Hope || Newtmas

Capitolo X.

"Quindi adesso, tu e Newt state insieme?"

Brenda era appoggiata alla spalliera del mio letto, intenta a scrivere qualcosa sul suo diario. Sospirai, guardandola.

"Più o meno."

Lei distolse di scatto lo sguardo dal foglio.

"Come sarebbe: più o meno? O sì o no. È semplice."

"Senti, non lo so. Okay? Ci stiamo...ci sto provando. Ci voglio provare. Non posso promettere nulla."

"Thomas. Guardami e ripeti con me: 'sono un ottimo ragazzo'. Non ti fare problemi, tesoro. Lui sa bene a cosa sta andando incontro, altrimenti non avrebbe insistito così tanto! Mi sembra un tipo così dolce e sincero. E te lo dico io, che prenderei a pugni chiunque ti facesse soffrire. Ecco, questo lo devo riferire a Newt."

Osservai la mia migliore amica e scoppiai in una risata. Era passato un giorno da quando mia madre se n'era andata di casa con Charles, e le mie emozioni erano a dir poco traballanti. C'erano momenti in cui mi sentivo crollare, in cui volevo solo buttarmi a terra e rimanere rannicchiato per sempre. E c'erano poi altri momenti, in cui cercavo di sopravvivere e non  affogare in qualche modo. I miei due migliori amici Brenda e Minho, non appena avevano saputo della situazione, quasi mi costrinsero ad andare ad abitare con uno di loro due, ma io rifiutai da subito. Rifiutai perché gli volevo bene, perché non volevo creare altri problemi anche a loro. Rifiutai perché vedere delle famiglie unite mi provocava un dolore lancinante al petto. Perché io ce l'avrei comunque fatta. Nonostante questo non mi lasciavano praticamente solo un secondo, avevano eliminato tutti i loro impegni della settimana. Si era aggiunta anche Teresa, tempestandomi di messaggini e chiamate. Ero enormemente fortunato ad averli nella mia vita, ma anche in quella data situazione potevano diventare asfissianti.

Brenda stava ancora scrivendo sul suo diario quando mi lanciò un cuscino.

"Ehi!"

"Ti ricordi quando facevamo quelle lunghe battaglie di cuscini dove tu perdevi sempre?"

"O forse vorresti dire: dove tu quasi mi soffocavi."

"Oh, andiamo! Battaglia di cuscini?"

Il suo viso era illuminato da un sorriso ma apparentemente forzato. La conoscevo bene, voleva tirarmi su di morale ma era a pezzi per me anche lei.

"Passo."

"Hai più sentito Newt?"

"No. Ieri ci siamo salutati e mi ha detto che sarebbe potuto passare domani sera. Io gli ho detto va bene. Tutto qui."

"Cacchio, devi lavorare sul tuo entusiasmo."

La fulminai con gli occhi.

"Ma quindi...stasera? Verrà qui?"

"A quanto pare."

"E tu come mai sei così tranquillo? E non ti stai preparando? Sei in tuta!"

"E allora? Le tute sono sexy."

"Certo, Thomas."

"A lui sembrava piacere la mia tuta l'altra sera."

Brenda mi lanciò addosso un altro cuscino e si limitò a fissarmi sorridendo.

"Sono contenta per te, pive. Davvero."

"Ehi, verrà qui solo per aiutarmi a cercare prove per trovare mia madre."

"Thom...come mai non lo hai chiesto a noi? A me? Minho? Teresa?"

Non sapevo cosa rispondere. Come mai non lo avevo chiesto a loro?