Cammino lentamente con la paura che il caffè si rovesci tutto per terra.
Mi siedo con le gambe al petto sulla sedia di legno e inizio a sorseggiare il caffè.
È tutto molto tranquillo perché la gente sta ancora dormendo,i cani non abbaiano ma soprattutto,la cosa più importante,non c'è la gente che urla in mezzo alla strada.
Sto tranquillamente bevendo quando in lontananza sento il rumore di un passo sostenuto,come qualcuno che corre.-Ma si può sapere quale cazzo di persona normale va a correre alle 7 di mattina?
Boh non lo só,sò solo che io non lo farei mai.
Shawn...ma io non potevo innamorarmi di una persona normale?-Lo vedo correre in lontananza,i capelli che gli fanno su e giù,i pantaloncini del Adidas che ondeggiano con il vento e la maglia nera,attillata,che gli valorizza il fisico.
"Hey" gli urlo io,lui non si gira e noto che ha le cuffiette alle orecchie
"Hey Bellissimo" gli urlo in italiano un po' più forte,si gira a guardarmi e spero con tutto il mio cuore che non abbia sentito il ""Bellissimo""
Mi vede e mi sorride,sento il cuore sciogliersi in petto e le gambe tremare.
Si toglie le cuffiette e poi arriva davanti casa mia,si ferma e continua a correre sul posto.
"Che cosa vuol dire Bellissimo?" mi chiede lui,io faccio una breve risata nel sentire la sua pronuncia italiana
"Significa Bellissimo" gli spiego e lui sorride.
"Quindi mi trovi bellissimo?" mi chiede modesto,io divento tutta rossa e poi mi sistemo una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"È solo..un modo di dire" dico io semplicemente
"Allora da oggi ti chiamerò bellissima" dice bellissima in italiano e mi sento morire dentro
"Amo troppo il modo in cui lo dici" gli dico guardandolo
"Smettila di flirtare con me" dice lui sarcastico
"E tu smettila di saltellare,mi stai facendo venire il vomito" dico ridendo,lui si ferma e poi si appoggia con le braccia al porticato
"Oggi pomeriggio hai da fare?" mi chiede lui visibilmente in imbarazzo
"No,perché?" gli rispondo
"Okay,ti ricordi quella scommessa che abbiamo fatto?Quella che se io riuscivo a farti pattinare tu mi avresti cucinato una specialità italiana e..." io lo interrompo subito e salto in piedi
"E se tu perdi andiamo a vedere l'alba e il tramonto" dico io completando la frase.
"Esatto,quindi...se mi permetti,oggi vorrei portarti a pattinare" mi dice lui con tono formale,io faccio una risata e poi accetto.
"Allora ci vediamo dopo" gli dico io,lui mi sorride e poi se ne va.
Appena si gira poso la tazza sul tavolino e inizio a fare la mia tipica danza della felicità,inizio a dimenarmi in modo casuale e poi noto che Shawn mi sta guardando,io super imbarazzata faccio uno scatto e torno in una
posizione normale facendo finta di sbadigliare.
"Mamma mia che sonno" dico io abbastanza ad alta voce da farmi sentire,lui scuote piano il capo sorridendo e poi entra in casa.
"Dio che ritardata che sono" mormoro io recuperando la tazza e entrando in casa."Mamma!Ma come cavolo è possibile che non abbiamo dei pattini in questa cazzo di casa?!" mi lamento io dalla soffitta,emette un verso di frustrazione e la sento arrivare,mi affaccio e la vedo con le braccia incrociate e il piede martellante.
"Gesù mio,controlla meglio.Te li ha regalati tua nonna qundo siamo arrivati" si lamenta lei,io alzo gli occhi al cielo sbuffando e mi ritiro.
Inizio a cercare la scatola nera fra tutto quel casino e poi la trovo.
"TROVATI!" urlo io contenta,prendo la scatola impolverata e scendo in fretta la scaletta traballante della soffitta,tiro la cordicella e la scala si ripiega su se stessa e la porta si chiude con un forte rumore.
"Fai piano dannazione!" urla mia madre da sotto,non le rispondo e poi mi chiudo in camera.
Soffio sulla scatola per togliere la polvere e poi la apro piano.
All'interno ci sono un paio di pattini neri dalle lame lucenti,ne prendo uno in mano e controllo la taglia....38 grazie a Dio,faccio un sospiro di sollievo e poi richiudo la scatola.
Mi alzo lasciando la scatola per terra e raggiungo il mio telefono sulla scrivania,lo accendo e vedo che sono le 04:00.-OH MERDA!DEVO MUOVERMI!-
Mi dirigo in bagno correndo e cado sulla scatola dei pattini.
Sento un dolore lancinante sia al ginocchio sia al labbro inferiore,gemo e mi alzo,entro in bagno per guardarmi allo specchio e vedo che il mio labbro è tutto gonfio e perde sangue,lo sputo nel lavandino e poi mi lavo i denti.
Dopo aver fermato il sangue mi vesto mettendomi dei leggins dell'Adidas con le classiche strisce bianche ai lati esterni della gambe,una maglia bianca a strisce nere e le vans.
Metto la scatola nel mio zaino nero e poi scendo.
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Roses ||Shawn Mendes||
FanfikcePARTE TRATTA DALLA STORIA [...] è talmente bella che non sembra vera. La amo...amo quei sui bellissimi occhioni di colore diverso,amo i suoi lunghi capelli color cioccolato che odorano sempre di mango,amo le fossette che le si formano sulle guance q...