N.a Holaaaa! Rieccomi con un giorno di ritardo, giustificato da problemi logistici ahah. Inizio con il dirvi che ho portato alcune modifiche alla storia inserendo le immagini nei capitoli (capitolo precedente troverete la foto di Victoria/Annabelle). Le ho inserite anche nel principe dei dannati e mi piace vedere le foto in ogni capitolo, non so il perchè io non ci abbia pensato prima.
Il capitolo non è un granchè ma diciamo che è un capitolo più di passaggio perchè si spiega il legame tra Victoria e Jamie e tante altre cosine che scoprirete soltanto leggendo. Detto questo vi saluto al prossimo sabato. Baci
Marti.
*
«Mi ha reso una vampira contro il mio volere. Mi ha condannata ad essere immortale» scandì quelle parole fissando il volto corrucciato di Jamie «Non è così buono come pensavi, vero Aisleen?»«Annabelle cosa le hai mostrato?» le chiese Jamie alzando il tono della voce in modo autoritario.
Quella di tutta risposta rise, facendolo arrabbiare ancora di più.
«Avanti, parla!» le ordinò.
Lei sbuffò e si mosse per sedersi sul divano di velluto bordeaux «Le ho semplicemente mostrato come hai torturato e brutalmente ucciso Carol»
Jamie si voltò in mia direzione con uno sguardo dispiaciuto e mortificato «Aisleen non devi crederle, c'è una ragione per la quale ho fatto quello che hai visto»
Aggrottai le sopracciglia d'istinto «Perché l'hai uccisa allora?»
Lui si schiarì la voce e si passò una mano tra i capelli «Molti decenni fa non ero la persona che sono adesso. Ero cattivo, spietato e spregevole, soprattutto nei confronti degli umani» abbassò lo sguardo, come se si vergognasse delle sue parole «Ma allora come adesso, il mio unico scopo era risolvere la profezia, ma ne sapevo molto meno di quanto ne so adesso. Quando conobbi la famiglia di Annabelle pensai, nel momento in cui la vidi, che lei fosse la Dhampir di cui si parlava nella profezia....»
Victoria fece un mezzo sorriso e superbiosa disse «E poi? Sentiamo fino alla fine la storiella, sono curiosa di conoscere il finale....»
Jamie le lanciò un occhiataccia e poi tornò a guardarmi «Ora arriverò al finale. Frequentai per molto tempo la sua famiglia, tra cene e balli di alta società finimmo per....» fece una pausa e prese un profondo respiro «innamorarci. Speravo così tanto che fosse lei la figlia di Lilith... pensavo che lei fosse speciale»
Fu come un pugno allo stomaco sentire quelle parole. Su erano amati. Seppur in un passato lontano, lui aveva amato Victoria e quella consapevolezza mi faceva provare....invidia.
E adesso si spiegavano molte cose: il perchè Victoria avesse tutto questo astio nei confronti di Jamie, il perché si fossero guardati in quel modo non appena si erano rivisti, il perché Victoria mi avesse fatto rivivere l'uccisione della sorella e soprattutto il perché io mi trovassi in quel posto.
Ero solo una ripicca, un pretesto per far soffrire Jamie. Togliergli l'amore dalle mani non appena finalmente lo aveva ritrovato. Il pugnale di Melkor era solo un pretesto, il vero obiettivo era lui.
«Così la notte in cui la luna sanguinosa si levò in cielo, completai il legame con Annabelle solo che qualcosa non andò per il verso giusto. Lei mi aveva ingannato» la accusò voltandosi a guardarla.
«Io ti amavo!» esclamò lei alzandosi in piedi.
«Aveva finto di essere una Dhampir per tutto quel tempo e non appena avevo completato il legame, indovina? Non era successo nulla. Si era solo trasformata diventando solo una mia insignificante copia»
«Ma questo non ti dava il diritto di uccidere Carol!» Victoria era fuori di sé. Era la prima volta che le vedevo perdere la calma, e forse lo era anche per Adam e Matthew che la guardavano stupiti.
Adam non era a conoscenza di tutta questa faccenda, lo avevo capito dal modo indecifrabile in cui li guardava.
«Io-Io ero fuori di me. E' stata tutta colpa tua, mi hai ingannato, hai preso l'amore che ti avevo dato e l'hai calpestato!» le aveva urlato in faccia.
Selene e Benjamin finalmente ci avevano trovato ed erano immobili chissà da quanto tempo a fissare la scena in silenzio sull'uscio della porta.
«Jamie...» avevo sussurrato sentendo il suo tono colmo di rabbia e frustrazione.
Le sue iridi simili all'ambra mi scrutarono un po' titubanti, aveva paura di avermi ferito. Si avvicinò a me e mi prese le mani stringendole nelle sue «Aisleen io ti amo, davvero. Ma non a causa della profezia, o perché tu sei la figlia di Lilith Rowan.... io ti amo perché sei tu a rendermi una persona migliore, a farmi sentire vivo, facendomi credere che tutta questa immortalità con te sia un bellissimo sogno e che valga la pena sopportare tutto per stare con te»
La sensazione di precarietà tornò a sfasciarmi lo stomaco. Dalla voce di Jamie avevo scorto una sincerità disarmante, mi stava parlando dal profondo della sua anima.
Gli occhi di Victoria si riempirono di lacrime e Matthew le si avvicinò dispiaciuto «Victoria...» le aveva poi poggiato una mano sulla spalla cercando di confortarla.
Sentivo lo sguardo di Adam addosso, ma sicuramente questa era la dimostrazione che Jamie non era come tutti gli altri. Jamie Knight era capace di provare sentimenti umani.
«Anche io ti amo, e ti amerò nonostante tutto. Non importa chi eri, cosa hai fatto o detto nel passato per me adesso è importante il presente. Siamo importanti noi» le parole mi uscivano dalle labbra come un fiume in piena, scorrevano limpide dirette al suo cuore «E poi...Victoria» lasciai le mani di Jamie e mi avvicinai alla mora che si copriva il volto arrossato con le mani «ti ringrazio, per avermi aiutata a conoscere un po' più me stessa, i miei poteri, il mio vero scopo»
Lei aveva tolto le dita affusolate che le nascondevano gli occhi e adesso mi guardava in un modo che mi fece impietosire. Poi mi sorrise e si lisciò il vestito, cercando di ricomporsi.
«Sono io a dover ringraziare te Aisleen, per avermi insegnato una cosa: non tutti i vampiri sono mostri e non tutti gli umani sono giusti. Ora capisco perché Jamie ti ami così tanto...»
Le sorrisi di rimando e lei dopo alcuni istanti si voltò verso Matthew e gli sussurrò qualcosa all'orecchio.
«Sei sicura?» le aveva domandato lui di rimando.
Lei aveva annuito «Va bene Victoria....Mmh noi abbiamo deciso di comune accordo che vi metteremo a disposizione degli uomini così da darvi una mano per combattere Xavier e Deal»
Strabuzzai gli occhi sorpresa.
«Per te va bene Adam?» Adam alzò lo sguardo che fino a quel momento aveva tenuto puntato sul pavimento «Si, darò ordini ai miei uomini appena possibile»Sorrisi. Finalmente tutto stava girando per il verso giusto.
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Blood Ties - Linee di Sangue (STORIA SOSPESA)
VampireSecondo libro della trilogia Blood Ties: (1. Il principe dei dannati; 2. Linee di Sangue; 3. Il risveglio). CONSIGLIO DI LEGGERE IL PRIMO LIBRO DELLA SAGA ANCHE SE LA STORIA PUO' ESSERE SEGUITA PARTENDO DA QUESTO LIBRO. Da quando Aisleen è stata co...