CAPITOLO 3

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- Michael, Michael -

Sentivo solo una voce chiamarmi.

Aprii gli occhi e vidi Mark vicino al mio letto.
Mi alzai velocemente per abbracciarlo

- Sei vivo! -

Lui emanò una risata ricambiando l'abbraccio.

- Mi hai fatto davvero preoccupare ! - disse - Quando sono uscito dalla doccia, stavi dormendo agitandoti nel sonno, continuamente - sospirò

Mi accorsi che la macchina non era più sul letto

- La macchina? -
- L'ho portata alla reception - sorrise

Deglutii e mi diressi alla reception senza dargli spiegazioni del mio gesto.

Ero nel corridoio, d'un tratto le luci si spensero e fui gettato a terra da qualcuno o qualcosa...

Ero nel corridoio, d'un tratto le luci si spensero e fui gettato a terra da qualcuno o qualcosa

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Mi alzai velocemente e dinnanzi a me ricomparve.

- Credevi di cavartela così ? -

Emanò una risata assai inquietante...
Era così forte che d'un tratto pensai di perdere i timpani.

- Smettila! -

La ragazza scrocchiò di nuovo le dita e in un batter d'occhio ritornai alla scena di prima

- Mi hai fatto davvero preoccupare, quando sono uscito dalla doccia, stavi dormendo agitandoti nel sonno continuamente -

Terrorizzato, mi alzai di scatto dal letto

- Oh, va tutto bene ? - Mark mi chiese

Iniziai a piagnucolare pesantemente ripetendo a me stesso
" STO IMPAZZENDO "

Iniziai a battere pugni sul materasso; tutto davanti a Mark che disperatamente stava cercando di calmarmi

- Michael...va tutto bene -

Mi sentivo psicologicamente fuori di senno;

Come se al mio interno, ci fosse solo un grande vuoto.

Tutto a un tratto, la stanza si fece nera; La mano di quell'orribile ragazza, trapassò lo stomaco di Mark, attorciandosi all'interno.

Tutto a un tratto, la stanza si fece nera; La mano di quell'orribile ragazza, trapassò lo stomaco di Mark, attorciandosi all'interno

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Ebbe un'emorragia e mori sul colpo per la seconda volta, davanti ai miei occhi.
Dalla sua bocca uscì tanto sangue e lentamente si accasciò a terra.

Non sapevo come descrivere il mio stato d'animo di quell'instante.
Cercai di darle un pugno, ma lei mi bloccò, spazzandomi via

- Sciocco !!! -

Di nuovo quella risata.

Si avvicinò a me con molta violenza; poi poggiò il suo piede sul mio cranio.

Poi chiusi gli occhi.

Non so con esattezza quanto tempo passò dall'aprire dei miei occhi.
Ero tutto indolenzito, sentivo chele mie ossa a momenti potevano rompersi in mille pezzi.
Ero di nuovo steso sul mio letto, mi alzai ma...qualcuno mi stava mantenendo.

A terra c'era il corpo di Mark in una pozza di sangue
Stavolta non era cambiato nulla...

Deglutii e con tutta la mia forza cercai di liberarmi

- Sorridi....! -

Mi fu scattata una foto; lo notai dal flash e dal rumore che sicuramente proveniente da un aggeggio tecnologico.

- Ora vai all'inferno! -

Comparve il fantasma della ragazza dinanzi al mio viso, mi sorrise mostrando i suoi denti aguzzi pieni di sangue per poi sussurrarmi

"Sssh, Click!"





- Ragazzino, sveglia -

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- Ragazzino, sveglia -

- Ragazzino!!!! -

La voce insistette.
Non riconoscevo quel tono di chi fosse...ero ancora così stordito.

Aprii gli occhi e di fronte al mio letto c'erano due uomini con aria minacciosa.

- Sono l'ispettore William...Lei è in arresto! -

Mi alzarono con forza, ammanettandomi...

Sssh, Click!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora