La mattina seguente, sembrava che tutto fosse tornato alla normalità, e direi che era anche una bella giornata. Mi alzai dal letto con due grande occhiaie e mi diressi verso il bagno, per sciacquarmi un po' il viso con dell'acqua fresca. Nonostante fossi stato sveglio tutta la notte, non riuscii a decifrare niente che mi riportasse a quelle tre lettere, ma sapevo che più fotografavo e più ottenevo degli indizi.
Dopo essermi lavato la faccia per bene, ritornai in camera mia, poggiai le foto nel comodino e mi preparai per andare a scuola. Alle 7:30 sarebbe passato Mark con sua madre per darmi un passaggio. Mark era uno dei miei migliori amici.
L'orologio riportava le 7:15 del mattino, così feci mille corse per essere pronto e quando finii del tutto, scesi giù ad aspettarlo.
Erano le 7:30 ma di Mark nessuna traccia, così provai a chiamarlo anche perché se mi avesse dato buca, non riuscivo ad andare in tempo a scuola, distanziava troppo da casa mia.
Il telefono squillava...
- Pronto? -
- Mark dove sei ? Ti sto aspettando -
- Hei Michael...la preside non ha chiamato ? -
- Cosa...? Perché dovrebbe -
- Beh...c'è stato un incidente nello spogliatoio maschile e la scuola rimarrà chiusa... -
- Ma...ma è morto qualcuno ? - Capii che centrasse lo scatto che feci giorni fa
- Si, di un signore, ma la preside non si è dileguata troppo -
- Ho capito... -
Posai lo zaino sul divano e andai sopra, in camera mia, e mi diressi di nuovo al computer.
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Ricontrollai se il sito ci fosse ancora, ma nessun segnale. Allora iniziai a cercare dei fenomeni paranormali attraverso degli oggetti. Mi uscirono vari articoli, oggetti da cucina posseduti, oggetti dei propri cari e infine anche la sezione "oggetti antiquariati posseduti"
Ci cliccai sopra e l'articolo riportava :
MACCHINA FOTOGRAFICA O LA PORTA DELL'EVOCAZIONE ?! Nel 1908, l'interesse per gli articoli di fenomeni paranormali, si spostò In P********** , dove in un'abitazione durante la notte, successero cose strane: rumori in casa, presenze nelle stanze, comparse di figure non classificate, animali impazziti. Si presume che l'oggetto posseduto fosse una semplice macchina fotografica in grado di evocare spiriti maligni, che siano uno o che siano più di uno. Al centro di questo caso c'è Nicholas M*******, un ragazzo di appena 15 anni che sembra essere il collante di tutti gli episodi. Comprò da un negoziante, questo oggetto, i primi giorni racconta il ragazzo, di non aver avvistato o essersi trovato, in nessuna situazione paranormale, mai poi sembrò cambiare versione...
"chiunque in futuro sarà in possesso di questa macchina fotografica, non sbarazzatevene, vi servirà per arrivare alla fine di questo incubo, scattate, scattate, scattate, scattate"
Le ultime parole di Nicholas prima di essere rinchiuso in una clinica.
Deglutii a quelle parole appena lette e cercai altre informazioni su Nicholas. Cercai sulla barra di ricerca ma non c'era nessun altro articolo che parlasse di lui e della macchina fotografica. Mentre scorrevo, una pagina attirò la mia attenzione.
" Leggenda Metropolitana Sulla Macchina Fotografica Di Nicholas"
Aprii subito e iniziai a leggere. Ero troppo spaventato da quello che avevo appena letto.
La leggenda della macchina fotografica di Nicholas, narra che fin dagli inizi del 1900, avesse degli effetti paranormali a chiunque fosse stato il proprietario. Prima di Nicholas, tante altre vittime sono state colpite da questo maleficio, che siano sopravvissute o meno, non ce ne notizia...
Scorsi lentamente ancora più giù con il mouse
Si dice che tramite foto, si possano scovare degli indizi in grado di riportare a quello che poi sarebbe stata la fine di essa. Infatti, dopo aver ottenuto il suo obiettivo, la macchina scompare nel nulla, insieme a tutte le foto che sono state scattate. Si dice anche che Nicholas fosse invece una ragazza di nome Nicole ma per anonimato, i mass media cambiarono nome e sesso così da non trarre indizi. Nel 1908, per 5 anni, la clinica per pazienti effetti da malattie mentali, della P*********** , registrò un numero alto di bambini effetti da queste allucinazioni, tutte con la stessa versione. Ora... ... ... Chiunque stia leggendo e chiunque abbia in possesso questa macchina, non sbarazzatevene, arrivate alla fine del suo gioco, sennò...lei vi troverà...e vi ucciderà !
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Spaventato, chiusi il computer e iniziai ad avere l'ansia a mille, non volevo crederci che il gioco toccasse proprio a me, non avevo informazioni utili di come finire o come cessare questo maleficio, avevo paura...tanta paura che qualcuno a me caro sarebbe successo qualcosa
Rimasi di stucco nel leggere quelle notizie, la mia pelle rabbrividì, la mia bocca rimase quasi paralizzata e non riuscivo più a capire niente.
- Drin Drin ! -
Il telefono vibrò Osservai lo schermo e intravidi dall'icona che era un messaggio, apri il telefono e con esso anche il messaggio
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Da Mark. " Ho appena saputo che la vittima era il bidello che si aggirava sempre negli spogliatoi...sono alquanto terrorizzato "
