Lacrime~PERVY~

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"Stella...Stella, tesoro, apri per piacere..." la supplicò Robin, bussando alla porta della sua camera "È tutto il giorno che sei lì dentro, fammi entrare..."
Stella stava piangendo sopra il cuscino.
Quel giorno era tristissimo per tutti i Titans, ma soprattutto per Robin e Stella.
La ragazza era rimasta incinta di Robin, di un bambino per la precisione.
Purtroppo, per Stella avvenne l'aborto spontaneo, che le fece venire una grande tristezza e un grande shock, anche da parte del suo ragazzo.
Stella alzò di poco il capo dal cuscino.
Si alzò a fatica e andò ad aprire a Robin.
Appena entrò, la accolse tra le sue braccia.
Lei si rimise a piangere, bagnando di poco la maglia di Robin.
Robin la portò sul letto, facendola sedere al suo fianco con un braccio che la stringeva a sé.
"Non piangere, ci sono qui io a consolarti..." disse dolcemente Robin, accarezzandole un braccio.
"Perché...perché la sfortuna ci perseguita sempre?!?" disse tra le lacrime la ragazza.
"Tranquilla Stellina...troveremo una soluzione..." la consolò il ragazzo.
"Non ci sono soluzioni Rob! Ormai è morto! Non possiamo farlo risorgere per magia!" gridò Stella, piangendo ancora di più.
Robin si tolse la maschera.
Dai suoi occhi azzurri scesero delle piccole lacrime di tristezza.
Stella se ne accorse.
"Rob...scusa...non volevo risponderti così bruscamente..." singhiozzò la ragazza, prendendo tra le sue mani il viso del suo amato.
Asciugò una lacrima che scendeva lentamente dalla guancia di Robin.
Lui le sorrise.
"Non sono arrabbiato con te, Stellina...è stato un attimo di debolezza...è un bruttissimo momento...e dovevo capire che non c'è niente da fare..." disse lui, prendendole le mani e intrecciandole con le sue.
Lei accennò un lieve sorriso.
Robin si avvicinò e la baciò.
La fece coricare sul letto.
"Rob, cosa vuoi fare?" chiese Stella.
"Lo sai, piccola. Non c'è bisogno di chiederlo." rispose Robin, dolcemente.
"No Rob...non ho voglia di farlo...sono troppo triste e depressa per provare il piacere di farlo..." disse lei con uno sguardo triste.
Lui si tolse il mantello e lo buttò a terra.
"Ascoltami Stella." incominciò Robin, con tono calmo e paziente "Nella vita, è normale perdere una persona a noi cara, è successo pure a me..."
Robin ebbe un altro attimo di debolezza, ricordando il suo passato, poi continuò:"Però, ti prometto che riuscirò a portare a termine la gravidanza, un giorno. Può darsi che non sarò io il padre, però sappi che io sarò lo stesso felice per te, Stellina mia..."
Stella si alzò di poco dal letto per abbracciare forte il suo Rob.
"Grazie amore...però voglio che tu sia il padre...perché io non ti abbandonerò mai..." disse lei, accarezzando i capelli neri di Robin.
Lui la fece coricare di nuovo e si mise a baciarle il collo.
Lei gli tolse i vestiti e lui ricambiò svestendo lei.
Quando rimasero in intimo, Robin le chiese se voleva continuare o se voleva smettere perché non le andava di farlo.
Lei volle continuare e gli tolse i boxer.
Lui accennò un sorriso e le levò l'intimo.
Stella gemette dal dolore, facendo eccitare ancora di più Robin.
Nel mentre che lo facevano, il ragazzo dava dei piccoli baci sul collo a Stella, qualche volta anche dei morsetti.
Appena finirono, Robin la strinse a sé.
"Di sicuro questa volta sarà quella buona...me lo sento..." sussurrò tra un affanno e l'altro Stella.
"Speriamo di sì, amore..." sussurrò lui dolcemente, giocherellando con un ciocca rossa di capelli della ragazza.

Idea suggerita da BBRae1306

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