❤IMMAGINA ROBSTAR💛|Wattys2017|

Paura~PERVY~

"Arrenditi, Fratello Blood!" gridò Robin, in posa di combattimento.
"Sapete che io non mi arrendo mai, cari Titans." disse Fratello Blood, con tono sereno.
Erano in strada a combattere, nel centro città: Fratello Blood era evaso di prigione e i Teen Titans era arrivati subito per riportarlo in prigione.
Il criminale schiacciò un tasto su un piccolo telecomando.
Quel tasto si trasformò in un essere di ferro alto quasi 3 metri, con dei coltelli e delle lame sparse per il corpo.
Robin, Cyborg, Bb e Corvina attaccarono il mostro di latta, mentre Stella era rimasta immobile, tremante di paura.
I quattro riuscirono a distruggere il mostro. Stella, risvegliandosi dallo shock, volò verso Fratello Blood e gli lanciò dei dardi, facendo svenire il criminale.
"Bravissima tesoro! Hai sconfitto Fratello Blood!" si congratulò Robin, abbracciandola "Come mai non ci hai aiutato con il robot?"
"Emh...te lo posso spiegare a casa, in privato?" chiese Stella sottovoce, senza farsi sentire dal resto della squadra.
Lui annuì.
"OK, andiamo a casa e mangiamoci una bella pizza tutti insieme!" esclamò Cyborg, andando verso la macchina.
*notte*
Stella andava avanti e indietro per la stanza.
Bussarono alla sua porta.
Andò ad aprire e si ritrovò davanti Robin.
La ragazza lo fece entrare.
"Allora, come mai mi vuoi parlare in privato di oggi?" chiese Robin, sedendosi sul letto.
Lei si sedette di fianco a lui.
"Vedi...il fatto...è che quel robot di oggi...assomiglia tanto ad un mostro alieno su Tamaran, che mi ha sempre fatto paura quando ero piccola...e a vederlo mi ha fatto ricordare la mia infanzia..." spiegò lei, guardando in basso.
Robin l'abbracciò.
"Tranquilla amore, non c'è bisogno di essere imbarazzata, è normale che tu abbia questa paura da quando eri piccola." disse Robin, stringendola più forte e dandole dei baci sul collo.
Stella sorrise.
"Ehi, vuoi dormire con me? Per me non dai nessun fastidio!" disse Robin, accennando un lieve sorriso perverso.
"Grazie Rob, sei molto gentile!" disse felice la ragazza, baciandolo.
Si prese il cuscino e il cambio per la notte e andarono in camera.
Stella andò in bagno a cambiarsi e quando uscì, si ritrovò Robin a petto nudo e boxer.
Arrossì alla sua vista, suscitando una risata dal ragazzo.
"Non vergognarti, stellina! Dovrai abituarti a vedermi così quando andiamo a dormire!" disse Robin tra le risate.
"Beh, spero di vederti così sempre..." disse sottovoce Stella, avvicinandosi di più a lui.
Appena fu vicina a lui, appoggiò la sua fronte sopra quella di Robin, gli sfiorò le labbra e lo baciò.
La prese in braccio e la fece coricare delicatamente sopra il letto, continuando a baciarla.
La spogliò e, nel mentre, le baciava il collo, spostandosi poi al seno.
"Rob..." lo richiamò Stella "Dobbiamo? Non ci scopriranno?"
"Sei tu che mi hai eccitato, piccola..." spiegò lui, con un sorriso perverso.
Lei ricambiò il sorriso e tolse subito i boxer al ragazzo.
Stella fece dei piccoli gemiti di piacere, eccitando ancora di più Robin.
Appena finirono, il ragazzo si coricò al fianco di lei, sfinito.
"Allora, passata la paura?" chiese Robin, tra un affanno e l'altro.
"Non mi ricordo neanche più di cosa ho paura." disse ridendo Stella.
Si misero sotto le coperte e si addormentarono abbracciati.

Idea suggerita da SofiaMaglionico