Elizabeth era sulla perla nera a guardarsi intorno, sentendosi libera come anni prima, lei era se stessa quando si trovava a bordo, lei era un pirata.
Gli occhi le luccicavano toccando le ringhiere, il timone, e tutti la guardavano affascinati, non avevano mai visto una persona così tanto presa dall'ambiente circostante.
Nessuno osava dire una parola, sarebbe stato un atto imperdonabile interrompere quella visione, una donna di classe, nei suoi costosi abiti, che si perdeva nella magnificenza di una nave pirata. Ad un certo punto, lei prese una spada che era stata lasciata sul ponte, e cominciò a maneggiarla con destrezza.
-Guardate! Lo so ancora fare!- Era quasi commovente vedere come Elizabeth si sentisse legata a quella vita, quella a cui aveva dovuto rinunciare e a cui il suo amato era destinato per sempre.
Jack la guardava quasi a bocca aperta, quella donna era stata uno dei suoi desideri, e l'aveva lasciata libera di scegliere Will; Sparrow poteva essere anche un pirata, ma aveva un gran cuore, come ognuno di loro.
-Credete che potrei vedere Will?- Nessuno le rispose, ma Jack si fece avanti:
-Tu sai dove si trova?-
-Sì, è sott'acqua qua vicino...- Elizabeth continuò a parlare, ma Jack entrò per un momento nel suo mondo, pensando "Will è sott'acqua, noi dobbiamo andare sott'acqua, Will seguirà Elizabeth, Elizabeth è felice qui a bordo, se Will seguirà Elizabeth ed Elizabeth sarà con noi, allora Will seguirà noi e ci aiuterà."
-Andiamo a trovare Will!- E così Elizabeth sorrise, un sorriso così felice nessuno di loro l'aveva mai visto, e richiamò tutta la ciurma urlando. Era ancora vestita di tutto punto, ma in quel momento nessuno di loro aveva più dubbi: lei era nata per essere un pirata.Arrivarono poco distanti da dove era posizionato l'Olandese Volante, e poi Elizabeth cominciò ad urlare:
-Will! Will!-
-Tesoro, non credo ti senta dal fond..- Jack non fece in tempo a finire, che dall'acqua emerse l'Olandese, con Will sulla prua.
-Elizabeth!-
-Will!- E lui arrivò seduta stante sulla Perla Nera, abbracciandola e facendola girare in aria, per poi stringerla di più a sé e darle un bacio così appassionato che compensò tutti quelli che non le diede nel lungo tempo che non avevano potuto trascorrere insieme. Poi la fece atterrare dolcemente a terra e si guardò intorno, per poi rivolgersi nuovamente a lei:
-Cosa ci fai qui?-
-Jack è venuto a Port Royal per la strega che lo aiuterà ad andare ad Atlantide, così si sono fermati a salutarmi, e non ho resistito, dovevo per forza tornare su questa nave e venire da te.- Will la baciò un'altra volta, ma più velocemente, tenendole il viso tra le mani.
-E Henry?-
-Lui è a casa con la tata, non lo porterei mai su una nave pirata.- Lui le sorrise un'ultima volta prima di rivolgersi a Jack.
-L'ultima volta che ti ho visto mi hai fatto pugnalare il cuore di Devy Jones al posto tuo, mi hai praticamente salvato la vita rinunciando ad una cosa che volevi tu. E ora porti mia moglie a trovarmi, non so cosa ti stia succedendo, Jack, ma a quanto pare non sei così male come sembri.-
-E te ne accorgi solo ora? Complimenti, a quanto pare sei più tonto di quanto sembri.-
-Ed eccolo il Jack che conosco.- Gli diede una pacca sulla spalla, sentendosi come in una riunione di famiglia.
-Quindi Jack, raccontami di Atlantide, perché proprio lì?- Sparrow non sembrò neanche stufo di raccontare quella storia un'altra volta, evidentemente l'idea gli piaceva abbastanza da non annoiarsi ripetendola, così si schiarì la voce e cominciò dall'inizio.
-Allora vi serve il settimo uomo, e se Elizabeth sarà il terzo, allora voglio essere io.-
-Affare fatto.-Mancava solo un'ora allo spuntare della luna, Will era dovuto tornare sull'Olandese nel pomeriggio, ma sarebbe salito sulla Perla a momenti, mentre Marie era stata gentilmente scortata da tre pirati a bordo, così da permetterle di fare il rituale, e casomai di restare a dormire.
Selene, Matthew, Jack e Alessandra erano già nel cerchio, seduti a terra, mentre parlavano con Elizabeth, anch'essa col sedere ancorato al pavimento, ma al di fuori del cerchio magico. Chi si intratteneva di più con Mrs Turner era Selene, probabilmente a causa delle loro età così vicine. Elizabeth le raccontò di quando Barbossa sposò lei e Will proprio su quel ponte, e Selene per un momento ripensò alla vendetta nei confronti di Hector, forse non era una persona così brutta come credeva lei, e magari non era stato neanche lui ad uccidere i suoi genitori.
Pensò un po' alla storia così tremendamente romantica tra Elizabeth e Will, e si rendette conto che non era decisamente per lei.
Poi Elizabeth richiamò la sua attenzione dicendole che era stata eletta regina della fratellanza dei pirati, e pensare che in tanti anni a Tortuga, Selene non aveva neanche mai sentito parlare di un "monarca della pirateria", così riprese ad ascoltare con attenzione anche questa storia. La vita di Mrs Turner l'appassionava sempre di più, avrebbe voluto vivere tante avventure come lei, magari tralasciando la sofferenza, il fatto che suo marito era vittima di una maledizione a causa della quale poteva mettere piede a terra una volta ogni dieci anni, i rapimenti e causare la morte di Jack Sparrow. Ecco, a eccezione di questi piccoli dettagli, la storia di Elizabeth era praticamente il sogno di Selene, che però non avrebbe mai potuto continuare a navigare, sarebbe dovuta tornare a Tortuga con Matt dopo solo quell'avventura, che avrebbe voluto durasse per sempre; ma effettivamente anche Elizabeth non aveva avuto più modo di essere un pirata dopo essere rimasta incinta di Henry, e sembrava abbastanza contenta della sua vita anche in quella situazione. Eppure a Selene sembrava che a Elizabeth la pirateria mancasse molto più di quanto dicesse, ma forse aveva paura che suo figlio perdesse l'unico genitore che poteva stare al suo fianco, e per questo lei non si interessò più ad altre avventure.Will arrivò velocemente dalla nave che li affiancava, e si sedette accanto alla sua amata, cingendole le spalle con un braccio, in contemporanea Marie si infilò in mezzo al cerchio, parlando il suo francese stretto, così il rituale ebbe inizio come di consueto, l'unica differenza furono le parole che invitavano i presenti a far cadere una goccia di sangue ed una lacrima all'interno del calderone, con le quali non vennero più invitati i rappresentanti dei punti cardinali, ma i testimoni a farlo.
Il rituale si compì velocemente, così poi Elizabeth e Will si diedero un ultimo bacio, prima che lei si allontanasse su una scialuppa verso Port Royal per tornare da loro figlio, sparendo poi nel buio della notte.
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I Pirati dei Caraibi e La Grotta dei Sogni.
PertualanganMatthew e Selene erano due semplici fratelli senza genitori che lavoravano nella loro locanda. Ogni giorno era sempre uguale all'altro, fino a quello in cui incontrarono il capitan Jack Sparrow, che li trascinò in un'incredibile avventura verso la G...