Capitolo 12

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Suona il campanello. La mia voglia di alzarmi è pari a zero così decido di ignorarlo.

Ieri ho fatto le ore piccole con Rita e sono ancora stanca morta. Harry da quella sera alla premiazione non si è fatto più sentire, non che mi aspettassi sue visite, ma una chiamata faceva sempre piacere e invece niente. Risuona il campanello e mi metto automaticamente il cuscino sulla faccia.

È la mia giornata libera, non ho proprio intenzione di alzarmi.
Sento girare la chiave nella serratura. Chi cavolo è adesso?! L’unica che sa dov’è la chiave di scorta è Ashley e i suoi genitori, ma è impossibile che siano loro anche perché sono a lavoro e Ashley è al college a lezione.
Mi copro con le coperte fino sopra la testa e cerco di riaddormentarmi. Forse vedendomi in queste condizioni chiunque sia avrà pietà di me e mi lascerà dormire in pace. Sento dei passi in corridoio e alla fine il cigolio della mia porta di camera che si apre.

"Sta ancora dormendo. Lasciamola dormire in pace." sento dire da mio fratello.

"Certo che no! Siamo venuti fino a qui per lei e adesso si alza la pigrona" dice Sarah.  Quei due insieme sono un pericolo pubblico. Sento qualcuno che si avvicina al mio letto e si mette a sedere. Mi toglie le coperte dalla faccia e io automaticamente cerco di riprenderle, ma non ci riesco. Sbuffo un po’ e mi giro dall’altra parte."Signorina è ora di alzarsi!"

"Lasciatemi dormire." dico impastando a causa del sonno

"Ok, se non si sveglia con le buone proviamo con le cattive." mi prende per un piede e inizia a tirarmi. Cerco di tenermi forte al letto, ma alla fine vince lei e cado fuori dal letto.

"Ok ok! Mi arrendo!" dico ancora sdraiata per terra. Mi giro verso mio fratello e lo vedo piegato in due dalle risate. "Che hai da ridere te?! Vuoi la guerra?!"

"Ahahah no ahahahah, sai che vincerei io" mi alzo un po’ ammaccata e gli salto addosso cercando di fargli male, ma non c’è niente da fare. Mi arrendo e lo stringo forte a me. "Ciao fratellone."

"Ciao piccina!" mi fa scendere e a quel punto rivolgo la mia attenzione a Sarah. Saluto anche lei e poi mi metto a sedere sul letto.

"Allora? Perché siete qui?"  li scruto un po’.

"Siamo venuti a trovarti" dice Sarah "E' un po’ che non ti fai viva e a causa del lavoro. Non hai mai un momento di pace quindi volevamo stare un po’ con te."  non è mai stata brava a mentire, ma non ho le forze per ribattere quindi lascio perdere.

"Che intenzioni avete?"

"Usciamo a fare colazione intanto. Non hai niente in cucina. Come farai a vivere senza niente di commestibile in casa lo sai solo te." dice mio fratello. A quel punto mi alzo e vado a darmi una rinfrescata in bagno mentre loro vanno in salotto ad aspettarmi. Appena sono presentabile esco dal bagno, mi do un’ultima occhiata allo specchio di camera e raggiungo gli altri due.

"Ma come ti sei conciata?" mi dice Sarah guardandomi dall'alto in basso

"Perché? Che ho che non va?"

"Sembra che devi andare in palestra!" mi guardo un attimo e poi torno a fissare lei. Sono vestita più che normale. Cappellino nero per non essere riconosciuta, un maglione largo di chanel, un paio di jeans skinny e gli stivali.

"È l’unico modo che ho per uscire senza tanti rompimenti di scatole. Tu non hai idea di quanto rompano le palle i paparazzi."

"Ah. Ok. Ma secondo me ti riconoscono anche così." scrollo le spalle e vado verso la porta di casa.

Arriviamo da Starbucks e fortunatamente solo poche persone mi riconoscono. Prendiamo tutti e tre la nostra colazione e ci mettiamo in una angolo appartato dove nessuno può romperci le scatole. Per tutto il tempo scherziamo fra di noi e a parliamo del più e del meno.

Improvvisamente,mentre parlo con Sarah, Zayn viene distratto da una figura familiare all’entrata.


"Harry!" sia io che Sarah ci giriamo di scatto verso la porta. Harry si volta verso il nostro tavolo e rimane sorpreso nel vedere Zayn. Prende la sua colazione dalla commessa e si avvicina subito a noi. "Siediti." lo incoraggia Zayn dopo averlo salutato

"Non vorrei dare fastidio" dice guardando me.

"Ma no! Vieni" Zayn gli fa spazio senza darmi il tempo di rispondere e lo fa sedere fra me e lui. 

"Ti abbiamo visto al British Awards lo scorso mese! Sei stata bravissima." mi dice Zayn d’un tratto facendomi quasi andare di traverso tutto il caffé.

"Si, ma non era niente di che" cerco di sminuire la cosa per parlare di qualcos'altro, ma non sembra attaccare, così il discorso continua per un’altra buona mezzoretta. Fortunatamente mi squilla il cellulare e mi salva da quella situazione imbarazzante. Sotto gli occhi di tutti lo prendo e rispondo.

"Chris? Che è successo?" appena pronuncio quel nome maschile gli occhi di mio fratello e di Harry puntano su di me sorpresi. "Si si , ma è il mio giorno libero. Ok, va bene arrivo." mi alzo di scatto sbuffando."Scusate ragazzi, ma devo andare a lavoro. Mi ha chiamato il capo e devo andare assolutamente da lui, la modella per la pubblicità della Vogue si è ammalata e loro devono finire per forza entro stasera lo spot quindi ha bisogno di me." Saluto tutti e me ne vado.


A metà strada una macchina con i finestrini oscurati si avvicina lentamente a me. Preoccupata per chi ci potesse essere all'interno cerco di aumentare il passo, ma anche la macchina aumenta di velocità così in meno di un secondo me la ritrovo nuovamente accanto. Viene abbassato il finestrino e vedo all’interno un cespuglio di capelli. Faccio un sospiro di sollievo e mi rilasso un attimo.

"Hai bisogno di un passaggio?" mi chede lui sorridente

"No, grazie."

"Dai Sali! Non ti mangio. Ti sto solo offrendo un passaggio." lo osservo un attimo e poi decido di salire. Durante il viaggio non parliamo quasi per niente e finalmente è arrivato il momento di scendere.

"Allora, grazie del passaggio. Ci vediamo."gli faccio un minuscolo sorriso e scendo di corsa senza lasciargli il tempo di rispondere. Sento ancora il suo sguardo su di me mentre entro dentro l'edificio, ma non sta scendendo per fermarmi. La fortuna per una volta è dalla mia parte. Dopo il viaggio fatto in silenzio non sapevo proprio come intavolare una conversazione.


Arrivata dentro saluto la segretaria di fretta e vado a fare questo benedettissimo spot pubblicitario. 

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New Girl In Town || Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora