Capitolo 11.

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La vidi o meglio lo vidi!
Una figura alta e slanciata si avvicinava sorridendo e ridendo soprattutto, una risata che avrei riconosciuto tra milioni di risate.
Quel brutto figlio di Odino ci aveva teso una delle sue malefatte.

Mossa da un impeto di rabbia mi alzai di botto e gli andai incontro, non gli lasciai tempo di dire qualcosa perché il mio pugno arrivò dritto contro il suo stomaco.

- TU BRUTTO IDIOTA!
- LINGUAGGIO!!!

Mi voltai verso Steve e gli alzo il dito medio mandandolo a quel paese, suscitando così una risata generale, per poi rivolgere la mia attenzione a Loki e a scuoterlo:

-Cosa ti è saltato in mente tu brutto microcefalo? Ti sei divertito a guardarmi piangere su quella copia perfetta e morente di te???? Rispondi!!!
-Pensavate che mi sarei lasciato uccidere con tanta facilità? Dimenticate che io sono Loki il dio degli inganni e sono qui per prendere il mio trofeo!

Questa volta fu Stark a parlare:

- Se stai cercando il tuo dannato scettro qui non c'è!
- Oh, ma io ambisco a qualcosa di molto più importante. Lo dice mentre mi guarda.

Si volta verso di me e mi accarezza il viso con gentilezza e lo guardo inginocchiarsi davanti a me:

- Loki che stai facendo?
- Non sono bravo in queste cose, ma durante questi ultimi due mesi, mi sono reso conto di star commettendo un errore, l'errore è stato separarmi da te.
- Loki...
- No lasciami finire, anche se ci conosciamo da poco io non saprei cosa fare senza il tuo sorriso e la tua persona al mio fianco per tanto devo chiederti una cosa.
- Che cosa?

Lo guardò frugare dentro una tasca interna della sua uniforme, mentre avverto lo sguardo intenerito dei presenti.

- Sarah dea del fuoco, mi concederesti l'onore di diventare mia moglie e futura madre dei miei figli?- Oh mio dio!!! Si!!! Certo che sì!

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- Sarah dea del fuoco, mi concederesti l'onore di diventare mia moglie e futura madre dei miei figli?
- Oh mio dio!!! Si!!! Certo che sì!

Mi infila l'anello e suggella la promessa in un bacio mentre un vortice di luce bianca ci investe e con essa spariamo.

La luce improvvisa quasi mi acceca, mi porto la mano sugli occhi per difendermi dalle luci, ma incontro quella del mio Ingannatore.
Piano piano la sposta e quasi perdo il respiro quando l'immagine di un palazzo d'oro mi appare davanti.

Sono a casa penso, ma poi tutto si fa buio sento l'energia mancarmi e le forti braccia di Loki, il mio nome urlato a pieni polmoni e altre braccia che mi afferrano, poi il nulla

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Sono a casa penso, ma poi tutto si fa buio sento l'energia mancarmi e le forti braccia di Loki, il mio nome urlato a pieni polmoni e altre braccia che mi afferrano, poi il nulla.

Non sento più nulla...








*** Angolo Autrice ***

Scusate per il ritardo, ma sembrerebbe che l'ispirazione sia tornata, spero si mantenga a lungo!
Ditemi cosa ne pensate e secondo voi cosa accadrà!
Nel frattempo ci vediamo al prossimo capitolo!
Baci 😘

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