il destino di lupo

giorno sfortunato...o no?

"Ecco...io...amo a..." un ululato di branco si intromise non facendogli finire la frase! Proprio nel momento dove potevo sapere se era innamorato di me! Volevo sfogarmi! Ma come si fa ad avere COSÌ TANTA SFIGA?!??!?!? Io lo guardai "cosa sarà successo?" Chiesi per far finta che mi interessasse. Si. Non mi interessava. Anzi. Volevo uccidere l'intero branco di quei imbecilli!
Tranquilla!
Ah come faccio a rimanere tranquilla se hanno interrotto il momento più bello della mia vita da lupa?!?!?
Non lo sapevano!
Beh. Su questo hai ragione...
Glie lo richiederai un'altra volta te lo rassicuro! Se lo fai...
Ricordamelo a scuola!!
Certo!
Ok. Adesso vai via
Ok vado
"non ho la minima idea..." mi rispose. Mi ripresi e mi chiesi nella mia mente di cosa stavamo parlando...ah! Si! Gli avevo chiesto cosa stava succedendo!
Io annusai i dintorni e lui mi imitò. "Cacciatori..." dissi sottovoce "cosa hai detto?" "Cacciatori!" Stavolta lo dissi con voce alta. Noi due ci avvicinammo. Sentivamo qualcosa che si muoveva su un cespuglio. Il lupo gli mostrò i denti. " non fa differenza. Non gli importa. Anzi. Peggiorerai le cose mostrando i denti" gli dissi sottovoce. Lui si ritirava i denti bianchi. "Scappiamo" disse. "Ovvio" gli dissi. Ci nascondemmo dopo aver fatto una lunga corsa. Perché ci nascondemmo e non correvamo più? OVVIAMENTE era il giorno della sfortuna... quindi mi aveva sparato sulla gamba e io non potevo più correre!! Però c'era un vantaggio!! Il lupo mi prese e mi portò dietro un cespuglio di more medicandomi. " mi dispiace...mi dispiace veramente ma veramente tanto!" "Non è successo niente veramente!" Gli dissi. Ma volevo dirlo per non farlo preoccupare perché in verità mi faceva un male... non avevo mai sentito tanto dolore. Ma stavo zitta. "Come ti chiami?" Gli chiesi. Se ne ero innamorata dovevo sapere MINIMO come si chiama. " mi chiamo blondwolf e-e tu?" "Arya" "bello il tuo nome!" "Grazie anche il tuo!" Ci fu un attimo di silenzio "fatto!" Mi disse. Aveva fasciato la mia ferita con una foglia grande. "Grazie!" E mi rialzai. "Ma... non per farmi gli affari tuoi... ma del discorso di prima... cioè della ragazza che ami..." mi attappò la bocca." Parli troppo!" Disse ridendo. Anche io mi mesi a ridere.