Ultimo Capitolo.

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13 Aprile 2017

- Michael...cos'altro ricordi ? -

Deglutisco rispondendo alla domanda con il capo abbassato.

- Che fui incolpato per gli omicidi di Jean e Mark -
- Non ricordi più niente di quella sera ? -
- No... - trattengo le lacrime
- Capisco, ora cerca di non pensarci più, vedrai che si risolverà tutto - mi poggia una mano sulla gamba.

Sono passati due anni da quella storia.
Il giorno stesso in cui vidi per l'ultima volta Mark, fui arrestato come unico sospettato dei crimini.
Ho cercato svariate volte di difendermi, ma sembrava che su ogni cosa c'era qualche prova contro di me.
Ora sono situato in una clinica psichiatrica, dicono che un ragazzo della mia età per aver commesso questi omicidi, soffrisse di qualche disturbo mentale.
Anche perché...nessuno credette alla mia versione.

Mi sento così triste e solo...
I miei genitori non sono venuti mai una volta a farmi visita;
tutti mi odiano e ora...al mio fianco non c'è più nessuno.

- Oggi sei stato bravo - dice lo psicologo affidato.

Sospiro

- Hai ricordato molti più dettagli - aggiunge.
- Io non sono pazzo... - abbasso il capo

Lo psicologo mi tranquillizza per l'ennesima volta, dicendomi che andrà tutto bene.

- Michael -

Alzo la testa

- Tu sai che ancora oggi non è stata trovata nessuna macchina fotografica ? -
- M...ma come è possibile - deglutisco
- Neanche le foto... -
- C'è...c'è...non sto mentendo! Vi giuro che c'è tutto, almeno su questo credetemi! -

Mi agito urlandogli contro

- Michael, calmati ! - mi molla uno schiaffo.
- La macchina fotografica esiste! - dico a denti stretti formando con le mani dei pugni.

Lo psicologo ancora una volta non mi crede
Prende i suoi fascicoli e va via dalla mia stanza.

- A domani. -

I telegiornali nell'arco degli anni, hanno cambiato versioni su versioni per quanto riguarda la mia storia.
Le persone amano tanto il soprannaturale, sono così ossessionate nel cercarlo e poi quando gli si presenta dinanzi, non riescono a credere a nulla.
Non sono stato in grado di eseguire il suo gioco, di far sì che smettesse di tormentarmi; forse se sarei stato più intelligente e meno stupido, Mark e Jean fossero ancora in vita...

Chissà se ora parlano di me come una leggenda metropolitana.

La punizione più brutta per un essere umano, è la solitudine...

Sento che qui sto impazzendo, questo non è più il posto adatto a me, sono solo, rimarrò solo...per sempre.

Qui sto impazzendo...

Prendo il coltello posto sul vassoio contente il cibo di quest'oggi...e do fine alla mia sofferenza una volta per tutte...

Qui sto impazzendo...

Qui sto impazzendo

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Roma, Italia
Ore 15:45

- Anastasia! -
- Si sorellina ? -
- Ti piace questa macchina fotografica ? -
- Oh sorellina, è molto bella -
- Andrebbe bene per la mia collezione antiquariato ? -
- Ma certo che sì! Costa anche poco -
- Grandioso...allora compro ! -
- Com'è che si chiama il sito ? -
- Mh? Antichità Sparita -

Ore 15:50

Oggetto Comprato...

Oggetto Comprato

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