-Capitolo 10- "CI SIAMO GIÀ VISTI?"

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Io e Thomas stiamo camminando da più di venti minuti, quando mi rendo conto solo ora che la strada per la spiaggia è da tutt'altra parte.
-THOMAS!- grido di colpo facendolo saltare dalla paura, -Hey, ma sei impazzita, mi hai fatto paura!- Faccio una faccia da finta preoccupata, -Oddio povero cucciolo- Dico accarezzandolgli la guancia.

Ed ecco che la fangirl che è in me arriva, però ha la guancia morbidissima, proprio come le sue labbra, la pelle lattea e quell'accenno di lentiggini sul naso, non dico che è perfetto, perchè sicuramente non è il ragazzo più figo e bello del pianeta, ma perchè mai dovrei cercare la perfezione? A me basta questo che ho, Thomas, che nel suo piccolo è così grande, che con la sua passione me ne ha regalata una anche a me, lui.
Thomas, che con la sua educazione ha educato anche me, che con la sua gentilezza ha addolcito anche me.
Thomas, semplicemente Thomas, che da solo è riuscito a trovare un pò di amore che era nascosto in me.

Ma è proprio lui a riportarmi alla realtà: -Oi Sheela ci sei?- (Si gente Sheela, se sapete cosa vuol dire per Thomas questo nome fate 2+2 e capite a cosa servirà e perchè l'ho aggiunto nella storia😏)
-Sheela?! E cosa significherebbe?- Esclamo ridendo, -Nulla così, mi è uscito!- -Bene, ora vorresti spiegarmi per quale maledettissima ragione hai sbagliato strada per la spiaggia?!-
-No, non ho sbagliato strada, semplicemente la festa è da quest'altra parte della spiaggia, c'è un grande chiosco all'aperto, si farà tutto lì, mica volevi ballare sulla sabbia?!- E sorridendo inizia a darmi dei piccoli schiaffetti in testa, -allora 1) scordati che ballero 2) cosa stai facendo?!-
-1) Ovvio, ballerai con me, 2) ti do degli schiaffetti così diventi ancora più bassa di quello che già sei- Risponde imitando la mia voce, io faccio la finta offesa e cammino a passo più svelto superandolo.
Dopo qualche secondo sento delle braccia circondarmi la vita, e.... No, mi dispiace ma questo è troppo, io non ero pronta a tutto questo, insomma provate a capirmi ho sopportato tutto, come posso ora trattenermi dall'urlare.
Cerco di contenermi più che posso, così faccio la vaga, liberamdomi dalla sua presa scoppiando in una finta risata per provare a cambiare "discorso".
-Dai seria, perchè non balli?! Insomma se non balli cosa farai?-
-E infatti genio del male io non volevo venire, le feste non mi piacciono, non sono il tipo e finirò per annoiarmi. Ma tu non mi dai mai ascolto- Improvviso un'espressione di superiorità, -Per tua informazione sono bravo a ballare, bravissimo direi, avrai visto qualche mia esibizione no? Quindi seguirai me!-
'Qualche tua esibizione?' Ma si dai, mi sono solo seguita tutto il pomeridiano, il serale, non perdendomi neanche una puntata, ma in fondo si, avrò visto si e no due o tre sue performance! SANTO CIELO NON CE LA POSSO FARE.
-Ma si si, Alice mi ha fatto vedere qualcosa, e devo ammettere che sei una bomba- Una delle parti più belle di questa farsa? Potermi complimentare con Thomas 24 ore su 24!

Arriviamo in spiaggia ed è stracolmo di gente, luci colorate, tavolini pieni di cibo e il bancone del bar di bibite alcoliche e non, insomma  tutto quello che io odio.
Thomas mi tiene la mano per non perderci tra la montagna di persone che ci circonda, arriviamo in un angolo dove ci sono delle poltroncine che ospitano Alice, Valerio e Matteo, la prima mi viene incontro abbracciandomi, stessa cosa fa con il moro accanto a me, io saluto gli altri ragazzi sedendomi su uno dei piccoli divanetti.
-Volete qualcosa da bere? Sto andando al bancone- Chiede d'un tratto Valerio;
-Uhh sii un the al limone!- Rispondo io entusiasta, ho proprio bisogno del mio adorato the, lui si guarda con la bionda e Matteo e scoppiano a ridere, -Hey bella seria? Un the? Scusa ma non lo chiederò al barista, mi riderà in faccia!-
Vedo Thomas dare una gomitata all'amico, -Su vale, te lo sta chiedendo una ragazza!- Lo incita, ma io non ho bisogno di persone che facciano le cose al mio posto, non vuole prendermelo? Perfetto, lo farò da sola e il drogato dietro al bancone dovrà solo provarci a ridermi in faccia.
-fa nulla, vado da sola, grazie mille- Dico fredda, alzandomi non degnando nessuno di uno sguardo.

-Ciao tesoro, hai bisogno di qualcosa?- Il barista sta pulendo con un panno bagnato due piattini di vetro, -Si, vorrei un the al limone grazie- Smette di pulire per poi fissarmi e iniziare a ridere,
-un The al limone?! Ma mi prendi in giro?-
-No, assolutamente, e faresti meglio a darmelo altrimenti entro li dentro e me lo prendo da sola-
Quel tizio odioso scuote la testa abbassandola, -Ci vuoi il ghiaccio?-
-preferirei grazie!-
Torno vittoriosa dagli altri sventolando il mio the sotto i loro nasi, mi sento una regina in questo momento!
-Noi andiamo a sgranchirci un pò in pista, Thomas vieni? Che tu sei una bomba, anche tu Luna stai con noi- Povera illusa Alice, non ci andrò mai.
-No grazie, preferisco rimanere qui!-
-Come vuoi-
-Dai Lunaaa vieni, segui me, te l'ho già detto- Thomas prova a convincermi ma non ci riesce affatto, -Si come no, seguire te?! Chi ci riuscirebbe mai?-
Il moro lancia un'occhiataccia alla bionda, come per dire 'non potevi stare zitta?'
Così si avviano e io mi metto comoda sulla poltrona, Thomas ci sta seriamente dando dentro, con quei suoi passi poi, vederlo muoversi dal vivo è tutta un'altra cosa, si vede che il ritmo gli scorre nelle vene!

Prendo il mio telefono per controllare se mia madre mi ha mandato qulche messaggio, quando sento una mano sfiorarmi il braccio, pensando che sia Thomas alzo lo sguardo con un sorriso, che però si spenge subito quando noto che in realtà è uno sconosciuto.
-Dolcezza ci vieni in bagno con me?-
Domanda accarezzandomi con una lurida mano la guancia, -No, non ci viene, non è una puttana- Sento una voce famigliare provenire da dietro le mie spalle, era il ragazzo dal ciuffo ribelle, probabilmente aveva assistito alla scena da lontano e si era preoccupato, però non ho bisogno di lui ora posso liberarmi di questo fattone anche da sola.
Mi alzo in piedi di scatto, sicura che lui mi imitasse, e infatti fa così, aspetto che ci provi di nuovo, -su dai, non dare retta a quel coglione che ti faccio divertire io-
A quel punto gli tiro una forte ginocchiata sulle palle, - chiamalo di nuovo coglione e te le stacco la prossima volta- Lui si porta le mani nel punto x allontanandosi bestemmiando cose contro di me.
Mi volto verso Thomas, -scusa-
-Hey, perchè ti scusi? Sei stata fantastica!-
-Per colpa mia ti ha chiamato in quel modo, so che non è nulla di grave ma non sopporto che ti chiamino così, sei la persona più dolce e pura che io abbia mai conosciuto ti meriti solo il bene dal mondo- Thomas si fionda tra le mie braccia, accarezzandomi come suo solito la testa.
-Ci tieni davvero a me?- Mi domanda di punto in bianco, lo guardo dritto negli occhi per un tempo indeterminato, come se potessi rispondergli solo attraverso lo sguardo, e poi mi decido a parlare: -Ora, più di qualsiasi altra cosa al mondo, neanche puoi lontanamente immaginare. E tu Thomas, a me ci tieni, davvero?-
Mi accarezza la guancia, regalandomi un lieve sorriso, pieno di affetto, -Ora, sei la mia unica certezza-

Forse sta veramente nascendo un'amicizia, un sentimento, un qualcosa che sono sicura che se gli avessi detto la verità, non sarebbe potuto nascere.
Il guaio è che ogni giorno che passa mi accorgo che lo amo sempre di più.
Ma lui tiene a me, sono riuscita a guadagnarmi un posticino nel suo cuore, e per ora a me questo basta.

Ciao Belle mie🌺
Durante questi giorni mi avete mandato un sacco di messaggi carinissmi, e la storia ha raggiunto le 300 visualizzazioni, per me sono soddisfazioni e traguardi unici.
Grazie di tutto! Se avete delle curiosità potete trovare tra i capitoli precedenti l'Ask, per poter fare delle domande ai personaggi, oppure fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo nei commenti🙃 Se vi va lasciatemi una stellina🌟
Baci e buonanotte, grazie ancora per tutto❤

CI SIAMO GIÀ VISTI? -Thomas Bocchimpani-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora