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14 Maggio 2015

Il giorno dopo sarei partito per gli Stati Uniti con la mia classe.
Descrivere la felicità di quel momento, era difficilissimo.
Mi sentivo così eccitato che aprivo e chiudevo in continuazione la valigia, giusto per guardare il contenuto, oppure iniziavo a canticchiare qualcosa mentre accennavo qualche buffo passo di danza.
Ero emozionantissimo all'idea di poter viaggiare e visitare luoghi nuovi che purtroppo avevo visto solo da uno schermo.
Si stava realizzando tutto nel modo giusto.
L'albergo e i pensieri negativi in quell'instante si erano dissolti, non mi importava non poter scattare tante foto, mi accontentavo di scattarne qualcuna con il mio cellulare  come ricordo  di quell'esperienza.
Ero davvero di buonumore!!

Mi incamminai verso l'armadio e osservai nel caso avessi dimenticato qualcosa.

Mmmh...giusto! gli occhiali da sole.

Afferrai gli occhiali posti al lato destro della mensola superiore dell'armadio, e li sistemai sul comodino insieme al telefono, cuffie e caricabatterie.

Tutto pronto!

Feci un bel respiro e scesi giù per mangiare qualcosa.
I miei genitori erano andati a cena fuori con dei loro amici.
Ogni mese organizzavano una cena solo per loro, io abbastanza grande da rimanere solo a casa, passavo la sera tra cibo spazzatura e film.

Ogni mese organizzavano una cena solo per loro, io abbastanza grande da rimanere solo a casa, passavo la sera tra cibo spazzatura e film

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Quella sera, non c'era niente in tv, ero indeciso cosa vedere così, per la noia, andai al pc in cerca di qualche streaming.

Dopo cinque lunghi minuti, il computer si accese.
Iniziai a navigare in qualche sito dove proiettavano streaming.
La mia attenzione fu interrotta di nuovo dal cane che abbaiava.

Non di nuovo...

Sbuffai e angosciato apri le porte del balcone.
Mi sentivo in panico e impaurito che fosse ricapitato di nuovo qualcosa.
Guardai al lato del cane e focalizzai che stava abbaiando ad un semplice scoiattolo che intimorito non sapeva dove scappare.

Pheeeew.

Rientrai dentro e chiusi le porte.
Quando mi girai al lato del pc, lo schermo mostrava una grande scritta: ERROR 404 NOT FOUND
Mi avvicinai, pensando si fosse surriscaldato, e con il mouse, mossi un po' la freccia.

Il computer ritornò di nuovo nella normalità ma dopo cinque secondi comparve di nuovo quella scritta.
Decisi di chiuderlo ma mi aveva battuto sul tempo...si spense da solo

D'un tratto le luci si spensero, black out

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D'un tratto le luci si spensero, black out...
Presi di corsa il telefono per farmi un po' di luce e scesi giù, li avrei trovato delle torce e avrei visto se mancava  anche al vicinato.

Scendendo giù sentivo dei passi che non erano miei, ma girandomi non vedevo nessuno.
Arrivato giù sentii solo una vocina

Arrivato giù sentii solo una vocina

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"...non scapperai tra le mie mani"

Sentivo i battiti accelerare, il mio respiro si fece affannoso, ero nel più panico totale,
Dove ero fermo, l'atmosfera divenne tutta fredda e opaca, ebbi una forte sudorazione e mi sentivo debolissimo.
Dietro al mio collo sentivo dei respiri...
Deglutii mentre con le mani formai dei pugni; nel secondo in cui stavo per girarmi, la porta di casa si aprì

- Sono tornata! -

Mia madre tutta vestita elegante, entrò

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Mia madre tutta vestita elegante, entrò.

- Cosa stai facendo? -  guardò nella mia direzione mentre chiudeva la porta.

- Ehm...niente mamma, non c'era luce ed ero sceso per prendere una torcia - mi grattai alla nuca sospirando.

- Davvero ? - prese una pausa - La strada era illuminata e quando stavo entrando la luce della cucina erano accese - fece spallucce.

Emanai una piccola risata nervosa

- Dov'è papà ? - cambiai discorso

- Oh, è in giardino, sta controllando se fosse tutto al suo posto - sorrise.

D'un tratto...

- Porca Miseria!!!!! -

Io e mia madre sentimmo urlare fuori casa nostra.
Spaventati uscimmo fuori e vedemmo mio padre lamentarsi vicino ai fiori.
Lui ci vide, e con aria furiosa diede un calcio ai vasi

- Possono esistere davvero persone così cattive ? -  prese una pausa - Hanno ammazzato e torturato uno scoiattolo e l'hanno gettato nei nostri vasi - fece un espressione di ribrezzo.

Io sapevo molto bene cosa stava "ri"capitando...

Io sapevo molto bene cosa stava "ri"capitando

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