Mi risvegliai insieme al lupo nero e una sorpresa negativa inaspettata ci sovrastò: la maggior parte del branco era stata uccisa. Ci avvicinammo lentamente a ogni lupo morto e ascoltammo se il cuore batteva: 0. Niente. Erano quasi tutti morti. Ma anche un altro problema era il capobranco; pure lui era morto ma ci dispiaceva anche se era antipatico per tutti. Contai i sopravvissuti: 7. " lupi. Penso che sapete che dovremo dividere le nostre strade per vivere una vita più sicura...quindi scappate da i cacciatori finché sarete in vita" aspettammo un po e vidi che però la madre non era morta per un fucile ma per il suo figlio che gli fece un graffio; probabilmente glie lo aveva fatto per il discorso dell'altra volta. Il lupo nero incominciò a separarsi "aspetta! Vengo con te! " gli dissi situandomi poi al suo lato. Lui mi guardò e io feci finta di non notarlo poi mi si mise davanti e mi disse :" senti..vorrei solo chiederti una cosa...se non accetti non farò niente ma sarò tristissimo... se accetti sarò felicissimo..." "ok vai direttamente al punto" gli chiesi "ok...volevo chiederti se puoi non separarti da me perché io ci tengo a te..." "si certo! Volevo chiederti la stessa cosa!" Ero contentissima che lui ci tenesse a me " che tesorooo" pensai sorridendogli. Lui me lo richiambò e si avvicinò al mio lato. Camminammo così per tutto questo tempo finché non trovammo rifugio per la notte in una tenda di rami fatto da noi. Lui mi si mise vicino per farci calore e io mi accomodai facendoci avvicinare.
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il destino di lupo
AdventureQuesta storia parla di me che di notte diventai una lupa e delle avventure mi aspettavano