Recensioni Demmerda

Teddy

Avviso:

la storia è completamente priva di originalità, e dovrebbe essere horror. DOVREBBE. Ma non vi preoccupate se non vi fa paura, è normale. In più l'Autrice, come al solito, scrive demmerda. Sono solo quattro capitoli, per fortuna.

Pronti?

Non credo.

Ma annamo comunque cor primo capitolo.

1 Capitolo: Il regalo

Maiuscole moleste.

Eccomi qui, seduta al tavolo a guardare la sedia di fronte a me vuota, senza anima viva; a casa tutti gli altri non ci sono più ,sono

MA

CHE

CAZZO

,sono...

sola, con i capelli sporchi e disordinati, i vestiti strappati e ricoperta di sangue, tutto questo quando iniziò la storia.

Manco è iniziata ed è già sporca di sangue

Era il 17 Marzo 2015

Il nome del mese non va in maiuscolo!

Il giorno del mio compleanno quando mi regalarono quel maledetto regalo quel peluche così tenero che appena visto mi innamorai con quel suo sguardo dolce e innocente che lo presi in braccio e lo lasciai più.

Ehi, ma lo sai che sulla tastiera, oltre alle lettere, ci sono anche i segni di punteggiatura? Non lo sapevi? Bhe, sei un'ameba!

E poi, bella de casa, sarebbe NON lo lasciai più.

Damme n'Ostrega va.

Dopo un po [ARGH] di coccole lo lasciai sul mio letto e andai da tutti gli altri.

Fu notte

Era notte, forse.

quando la festa finì e io salì

Ma chi? Ah la regia mi dice che voleva scrivere salii.

in camera mia per andarmi a coricare, accesi la luce e ritrovai la camera un casino

Ritrovai che?

i mobili buttati a terra [MAGARI 'NA VIRGOLA CE STAVA BENE] il letto sulla finestra

Solo io ho immaginato un letto che volava sopra la finestra?

e fogli dappertutto, rimasi sconvolta e urlai "MAMMAAA!!!"

PORCO IL CAZZO

Ci devi mettere UNA e UNA SOLTANTO "A" e UNO e UN SOLTANTO PUNTO ESCLAMATIVO!

mia madre salì e rimase immobile vicino alla porta "Ma cosa è successo Sara?!?"

Madò ma quel punto interrogativo in più te lo ficco di traverso nella trachea.

guardai mia madre con gli occhi a lacrima

In lacrime. Stronzetta.

"Forse un ladro, non lo so..." scoppiai a piangere "No, Sara, rimetteremo tutto apposto domani ok?"

Apposto. APPOSTO. A P P O S T O.  San Gennaro ti invoco.

mi abbracciò forte, quando all'improvviso la porta si chiuse con potenza e le luci scoppiarono [*sigh*], io e mia madre iniziammo a piangere e a urlare, da fuori la finestra si sentirono i tuoni, che prima non c'erano, i fogli iniziarono a volare davanti a noi e una voce orrenda chiamava il mio nome,

Babba bia che paura.

"Cosa vuoi?!Chi sei!?!"

Stocazzo.

Comunque questa manco la commento. Dico solo 'na cosa: non scrivere mai più.

mi allontanai un po [AHHHHHH] da mia madre e subito dopo sentì [Ma ti spetta un pugno] mia madre [ce mancava solo 'a ripetizione] gridare, mi girai e la vidi in aria, stava inarcata con il capo piegato dietro

Con il capo che?

mi allontanai fino ad arrivare al muro, rialzò il capo e aveva

Ma almeno la corrispondenza dei tempi... almeno quella cazzo.

gli occhi bianchi come la neve e dalla sua bocca uscì la voce che gridò il mio nome e disse "You will fall down to death!!!"

1)Se non sai l'inglese, parla la tua fottutissima lingua

2)Quei tre punti esclamativi sono due pugni nello stesso occhio più un calcio nei coglioni

un lampo mi accecò e quando riaprì gli occhi

Porco schifo sto passato remoto nun ja potete fa eh?

mia madre non c'era più e la camera era in ordine e l'orsetto chiamato da me Teddy era lì seduto sul letto.

Guarda sto a tremà tutto dalla paura.

Per oggi vi risparmio e faccio un capitolo corto.

Shame on me and my cow.

Lo faccio per il vostro e soprattutto per il mio bene.

Ce beccamo.