LA MARACHELLA MIGLIORE DI ROSE

Capitolo 15 - Piacere, sono Rose Granger

POV DRACO

Quando appariamo davanti a Grimmauld place, Hermione trema visibilmente e guardandola, mi accorgo che è molto nervosa.

D'istinto le prendo la mano e lei si gira verso di me, fissandomi.

Non so che mi è preso! Non vorrei aver esagerato e quando sto per staccarmi, lei rafforza la stretta e mi sorride lievemente.

Tiro un sospiro di sollievo e ricambio il suo sorriso.

In realtà anche io mi sento parecchio nervoso, perchè se Rose non dovesse accettarmi, io perderei ogni possibilità con Hermione.

Lei senza pensarci un secondo di più, si avvicina al portone e sempre tenendomi per mano, suona al campanello.

Pochi istanti dopo, la porta si apre e davanti a noi appare uno dei gemelli Weasley, quello sopravvissuto di cui però francamente non ricordo il nome.

Mi aspetto che Hermione mi lasci la mano ma con mia grande sorpresa non lo fa e con un enorme sorriso impresso sulla faccia, dice: " George, vecchia carogna, quanto tempo è che non ci vediamo?".

Lui fissa le nostre mani unite poi con un sorrisetto storto, riporta lo sguardo sui nostri visi e risponde: " Troppo Mioncina, troppo!".

Lei sbuffa poi mormora: " Se vuoi tornare a casa da Angelina, Roxanne e Fred con tutte le ossa al posto giusto, ti consiglio vivamente di non chiamarmi più Mioncina, George!".

Lui scoppia a ridere poi quando si calma, si gira verso di me e dice: " Benvenuto Malfoy!".

Io sento la mia mascella franare letteralmente al suolo, perchè mi sarei aspettato minacce di morte, anatemi e ringhi animaleschi e invece il rosso mi ha fissato con un sorrisino.

Prima che io possa solo parlare, lui dice: " Ho apprezzato davvero il fatto che tu abbia fatto instituire un ospedale ad Hogsmeade, perchè ci ha agevolato parecchio la vita.

Era un vero problema ogni volta, doversi smaterializzare al San Mungo per poi fare astanteria

per chissà quante ore, visto il sovraffollamento di quel luogo!".

Sento lo sguardo di Hermione fisso su di me ma cerco di ignorarlo poi annuisco sorridendo e dico: " Immagino che gran parte di quella folla, la provochiate voi con tutti i vostri scherzi!".

George scoppia a ridere poi risponde: " In effetti ora che mi ci fai riflettere, credo che il San Mungo dovrebbe come minimo intestarci un'ala dell'ospedale, per ringraziarci di tutti i clienti che gli abbiamo fornito nell'arco di vari anni!".

Sento Hermione sbuffare poi mormora: " Egocentrico della malora!".

Devo ammetterlo! Mi sembra di vivere un momento surreale, uno di quelli in cui ti aspetti che accada di tutto ma invece avviene l'esatto contrario.

Andiamo, in quale realtà parallela sarebbe potuto accadere di vedere me e uno dei gemelli chiacchierare amabilmente, specialmente se lo facciamo mentre tengo per mano, la donna che amo da dieci anni.

Eppure sta accadendo, contro ogni previsione e sarei un fottuto bugiardo, se non ammettessi che questa cosa mi piace da matti.

In lontananza, sento la voce di Hermione chiedere: " George, Rose è qui in casa?" e quando mi giro verso di lui, lo vedo annuire.

Sorridendo, il gemello aggiunge: " E' in cucina con Ginny! La sta aiutando a difendere la torta".

Hermione aggrotta le sopraciglia poi chiede: " In che senso?" e George ridacchiando dice: " Beh se non ci fosse tua figlia che fa da scudo a Ginny, credo che non rimarrebbe nemmeno una briciola visto che mia sorella è assediata da Harry e dalla sua famelica figliolanza, che per inciso sono più ingordi di me, Fred, mio padre e Louis messi insieme!".