Picnic~DOLCE~

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I Titans, un giorno, decisero di spendere una giornata di sole divertendosi nel parco cittadino con un picnic tutti insieme.
Robin portava sotto il braccio una palla gialla e verde, Stella una grande tovaglia bianca e rossa a quadri, Cyborg uno stereo, Bibi il cestino con il pranzo e Corvina...un suo libro.
"Ci mettiamo qua sotto l'ombra dell'albero?" chiese Stella, aprendo la tovaglia.
"Certo Stella, stendila pure qui!" rispose Cyborg, appoggiando lo stereo vicino al tronco.
Corvina si sedette sopra la tovaglia, con la schiena appoggiata al tronco, prese il suo libro e si mise a leggere.
"Tu non hai fame?" chiese Bibi, prendendo un panino farcito di tofu.
"No." rispose seccamente Corvina, abbassando di poco il libro per guardare in faccia il ragazzo verde.
Lui fece una faccia dispiaciuta e diede un grande morso al panino, facendo colare qualche goccia del formaggio.
Cyborg, Robin e Stella presero dei panini e delle fette di pizza e se li mangiarono in un sol boccone.
Bibi, quando finì il suo panino, rubò l'ultima fetta di pizza destinata al suo amico Cyborg.
Il ragazzo verde venne inseguito dal mezzo robot per tutto il parco con la tanto desiderata fetta in mano, suscitando divertimento per Robin e Stella.
Bibi si fermò di colpo, facendo fermare a sua volta Cyborg.
"Aspetta! Perché invece di volerla tutta non ne prendi metà? Io prendo l'altra e così siamo tutti e due pari!" spiegò Bibi, dividendo a metà con le mani la fetta.
Cyborg sorrise e prese la metà della fetta.
"OK ragazzi, ora che abbiamo finito di mangiare, che ne dite di fare una partita di calcio?" disse Robin, facendo palleggiare in continuazione la palla con il ginocchio "Corvina, tu giochi?"
"No." disse la mezza demone, sorseggiando un bicchiere di tisana preso da un termostato grigio.
"Ti metti in squadra con me Cy?" chiese Bibi, ricevendo poi una risposta positiva dall'amico.
Robin e Stella si guardarono e sorrisero.
Incominciarono la partita con un gol di Robin.
"Uffa! Non vale! Non ero pronto!" sbuffò Bibi, incrociando le braccia al petto.
Diede, con rabbia, un calcio alla palla, che andò a finire in mezzo al fitto boschetto del parco.
"BIBI!!" lo rimproverarono arrabbiati i tre ragazzi.
"M-mi dispiace ragazzi...non volevo..." disse Bibi, triste.
"Non importa Bibi, vado a prenderla io." disse Stella, dirigendosi verso il bosco.
"Ehi, aspetta Stella! Vengo con te!" disse frettoloso Robin, seguendola con passi veloci.
*nel bosco*
I due ragazzi stavano cercando la palla da ormai 10 minuti, finendo sempre di più nel fitto del bosco buio.
"Robin...questo posto non mi piace per niente..." disse Stella, avvicinandosi di più al ragazzo.
Si sentì un rumore di un rametto che si spezza.
Stella, in preda al panico, intrecciò la sua mano in quella di Robin.
I due guardarono le due mani.
Si fissarono e arrossirono.
Stella, delicatamente, sciolse l'intreccio, però la sua mano venne presa e intrecciata, di nuovo, da Robin.
Lei sorrise e divenne ancora più rossa.
Proseguirono.
Passarono davanti ad un grandissimo albero.
Su quell'albero c'erano incisi moltissimi cuori con delle iniziali all'interno di essi e trapassati da una freccia.
"Wow, questo albero deve essere per gli innamorati!" esclamò Stella, avvicinandosi.
Girò intorno al tronco dell'albero.
Robin si mise a guardare alcuni calchi, soffermandosi poi su un calco molto particolare.
C'era un gigantesco cuore con tanti altri piccoli cuoricini vicino ad esso, e al centro una gigantesca R e una gigantesca S.
Lui fece un lieve sorriso nel vederlo.
Stella lo notò e si mise anche lei a guardare quel cuore, mettendosi di fianco al ragazzo.
"Bello, non è vero?" chiese Stella, rompendo il silenzio.
"Già, bellissimo..." disse in tono sognante Robin.
Si sentì un uccellino cantare sulla chioma dell'albero.
"Ehi guarda! C'è la palla lì incastrata!" esclamò Stella, indicandola.
Volò verso la palla e la liberò dai due rami che la bloccava.
La palla cadde davanti a Robin, che si chinò per prenderla.
Appena alzò lo sguardo, si trovò davanti a lui Stella in volo.
Stella appoggiò i piedi a terra, senza smettere di guardare il ragazzo.
Robin lasciò cadere a terra la palla.
Si avvicinò a lei.
Le spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e, tenendo la mano appoggiata sulla guancia della ragazza, la baciò.
Stella mise la mano sopra la spalla di Robin e l'altra mano sul fianco del ragazzo.
Si staccarono e sorrisero.
"Ti amo..." sussurarono in coro i due ragazzi.
Risero all'azione fatta insieme e si ribaciarono.
*circa 10 minuti dopo*
I due arrivarono dal resto della squadra.
"Ehi ragazzi. Avete trovato la palla!" disse Bibi, prendendola dalla mano di Robin "Continuiamo la partita!"
"Aspettateci un attimo ragazzi, io e Stella dobbiamo parlare su come giocare." disse Robin, prendendo per mano la ragazza.
Ritornarono dentro il bosco e si misero dietro un albero dal tronco spesso.
Stella si appoggiò al tronco e Robin si avvicinò a lei.
"Tu occupati di Bibi, io di Cyborg, OK?" spiegò Robin.
Lei annuì e diede un piccolo bacio a stampo a Robin.
"Diamoci da fare!" esclamò Stella, sorridendo.
Lui ricambiò il sorriso e sfiorò le labbra della ragazza, per poi baciarla.
Dopo il bacio si diressero di nuovo dai ragazzi e continuarono la partita fino al tramonto.

Idea suggerita da Nightwing_13.


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