Il giorno dopo, mi svegliai con un grande mal di testa. Non sapevo a cosa fosse dovuto ma l'unica cosa certa, era la sofferenza che mi stava affliggendo.
Scesi giù in cucina e sul bancone trovai un piccolo vassoio riempito di biscotti e una tazza di latte. Afferrai un biscotto e lo mangiai in fretta cercando contemporaneamente una bustina per il mal di testa. Aprii la mensola e d'improvviso comparve un piccolo ragnetto che stava scappando al lato destro. Feci un sobbalzo e mi allontanai dalla mensola, terrorizzato... Avevo la fobia dei ragni.
Il mal di testa iniziò leggermente ad aumentare e di andare a scuola non se ne parlava, in quelle condizioni sarei stato male per tutta la giornata, quindi salì sopra e decisi di rimettermi nel letto, cercando di trovare almeno una posizione che poteva calmarlo.
---
- Booooooom ! -
Improvvisamente un forte rumore mi fece sobbalzare. Affannato mi alzai di fretta e di scatto balzai sul balcone.
Davanti una scena orribile...
Un forte tamponamento, causato dallo scontro di due macchine, perse la vita uno dei due guidatori. C'era tanto fumo proveniente dal motore delle auto e una scia di sangue che scorreva sulla portiera di una delle auto.
I vicini, anch'essi spaventati dal forte rumore, chiamarono subito la polizia e un ambulanza...anzi due.
Rimasi a guardare tutta la scena.
Mentre ero sul balcone ancora con aria meravigliata e leggermente con il respiro affannato, dietro agli alberi notai la figura di una ragazza, era molto lontana, non riuscivo a descriverla, l'unica cosa che notai, era la divisa, molto probabilmente appartenente ad una scuola privata, e lunghi capelli neri, che gli arrivavano sotto al seno.
Rimase a guardare tutta la scena per poi andarsene all'arrivo della polizia e le due ambulanze. Rimasi in silenzio e tornai dentro, chiudendo le porte.
Quella scena così orrenda e quella ragazza misteriosa, mi avevano spaventato Dopo aver chiuso le porte, notai che le foto fatte di ieri, magicamente erano comparse sul letto sfatto.
Strano...io ieri le appoggiai sul comodino.
Le riguardai prima di posarle al loro posto, e notai che rappresentavano lo stesso luogo, sopratutto l'esatto posto, dove prima quelle due macchine si erano schiantate. Presi la prima foto, quella sfocata, e mi accorsi che gli alberi e i lampioni comparvero ma con un colore strano, tendente al seppia. Feci il confronto tra la seconda e quest'ultima e rimasi al quanto scioccato...
Nella prima foto, dove la macchina fotografica cancellò in modo anomalo gli alberi e i lampioni, era la scena dove ho intravisto prima la figura di una ragazza, la seconda rappresentava l'esatto posto dell'incidente... Ma d'un tratto la mia attenzione fu interrotta dalla porta d'ingresso aprirsi
- Sono tornata! -
Era mia madre, appena tornata dalle sue faccende. Aveva il vizio di dire questa frase, ogni qualvolta che tornava a casa, anche se all'interno non c'era nessuno.
Posai velocemente le foto di nuovo al loro posto e balzai di scatto b giù per avvisarla che non ero andato a scuola per un improvviso e forte mal di testa e sopratutto dell'incidente successo poco fa.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
