Il ragazzo del Bronx

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Notare già il titolo alla Bad Boys (in caso volessimo essere originali) ed il nome dell'autrice:

alecucciolosa

...

Datemi e il mio Ostrega e annamo cor primo capitolo.

.1.

Autrici demmerda che je pesa er culo a da un nome ai capitoli

Con la mano destra aggiustai lo specchietto retrovisore della macchina in modo da potermici specchiare, mentre con l'altra cercavo dentro la tasca il mio rossetto.

Ma solo io ho immaginato che cercava nella borsetta con un'altra macchina?

Una volta trovato lo aprì

Ma chi?

Ahhhh forse intendeva APRII.

Annamo va.

applicandolo subito sulle mie labbra secche. Sistemai di nuovo il mio rossetto nella tasca e sistemai lo specchietto nella sua posizione originale. Presi la borsa appoggiata sull'altro sedile e mi preparai per uscire dalla macchina. La chiusi e mi direzionai verso la scuola di calcio, dove tanti bambini stavano uscendo dopo aver finito i loro allenamenti.

CHE PALLE.

Poteva pure essere una scena descrittiva carina ma... che noia.

*se scola un Ostrega*

'Namo avanti.

Mi sedetti su una panchina vicino all'entrata mentre aspettavo il mio fratellino, e tanto per passare il tempo giocherellavo con le mie unghie.

Virgole che ci sono dove non dovrebbero, e che non ci sono dove dovrebbero.

Guardai dall'altra parte e vidi la mia bellissima nuova Audi bianca che splendeva sotto il sole di New York.

1)Vidi la mia bellissima nuova Audi bianca? Forse cercavi: vidi la mia bellissima Audi bianca nuova.

2)E te pareva che c'aveva er macchinone. Ma una volta che qualcuno o qualcuna abbia un Pandino?

Era un regalo che mi avevano fatto i miei genitori per essere stata promossa con ottimi voti. Io ottengo sempre quello che voglio, e questo è un esempio.

No, non è un esempio. Ti hanno fatto la macchina perché hai avuto ottimi voti. Stronzetta.

Ora la chiamerò Stronzetta per sempre.

"Martina! Sorellina!" Mio fratello [maiuscole a cazzo] mi svegliò dai miei pensieri correndo verso di me.

A ma perché, pensi pure?

"Hey tommy, [e qua la maiuscola non la mette] come sono andati gli allenamenti?" Gli chiesi [e qui la mette POCA TROIA TI METTO IL TASTO MAIUSCOLO DI TRAVERSO PER LA TRACHEA] scompigliandoli i capelli.

"E' stato bellissimo! Ho un nuovo amico!" Gli spuntò [guardate sto zitto, non ci provo manco più] un sorriso che andava da un orecchio all'altro.

"Daniel vieni qui! Ti presento mia sorella." amo [SIIIII] il mio fratellino con tutto il cuore, forse è l'unico sopportabile tra i miei fratelli

EHHHHHH. Scritto un po' contorto ma... ok.

"Wow primo giorno e hai già fatto un amichetto?"

Che cazzo ha fatto, l'ha creato? L'hai fatto dalle ceneri?

"Sono felice per te."gli ['rco giuda lo spazio] sorrido facendogli l'occhiolino.

Intanto si avvicinò timidamente a noi un bambino biondo.

Zalve, zono piccolo tedezco venuto ad ezzere uno personaccio inutile.

Scena lunga e pallosa in il Tedezchino sta per prendere la metro, ma Stronzetta si preoccupa e gli da un passaggio. Si fa dare l'indirizzo della casa del Tedezchino dal Tedezchino stesso.

Dopo numerosi "girare a destra" e "girare a sinistra" cominciammo ad allontanarci da Manhattan.

Ma non stavano sotto il sole di New York? Ah a quanto pare hanno inventato il teletrasporto. Errore mio scusate.

Sono stata molte volte fuori dalla mia Manhattan, nel Queens, nel Chelsea... Ma [AHHHH IL TASTO MAIUSCOLO] mai nel Bronx.

Già il nome suona spaventoso, soprattutto se sai che è uno dei quartieri più pericolosi del mondo. Non sono una che giudica, ma i miei genitori mi hanno sempre detto di stare lontana da questo posto malfamato e non posso crederci che sto per disobbedire alla loro regola.

1)sn una ribll!1!1 Nn rispt le regl!1!1!

2)non sono una che giudica, però giudico.

I ragazzi stavano parlando tranquillamente nei sedili posteriori,

Solo io mi sto immaginando due ragazzini che stavano DENTRO ai sedili?

Ah a quanto pare è una nuova moda

di calcio credo, mentre le mie mani sudavano e stringevano con forza il volante sentendo nel mio stomaco una sensazione di paura non molto piacevole.

Ma no, la paura è una cosa bella e pucciosa.

"Stiamo andando nella giusta direzione?" Domandai [AHHHHH PORCA TROIA FACCIO NA STRAGE] cercando di far sembrare la mia voce più normale possibile. Guardai fuori dal finestrino e bloccai subito le portiere. Okay, forse esagero, ma non si sa mai.

Vabbè, io basito.

"Si Marty,

Si. SI. S I. SI SCRIV sì CON L'ACCENTO. San Gennà damme n'Ostrega o muoio.

casa mia è vicina." mi rispose tutto sorridente. Annuisco.

Continuavo a guidare, cercando di non guardare ai miei lati dove potevi tranquillamente incontrarti

Che cazzo ho appena letto.

con qualcuno che fumava, che faceva a botte o ragazze vestite in maniera molto provocatorio

NO CAZZO, almeno la corrispondenza maschile-femminile, almeno quella.

e... volgare, ecco.

"Questa è la strada. Quella lì è casa mia" disse tutto emozionato e mi domandai se questa fosse stata la prima volta che viaggiava in macchina. Gli sorrisi attraverso lo specchietto, sapendo che poteva vedermi.

Improvvisamente un cartello richiamò la mia attenzione "SOCIAL WORK OFFICE" da lì

Ma la punteggiatura? E' andata al centro sociale pure lei?

uscì una ragazza, probabilmente della mia età, era incinta. Pensai come fosse stato se fossi incinta io, a 17 anni. Probabilmente sarei finita in qualche serie TV.

Ma... sticazzi nun ce li metti?

Enniente ragazzi essendo arrivati a 870 parole solo con 3/4 del capitolo, me vado a bere un bel caffè corretto Ostrega. Ce beccamo.

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