-Non posso davvero credere che tu abbia stretto accordi con un pirata! Sei proprio stupida, ed ora dovremo anche dargli la mappa di papà, in cambio di cosa? Farci uccidere in mare? Complimenti, mossa davvero intelligente.-
-Matt, calmati; ha detto che mi aiuterà a trovarlo, quindi avrò quello che voglio, potremmo vendicarci!-
-E tu davvero ti fidi della parola di Jack Sparrow? E’ un delinquente, e sicuramente anche un bugiardo, perché ti dovresti fidare di lui?-
-Perché vogliamo la stessa cosa! Dobbiamo entrambi andare in quel posto, io per un motivo e lui per un altro, ma nessuno dei due può andarci se non collaboriamo.-
-Bene! Hai fatto abbastanza danni, continua a lavorare, vado a parlarci io ora.-
Matthew si diresse a passo spedito verso il tavolo di Jack, i capelli castani che svolazzavano a causa della velocità che stava prendendo.
-Sparrow! Voi stavate contrattando con mia sorella, ma lei è troppo emotiva per fare delle scelte sensate, quindi ora parliamo noi due.-
-Matthew Junior, siete tutto vostro padre! Qua c’è poco da contrattare: io voglio la mappa e porto voi e la sorellina con me a cercare la Grotta e Barbossa, io faccio quel che devo fare, voi pure, e poi tanti saluti.-
-Intanto, Jack- mise enfasi nel suo nome- Selene non verrà con noi, e poi voglio che mi riportiate a Tortuga una volta finito il viaggio.-
-Affare fatto. Mi serve una ciurma, prima me la procurate, prima partiamo.-
-Perché dovrei procurarvela io? Siete voi il capitano.-
-Ottima osservazione, me la procurerete voi perché io sarò impegnato a bere gratis tutta la notte, come mi ha promesso vostra sorella.-
-Bene, allora.- Matt si alzò andandosene, se fosse rimasto lì un minuto di più, avrebbe sicuramente preso a pugni il pirata.Matthew’s P.O.V.
Esco dall’osteria, con l’aria frizzantina a solleticarmi il volto, i passi pesanti sulla strada bagnata a causa del temporale estivo avvenuto nel tardo pomeriggio. Mi dirigo verso la locanda più conosciuta tra i pirati, la preferita di chi cerca una ciurma o un capitano, così apro di scatto la porta e mi siedo, con la faccia cupa.
Dietro alle mie spalle sento parlottare due ragazzi, stavano discutendo di Jack Sparrow, che felice coincidenza! Mi giro appena sento che uno dei due vorrebbe averlo come capitano.
-Quindi se vi dicessi che Sparrow è qua e alla ricerca di qualcuno da portare sulla Perla Nera alla ricerca della Grotta dei Sogni?-
-Impossibile, ho sentito dire che Sparrow è in Italia a nascondersi dalla Compagnia delle Indie.-
-Ah sì? Come vi chiamate?-
-Io sono John, e lui è il mio amico Duncan-
-John, benvenuto nella ricerca del capitan Jack Sparrow. Duncan, vi unite a noi?- Duncan annuisce fiero, ma questi due non hanno affatto l’aria da pirati, anzi, sembrano due ragazzini. Sarà meglio muoversi a cercare qualcun altro, John e Duncan potrebbero andar bene al massimo come mozzi.
Pian piano passano i minuti, poi le ore, si sono fatte ormai le 4.30 e sono riuscito a radunare venti persone, tutte pronte ad aiutarci nell’impresa, a quanto pare basta nominare Sparrow per avere una fila di gente che non vede l’ora di averci a che fare.
Torno all’osteria fiero del mio operato, ormai tutto era chiuso, e le luci erano spente, tranne due appoggiate su un tavolo dove Jack stava parlando animatamente con mia sorella. Non so proprio come facesse a risultare sempre così interessante, intrigante e simpatico, nonostante abbia fatto dei torti a tantissima gente, sia un traditore, un doppiogiochista e un pirata; forse Selene poteva anche cascarci e trovarlo forte, ma non sarebbe riuscito a convincere me.
Entro nell’osteria, e i due si zittiscono appena mi vedono arrivare, così sono io a rompere il silenzio:
-Ho trovato venti marinai, si parte prima di mezzogiorno.-
-Ve l’ho detto che siete tutto vostro padre.- Risponde prontamente Jack, mentre Selene non mi guarda neanche in faccia, ha sempre odiato che le vietassi di fare tutte le cose pericolose e non adatte ad una fanciulla, ma preferisco che sia qui e non mi guardi, piuttosto che perderla per sempre.
-Quindi, io vado a dormire, buonanotte Selene… Jack.- e mi allontano verso le scalinate che portano alle camere da letto.Selene’s P.O.V.
Continuo a non guardare verso mio fratello, così aspetto che sia Jack ad avvertirmi, cosa che avviene dopo pochi secondi.
-Se n’è andato, potete parlare.-
-Io domani vengo, che a voi due piaccia o no.-
-Tesoro, una donna a bordo porta sfortuna, dovreste saperlo.-
-Jack, vi fidate davvero degli uomini che ha scelto mio fratello? Probabilmente non sanno neanche maneggiare una spada.-
-Perché Miss Buckater, voi sì?-
-Esattamente.-
-Allora vi faccio i miei complimenti, ma non potrete comunque salire a bordo.-
-Neanche se questa notte la passassi con voi sulla vostra nave?- Non mi sono mai abbassata a questi livelli, ma devo farlo se voglio vendicarmi di Barbossa. Non mi importa cosa devo fare per ottenerla, ma voglio la sua testa. Jack, sorride, inclina leggermente la testa, si alza e mi fa un cenno.
-Miss Buckater, seguitemi verso la Perla Nera.-
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I Pirati dei Caraibi e La Grotta dei Sogni.
PertualanganMatthew e Selene erano due semplici fratelli senza genitori che lavoravano nella loro locanda. Ogni giorno era sempre uguale all'altro, fino a quello in cui incontrarono il capitan Jack Sparrow, che li trascinò in un'incredibile avventura verso la G...