"Cosa vuoi fare?" gli chiedo,lui si avvicina alla cassettiera vicino la porta e ne estrae una maglietta tutta grigia con il simbolo dei doni della morte sopra,me la da e poi inizia a trafficare con il letto.
"Su,vatti a cambiare o il piano salterà" dice lui guardandomi,io lo guardo sbalordita con ancora la maglietta in mano.
"Aspetta....a te piace Harry Potter?" gli chiedo e lui fa un espressione perplessa
"A chi è che non piace Harry Potter" mi risponde,io sorrido e lui fa lo stesso.
"Ti adoro ancora di più!Comunque perché mi devo cambiare maglietta?Fa parte della missione?" a quelle parole gli si illuminano gli occhi e poi mi indica la maglietta sopra la spalla,io la guardo e noto con disappunto che è sporchissima di sangue.
Mi chiudo in bagno e mi cambio,appena la infilo sento un buonissimo odore invadermi la narici.Esco dal bagno con la sua maglietta addosso che è talmente gigante che l'ho dovuta mettere dentro i jeans.
"Bene adesso seguimi" dice lui,mi prende la mano ed esce dalla stanza,la sua mano è morbida come la prima volta che l'ho stretta.
Mi guida al piano di sotto fino al corridoio che porta alla porta di uscita,lui con il labiale mi dice ""corri fino alla porta e aspettami lì"" io annuisco e vado,mi accuccio per terra e poi lo sento parlare con la madre,dopo poco rispunta fuori ed usciamo di corsa."Mercy dove vai?!" urla mia madre uscendo fuori in giardino,noi fortunatamente eravamo già in una prospettiva che indicava che eravamo in direzione del parco.
"Vede signora Parker,noi stiamo andando a dare una mano a Blear ,la ragazza che ha organizzato la festa.La aiutiamo a pulire" dice Shawn a mia madre lei lo guarda e poi torna a guardare me.
"E quando avevi intenzione di dirmelo!" io sudo freddo,sto per rispondere ma Connor si affaccia dalla finestra e mi blocca
"Mamma!Mercy è andata a casa di una sua amica a...Oh sei ancora qui?" mi chiede lui,senza di lui non saprei cosa fare.
"Mamma non hai visto il post-it che ti ho lasciato sul frigo" dico io guardando Connor che corre a scriverne uno da appiccicare al frigo.Lei mi guarda e poi sorride
"Scusa Mercy non lo avevo visto.Bhe divertitevi" dice mamma,ci sorride e poi se ne torna in casa,io e Shawn ci guardiamo e sospiriamo sollevati."Allora perchè mi hai aiutato?" gli chiedo io,lui si gira a guardarmi e poi giriamo in direzione del Bar-Tavolacalda
"Perchè sei mia amica" risponde semplicemente.
I suoi occhi sono splendenti e sembrano brillare di luce propria.Tutti dicono che sono meglio gli occhi chiari,anche io prima lo credevo ma adesso mi sono ricreduta.
"Grazie,mi hai salvato dalle grinfie di mia madre" dico io ridendo,mi guarda e poi continua a camminare,sbadiglio e poi mi stiracchio lui fa un sorrisetto e raggiungiamo il Bar-Tavolacalda."Cosa vuoi?" mi chiede lui,io mi reggo la testa con la mano e poi mugolo
"Un caffè doppio" dico io,lo guardo e scoppiamo a ridere,io mi stropiccio gli occhi e mi metto quasi a dormire sul tavolo.
Arriva la cameriera e lui chiede un frappé al cioccolato e caramello e il mio caffè doppio.
"Ti piace qui?" gli chiedo tirandomi su,lui ci pensa su e sospira.
"Si,mi da senso di sicurezza" dice lui
"Aspetta che passi qualche mese...e poi vedrai quanto diventerà opprimente"gli rispondo,arrivano le nostre bevande e io prendo due bustine di zucchero e c'è le svuoto dentro,lui fa una risata e io lo guardo.
"Che c'è?" gli chiedo ridendo,lui sorride e beve un sorso del suo frappé.
"Non ho mai visto una persona ingerire tanto zucchero in vita mia" dice,io guardo la mia terza di caffè e inizio a mescolare lo zucchero,girato tutto ne bevo un sorso e sento la caffeina scorrermi nelle vene.
"Ne vuoi un po'?" gli chiedo porgendogliela
"No grazie,mi verrà il diabete" dice lui ridendo,io insisto e poi alla fine prende la tazza,ne beve un sorso e fa una faccia disgustata,io rido e poi mi riprendo la tazza.
"Come fai a ingerire tutto questo zucchero?" mi chiede ridendo,io accarezzo il bordo della tazza e poi lo guardo.
"Mi hanno tolto tutta la mia dolcezza ad 8 anni....in qualche modo devo riacquistarla,no?" dico io con amarezza,non lo guardo perché sono sicura che avrebbe una faccia dispiaciuta che mi farebbe scoppiare a piangere.
"Quando avevo 8 anni mia madre decise di lasciare l'Italia perché lei e mio padre non si amavano più come una volta,sono rimasti in contatto...certo...però non è più come una volta.Siamo andati dai nonni a Toronto e poi ci siamo trasferite a Pickering dove mamma ha conosciuto Robert,il mio patrigno che aveva due gemelli,Connor e Trevor.Davanti casa mia,nella casa dove abiti tu,ci abitava un bambino della mia età,Colin.Eravamo come fratelli e poi all'età di 12 anni lui se n'è andato dicendomi che sarebbe tornato....sono passati 4 anni e non si è fatto vivo......mi manca e quando hanno buttato giù la casa per ricostruirla è come se avessero demolito l'ultimo vero ricordo che avevo di lui" dico,lo guardo ed bevo un sorso di caffè.
"È per questo che non mi sopporti tanto,vero?" mi chiede lui,sgrano gli occhi e quasi mi soffoco.
"Io non ti odio...però è come se tu avessi rubato il suo posto...capisci cosa intendo?" dico io con un piccolo sorriso,lui annuisce e sorride."Mendes.." mi giro e vedo James fare un entrata teatrale,Shawn lo guarda e gli sorride.
Io mi rigiro verso Shawn e alzo gli occhi al cielo,lui fa una risata e poi James si siede vicino a me e mi bacia con forza,io contro la mia volontà lo bacio e poi lo respingo via.
"Che fate,adesso uscite e non mi dite niente?" chiede James con voce presuntuosa
"Sua mamma sa che siamo andati da Blear a pulire,sai,è tornata stamattina alle 7 e sua madre si è accorta che non c'era.Non sa niente" dice Shawn tutto tranquillo,beve un sorso del suo frappé e guarda prima James e poi me.
"Di chi è questa maglia?" mi chiede James guardando la maglietta che mi ha prestato Shawn.
"Me l'ha data Shawn....la mia era tutta sporca di sangue di Seat" dico io ridendo,faccio per prendere la maglietta e farla vedere a James ma lui si alza in piedi e sbatte le mani sul tavolo.
"Senti Mendes vedi di girare all'argo dalla mia ragazza!" dice James infuriato,Shawn lo guarda sbalordito e allo stesso tempo incazzato.
"Che hai paura che ti possa sostituire?" chiede Shawn,io so già cosa sta per accadere quindi mi alzo e spingo James a sedere.
"Cazzo calmati!Siamo solo amici!" gli dico io,lui mi guarda e poi guarda di nuovo Shawn.
"Non me ne frega un cazzo!Non lo devi frequentare questo qui,okay?" dice James alzando la voce.Shawn si mette una mano in tasca e ne estrae un paio di dollari,si alza,li lancia sul tavolo e poi se ne va.
"Shawn no!Aspetta!" gli urlo io,ma lui non si ferma,continua a camminare e poi sparisce dietro la porta a vetri del negozio,lo vedo camminare fino a quando svolta all'angolo del parco e poi non lo vedo più.
Guardo James e lo fulmino con lo sguardo,mi alzo dalla sedia e me ne vado dalla parte opposta.
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Roses ||Shawn Mendes||
FanfictionPARTE TRATTA DALLA STORIA [...] è talmente bella che non sembra vera. La amo...amo quei sui bellissimi occhioni di colore diverso,amo i suoi lunghi capelli color cioccolato che odorano sempre di mango,amo le fossette che le si formano sulle guance q...