Fuoco e Ghiaccio

Capitolo 10.

Tante voci intorno a me, ma non potevo vedere chi le pronunciava a causa dell'oscurità nella quale ero avvolta.

Si oscurità!

Perché quando sfondi il guardrail di un ponte con la macchina e cadi da un'altezza di 30 metri rotolando in un dirupo i casi sono due: o muori o ti fai tanto male... ecco io non ero nessuno dei due casi.
Io ero sono avvolta in questo buio.
Non sarebbe mai successo se quello stronzo non si fosse collegato a uno dei nove regni Asgardiani rivelando così la nostra posizione.
Proprio in quel momento avverto qualcuno stringermi la mano.
La mano che stringe la mia è grande e forte probabilmente appartiene al fratello biondo.
Sopravviverà dicevano.

...

2 mesi dopo

Lo hanno catturato questo mi hanno detto, lo hanno preso e lo stanno portando dove tutto è iniziato: New York alla Stark Tower precisamente

Thor dice che vorranno usare il suo potere per aprire un altro portale e muovere guerra alla terra per conquistarci.
Dice che Thanos una volta ottenuto ciò lo ucciderà e io per quanto sia arrabbiata con lui in questo momento penso solo ad una strategia per salvarlo.
Non so come facciano a fidarsi di me, ma suppongo che il fatto che ora io abbia il pieno controllo della mia magia li abbia spinti a fidarsi... forse mi temono, forse hanno capito qual è la vera origine del mio potere.

Eravamo sulla strada per New York armati fino ai denti: avevamo un piano... non lo avrei mai rispettato e loro lo sapevano bene.

Arrivati lì ci accorgemmo che la cosa era più grave del previsto, la città era avvolta da una nube di polvere e detriti di palazzi campeggiavano lungo le strade mentre dalla Stark Tower prevenivano strano bagliori verdi.
Non ci pensai due volte, aprii lo sportello e mi catapultai fuori e iniziai a correre verso la torre inseguita dagli altri.
Corsi e mentre il potere e la rabbia aumentavano dentro di me.

Raggiunsi la sommità della torre e lo vidi : Loki era in balia di Thanos il quale si stava impadronendo del suo potere.
Raccolsi la mia energia e spinsi verso di lui una potente bolla di fuoco che schivò.
Si volse e mi guardò stupito di vedermi e tuonò:

- Garmr!

Non gli risposi, lo riattaccai più duramente e questa volta lo colpii, il gigante viola fu sbalzato fuori dove probabilmente incontrò quello verde più arrabbiato e distruttivo.

Le fiamme smisero di avvolgermi e mi avvicinai a Loki.

- È tutto finito! Sei salvo...
Mi sorrise per un attimo prima di spingermi lontano da lui: all'inizio non capii, ma poi mi resi conto perché lo avesse fatto.

Non ci fu tempo per reagire che Thanos scagliò quello che sembrava un sottile stiletto verso il mio gigante di ghiaccio... vidi la sagoma di Loki cadere al suolo mentre un ulro straziante lasciava la mia bocca.
Gli corsi incontro inginocchiandomi vicino a lui

, Thor aveva scagliato Mjolnir su quel grosso mirtillo cattivo, ma era servito ben poco.
Notai la sua bocca muoversi, ma non provenne alcun suono da essa... così mi alzai da dov'ero e Nat (così avevo iniziato a chiamarla) prese il mio posto per cercare di fermare l'enorme uscita di sangue.

Guardai con rabbia il suo assalitore, mi concentrai sul mio potere mentre corsi verso di lui... in quel momento le fiamme mi avvolsero, i miei occhi brillavano di rosso è una buona parte degli agenti dello S.H.I.E.L.D. era rimasta a bocca aperta così come "Lattina Stark".
Non appena lo raggiunsi e lo toccai con entrambe le mani vi fu un'esplosione potentissima, il corpo del nemico prima si illuminò poi si divise in mille pezzetti, tutto di lui esplose.

Come se non fosse accaduto nulla tornai da il mio amato e cercai di fare il possibile per tenerlo in vita:

- Ti prego resta sveglio, non... non lasciarmi!

Gli accarezzai il viso mentre lui con tanta fatica cercava di tenere gli occhi aperti e mi sussurrò:

- Ho sbagliato tante cose...
- Shh conserva il fiato, Loki, vedrai che ce la farai.
- No, lo sai anche tu che... non ce la... farò.
- Non dire così
- Io ti a...
- Loki!!! No ti prego non perdere conoscenza ora.

Non ci fu nulla da fare, i suoi occhi si chiusero per sempre, li abbracciai la testa e scoppiai a piangere.

- Non può finire così! Svegliati! Ti prego!

Gli accarezzai il viso nella speranza che lui mi sentisse e che tornasse in vita, ma ciò non accadde.

Mi sentivo a pezzi, colui che avevo amato era morto proprio tra le mie braccia, non poteva finire così... perché devono essere sempre i buoni a soffrire? Perché almeno una volta o due non potrebbe essere il contrario?

Tra i miei singhiozzi la udii, chiara come un raggio di sole nel bel mezzo del l'oscurità.

Mi voltai e la vidi.

*** Angolo Autrice***

Vi lascio scoprire da soli chi è Garmr, perdonatemi per il ritardo, ma sono accadute tante cose e non ho avuto molto tempo per pubblicare.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, fatemi sapere cosa secondo voi ha visto la nostra protagonista, per il resto ci vediamo al prossimo capitolo!
Baci 😘