi te se io, il rinomato principe delle serpi, devo stare così per una donna!

Lei però non è una donna qualsiasi ma è la donna che voglio per me, quella di cui mi sono innamorato senza speranza e che ora potrebbe forse essere mia.

Mentre sto per attraversare la strada, la mia attenzione viene attirata dal verso di un piccolo gufo che se ne sta appollaiato su un ramo con un messaggio legato tra le zampe.

Quando quel volatile si accorge che lo sto fissando, mi porge la zampa destra facendomi capire che quel biglietto è per me.

Io mi guardo intorno e noto che la strada è pressoché deserta quindi mi avvicino all'uccello e

prendo il messaggio poi gli do un piccolo biscotto secco che ho in tasca e lui spicca il volo, segno che il mittente non attende una risposta.

Apro il messaggio e scopro che mi arriva da Ginny che mi scrive:

" Draco, immagino che tu sia davanti alla libreria o almeno così spero.

Volevo avvisarti che ho cancellato dalla memoria di Rose, tutto quello che riguarda la lettera.

Ora è tutto nelle tue mani! Cerca di essere indifferente e mostrati sorpreso di vederla lì.

Io e Harry confidiamo in te e per qualsiasi cosa, conta pure su di noi.

In bocca al lupo, Ginny."

Metto in tasca il biglietto poi sospiro profondamente e dopo essermi passato una mano nei capelli, tiro fuori il mio Smartphone e faccio partire una chiamata al direttore della mia casa editrice.

Non appena risponde, attraverso la strada chiedendogli i dati dell'ultimo fatturato.

Continuando a parlare al telefono con il vivavoce, entro nel negozio che reputo davvero molto carino.

Con la coda dell'occhio, la vedo e sento il cuore aumentare i miei battiti.

Facendo l'indifferente, mi avvicino al bancone e metto un attimo in attesa il mio interlocutore poi senza alzare gli occhi dallo schermo, dico: " Buongiorno, avrei bisogno del Codice del diritto dell'Informatica e di Internet e il libretto delle Nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart!".

Quindi riprendo a parlare con il direttore e dico: " Va bene Stephen, mandami i dati via e-mail e poi occupati di spedire i fax che trovi sulla mia scrivania.