Capitolo.13

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Mi svegliai nel mio letto e provai ad alzarmi ma la testa mi faceva male, le tempie pulzavano e avevo le vertigini, così decisi di ristendermi e rimanere lì fino a quando le mie condizioni non fossero migliorate.
Non ricordavo nulla della giornata precedente, soltanto che sono andata in un locale da sola dopo la discussione con chan.
Avevo la nausea e dovevo arrivare per forza al bagno, dovevo correre.
Scesi dal letto e feci rumore sbattendo contro la scrivania a causa del mio scarso equilibrio, senti un verso che veniva dall'altra parte del letto, ma non ci badai tanto.
Feci per andare di nuovo verso il bagno, ma le mie gambe cedettero, stavo cadendo, e chiusi gli occhi.
Mi aspettavo di sbattere contro il pavimento violentemente, ma non lo avevo nemmeno sfiorato, ma invece sentivo due braccia che mi stringevano la vita.
"Puoi anche aprire gli occhi vals, non sei mica morta haha" disse qualcuno e riconobbi la voce.
Aprii gli occhi e vidi chan con un sorriso sul volto, un sorriso che ti riscalda il cuore.
"Grazie chan" dissi io cercando di rimettermi in piedi
"E di che melanzana"
"Eh? Melanzana?"
"Si è da ieri che ti chiamo cosi, dopo quello che hai fatto hahahahaha"
"Cosaaaa?"
"Si insomma hai fatto un casino ieri hahaha" disse chan continuando a ridere
"Non mi ricordo nulla!" Dissi io mentre diedi un pugno sulla spalla di chan per farlo smettere
"Aihaaaa" disse lui continuando a ridere
"Te lo meriti" dissi io facendo la linguaccia

Chan mi aiutò ad andare in bagno e quando arrivai il senso di vomito era aumentato, mi appoggiai al water e senza pensare alla presenza di chan iniziai a vomitare.
Lui mi aiutò mi prese i capelli sciolti e stette con me sostenendomi, è stato davvero gentile oggi, mi è stato vicino tutto il tempo.

La mattinata passò velocemente e chan mi ha aiutato a riprendermi e a ricordare qualcosa, ma sono sicura che non mi ha detto tutto, ogni volta che chiedevo qualcosa aveva un tono ed una faccia preoccupata, ed era nervoso, come se volesse nascondere qualcosa.
Devo capire cosa è successo ieri.

Il giorno dopo

*bip bip bip bip bip bip*
"Che palle sta sveglia"
E un'altro giorno passò, uffa dovevo riinziare le lezioni, dovevo farmi forza e mettercela tutta.
"Fighting!"

Mi alzai e mi preparai dopo una doccia veloce, indossai un vestito abbastanza corto nero con delle margherite stampate sopra, oggi avevo intenzione di trovare un'altro posto dove io possa distrarmi e schiarirmi le idee, e anche trovare un lavoro perché dovevo ripagare hoon per il suo aiuto.

Uscii prendendo la mia borsa nera anch'essa e chiusi la porta a chiave.
Mi avviai verso la fermata dei bus e aspettai circa 20 minuti per un autobus diretto verso la città.

~30 minuti dopo~
Scesi dall'auto e una folata di vento mi scompigliò tutti i capelli mentre portava con se delle foglie delle piante di un negozio di fiori.
Iniziai a camminare in cerca di negozi anche ristoranti che avessero bisogno di aiuto o dove ci fosse un posto per il lavoro.
Gironzolai per 2 isolati ma nulla.
Ancora una folata di vento mi fece venire i brividi ed iniziò a far freddo quasi tutto di colpo.
Non avevo un giubbotto, ne una sciarpa, stavo letteralmente morendo di freddo in quella città movimentata e piena di rumori di ogni genere.
Iniziai a girarmi intorno per capire dove fossi, avevo camminato solo per cercare lavoro e non avevo badato del tutto alla zona in cui mi trovavo.

Dopo circa 5 minuti trovai un cartello con su scritto gangnam, mi trovavo nel distretto di gangam a seoul, il quartiere più famoso e ricco della capitale della corea, figo, avevo sempre sognato di venire qui a cercare casa un giorno.
Il freddo aumentava e io stavo ancora cercando lavoro senza risultato.
Decisi di andare a comprare un giubbotto o almeno una sciarpa con i pochi soldi che avevo con me.
Mi avviai di nuovo verso un quartiere normale di seoul perché a gangnam i negozi erano troppo costosi.
Dopo aver girato per circa un'oretta non riusci a trovare un negozio aperto, stranamente erano tutti chiusi, così decisi di fermarmi in una bancarella dove vendevano Tteokbokki e ne presi una porzione, sono buonissimi quei gnocchi di riso.
Rimasi li a scaldarmi grazie a quella porzione di gnocchi di riso con salsa piccante.

~10 minuti più tardi~

Mi stavo alzando dal tavolo quando qualcuno mise un giubbotto arancione acceso sulle mie spalle e una sciarpa nera attorno al mio collo.
La sagoma di un ragazzo si sedette davanti a me e vidi che era jungkook, non mi aspettavo di trovarlo qui.
"Ehi" dissi io per salutare
"Ehi vals come mai qui tutta sola?"
"Stavo cercando un lavoro part-time quando ad un tratto mi è venuta fame"
"Ah capisco, ma non hai freddo?" Disse jungkook mentre si chinava verso di me e sistemava i miei capelli scompigliati dal vento
"Oh un fiorellino, proprio come la persona che ho davanti ai miei occhi" continuò disinvolto
"Ah...hehe mi sarà andato tra i capelli quando sono scesa dall'autobus e non me ne sono accorta, grazie" dissi io imbarazzata.
"Di nulla"
"Ah e te cosa ci fai qui, non è che mi segui?! Hahaha"
"Non lo farei mai non ti preoccupare, sono qui perché i miei abitano qui vicino e ti ho vista arrivare qui, così ti ho portato un giubbotto e una sciarpa, fa troppo freddo per stare così leggeri"
"Ah okay ㅋㅋ grazie jungkook" dissi io facendogli un sorriso
"Vals non ho potuto dirtelo prima, ma chiamami kookie"
"Come i biscotti? Hahah"
"No mai odio quando mi paragonano ai biscotti e mi chiamano biscotto, ok lascia stare fai solo jungkook" disse un po' giu di tono
"Scherzavo dai, ti chiamerò jungkook promesso" dissi
"Ah...jungkook...non è che magari tu sai qualcosa dell'altro ieri sera?...sai non mi ricordo nulla e speravo che almeno tu sapessi qualcosa..."
"Eh? Cosa? Mhhhh nonono io non so nulla, se vuoi risposte vai da chanyeol e da i suoi amichetti" disse lui alzando le braccia in segno di arresa e cercando nervosamente di sviare il discorso continuò
"Ah ma ti serve un passaggio al campus? Ti ci porto io, dai andiamo" fini lui prendendomi per il braccio delicatamente e portandomi verso la sua macchina.

<Le cose non quadravano, perché erano tutti nervosi, perché tutti non volevano dirmi cosa avevo fatto due giorni prima, cosa era successo, perché tutti cercavano di farmi andare da altre persone per sapere la storia come se preoccupati di qualcosa, e perché jungkook ha detto che devo chiedere a chanyeol ed ai suoi amichetti, cosa diavolo era successo!!??> questi pensieri riempivano la mia mente mentre jungkook mi riportava al campus.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 10, 2017 ⏰

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