Ciao ragassuoli e benvenuti in questo nuovo capitolo.
Vi porto due capitoli in un giorno perché VI VOGLIO TANTO BEN- no è che mi annoiavo.
Alloa... il nome della storia è tutto un programma.
Praticamente la storia racconta solo di alcune scenette di sesso completamente sconnesse tra loro.
E' stata rimossa già due volte, ma l'autrice si ostina a ripubblicarla.
VABBE'.
Poi non ha neanche il rating maturo!
MA STIAMO SCHERZANDO?!
La storia infatti l'ha segnalata un lettore, il caro yfwstrong, che ringrazio vivamente.
Allora, bando alle ciance e ciancio alle bande, 'namo cor primo capitolo.
1 parte
How to: dare un brutto nome al capitolo.
Tolse le sue dolci e delicate labbra dalle mie e, iniziò (virgole at mentula canis) a rallentare il ritmo.
"sto per venire" disse, con un'espressione soddisfatta.
Minchia ma adesso è iniziato il capitolo, questo viene.
Io non ebbi nemmeno le forze di rispondere: ero sotto di lui, con gli occhi chiusi e la bocca socchiusa pronta ad ansimare ad ogni suo movimento.
Mi immagino lui che starnutisce e lei "AHHHHHHHHHH"
Altro che ansimare, un urlo proprio.
Ad un'altra sentii il suo membro pulsare più forte, e sentii il dolce piacere di lui che usciva da me
Eh, già che c'è esce pure dalla camera, VATTENE VIA, COJONE
Ero venuta prima di lui, ma stavo per venire una seconda volta.
Elamadonna.
Lui invece era appena venuto ed essendo senza preservativo, per essere cauto, tolse il suo membro da dentro di me.
Cioè, lo toglie dopo essere venuto... MA ALLORA E' VENUTO DENTRO *cerca su internet "voli per il Messico"*
Si sdraiò accanto a me a fatica, stanchissimo, (cazzo c'ha, novant'anni?) io mentre mi alzai tutta bagnata dal mio liquido e mi diressi con le mani verso il suo lunghissimo e durissimo membro.
Scrittrici porno, la smettete di chiamarlo "membro" "pene" o addirittura "fallo"?
SE CHIAMA "CAZZO", 'N CE STANNO DUBBI.Avvicinai la bocca e iniziai a leccare e succhiare il suo caldo e amaro sperma che ne era venuto fuori.
Ah, lo sperma è amaro? Ah.
Comunque ha semplicemente descritto una pompa post-sesso.
Sentivo le sue mani fra i miei capelli che mi scioglieva i piccoli nodi ceh
avevo, (SPAZIATURE AT MINCHIAM) e mi rilassava. Appena la sua erezione finì io andai a sdraiarmi accanto a lui chiudendo gli occhi e sorridendo felice di quelle ore trascorse a fare sesso.
SEEEEHHHHH ORE, AL MASSIMO SECONDI.
Vabbè, 'namo cor secondo.
2 parte
Dai però inventati un cazzo di nome.
"Sei una puttana aggressiva" disse lui guardandomi.
Che gentiluomo.
"Sono la tua migliore amica, non dovrei neanche scopare con te" dissi io.
Enniente, scopamicizia.
STACCE.
In seguito mi disse "io e te facciamo l'amore, mica scopiamo."
AH ALLORA MI SCUSI, ALZO LE MANI.
"ed è diverso per caso? Si scopa, fa lo stesso"
Dio cristo qualcosa di intelligente.
Poi lui posò delicatamente la sua mano sulla mia guancia, mi voltò verso se e mi disse: "L'amore si fa con le persone che ami. e io ti amo, come amica"
PPFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFF
AHAHAHAHAHHAHAHAHA
Ah era serio?
Cazzo.
Mi alzai, salii a cavalcioni su di lui, posai il mio seno davanti le sue labbra, e iniziò a leccare e mordicchiare dolcemente i miei capezzoli e poi, infilai due dita in mezzo alle mie cosce.
Che cazzo mi fate leggere...
Mi bagnai le dita con il mio liquido, sfiorando il suo membro su cui ero seduta, e gli infilai le mie bagnate dita in bocca.
"Mhhhhh" lo sentii godere
Ma lo sperma non era amaro? Che schifo.
Così iniziai a sfiorare il suo membro mentre poco a poco iniziava a indurirsi.
"Sei puttana davvero!"
Mavvaffanculo.
sorrise maliziosamente e mi sussurrò "ho voglia di leccartela, portamela qui"
Seh, su 'n vassoio d'argento.
Ma vattelo a pja ner culo.
Ah no aspetta, e lei che se lo sta a pja ner culo...
VABBE'.
Il libro da recensire finisce qui, non ho domande per farmi i cazzi vostri quindi...
niente.
'O zio ve saluta
ce beccamo nipoti.
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Recensioni Demmerda
RandomBonasera, Lo Zio Tom vi porta la feccia della feccia proprio qui, davanti a voi, in modo da disgustarvi, ma anche divertirvi... (ATTENZIONE: Il libro contiene dialetto e parolacce, ma non contiene molta istruzione. Non imitare a casa. Tenere fuori d...