CI SIAMO GIÀ VISTI? -Thomas Bocchimpani-

-Capitolo 15- "CI SIAMO GIÀ VISTI?"

Sento un leggero calore sul braccio destro, apro lentamente gli occhi, mi ci vuole qualche secondo per capire che non sono sul materassino bensì nel letto con Thomas e che probabilmente è lui che mi sta accarezzando.
Mi giro verso il ragazzo al mio fianco, mi metto seduta sul letto e lo fisso in cagnesco: -Io ti avevo detto che avrei dormito sul materasso!-
-E io non avrei mai potuto lasciarti lì-
-Guarda solo perchè dobbiamo sbrigarci, altrimenti erano guai Bocchimpani.-
Lui alza le mani e scoppia in una risata, che però ritira subito quando vede che lo sto ancora fulminando, -Va bene va bene, hai ragione te, però smettila di guardarmi così ti prego, metti ansia.-
-Lo so!- Dico soddisfatta alzandomi per andare in bagno a lavarmi e vestirmi.

Dopo una mezz'oretta eravamo entrambi pronti, Thomas saluta sua mamma e suo papà, io avevo già informato Luana il giorno prima.
-Luna, è stato un piacere!-
-Già, speriamo di rivederti!-
Mi dicono gentilmente i genitori del moro.
Usciamo fuori e troviamo Anthony appoggiato alla macchina ad aspettarci, -Hey, lui è Anthony il...-
Thomas non riesce a finire che l'altro lo interrompe, -Il suo fantastico produttore, piacere tesoro-
-Piacere mio!-
Lo avevo già visto, era anche lui all'instore a Roma, non mi ha riconosciuta Thomas, figuriamoci lui!
Entriamo in macchina e iniziamo a chiacchierare tutti e tre, Anthony mi fa un sacco di domande e complimenti, ammiccando al moro sguardi furbi.
Il viaggio dura più o meno un'oretta e mezza, quindi ci fermiamo solo una volta in autogrill per fare colazione, dato che siamo partiti alle 5.
Inizio a girare tra gli scaffali con Anthony, Thomas nel frattempo era andato in bagno.
-Hey Anthony è da un pò che è dentro, ti dispiace andare a controllare?-
-No principessa non serve, credo di sapere cosa sta succedendo!-
E ridendo si avvia davanti all'entrata dei bagni, io lo seguo e Thomas è circondato da circa 6 o 7 persone tra ragazze, bambine e genitori di queste ultime.
È una cosa nuova per me, perchè non ci eravamo mai mossi da Jesolo, quindi non avevamo mai incontrato delle fan, mi sento fuoriluogo, insomma fino a qualche settimana fa ero una di loro, e ora cosa sono? Sto qui con Thomas e neanche sento di meritarmelo, gli ho mentito spudoratamente.
E se fossi riuscita ad essere sua amica anche dicendogli la verità? Forse ora non avrei tutti questi sensi di colpa.
Poso immediatamente il pacchetto di biscotti che avevo preso in precedenza e mi avvio alla macchina.
Mi viene da piangere e non so nemmeno il perchè, o forse si, se Thomas dovesse scoprire tutto mi odierà a morte, si sentirà usato e preso in giro, sono una stupida.
Cerco di ricompormi prima dell'arrivo dei due ragazzi.

{...}

Scendiamo dalla macchina dopo averla messa nel parcheggio dell'albergo in cui staremo per questa notte.
-Allora ho preso due stanze! Così voi potrete stare in una e io nell'altra!-
Ci informa Anthony, -Oppure voi in una e io nell'altra! Mi sembra più comodo per tutti no?- Dico sorridendo, vorrei girarmi e lanciarmi da un balcone in questo momento, ma ho bisogno di frenare le cose con Thomas, mi sento troppo in colpa, e poi devo ancora chiamare Alice, mi deve spiegare un pò di cosine quella ragazza.
Noto il ragazzo dal ciuffo ribelle abbassare lentamente lo sguardo, ed Anthony iniziare a fissare il pavimento, evidentemente si sente di troppo, ma l'unica persona intrusa qui sono io.
Raccolgo tutto il coraggio e la dignità che ho, -Bene, Anthony, puoi darmi la chiave?- Lui me la porge senza dire nulla, io la afferro e cammino verso le scale.
Ho appena liquidato Thomas da vera stronza, ma lo faccio per lui.

Entro in stanza e poso la valigia in un angolo, sotto la finestra, mi butto sul letto e prendo subito il telefono per avere notizie di Alice.

Io:
Hey... Pronto?

Alice:
Luna! Stavo per chiamarti io, non ho neanche fatto in tempo a ringraziarti, mi hai aiutata tantissimo e...

Io:
Ohoh calma! Ti avrei mai lasciata lì secondo te? Piuttosto perchè non mi dici chi è stato e per quale diavolo di motivo non ne hai parlato con Thom?