New Girl In Town || Harry Styles

Capitolo 6

POV ZAYN

Entro in camera di Harry incazzato più che mai. Sbatto forte la porta e lui si sveglia di scatto.

"Ma che cavolo...."
"Ho saputo della tua performance di ieri sera. Che cavolo ti è preso?" tiro una spintone a Harry che si è appena alzato dal letto.

"Non mettermi le mani addosso!"

"Oh già, tu sei quello fra i due che non riesce a controllare la rabbia. Ma sai che me ne frega?! Niente. Harry è mia sorella. Anche se non mi rivolge la parola non significa che tu possa provarci e trattarla da schifo solo per portarla a letto. Tra tutte le ragazze del mondo proprio con lei dovevi provarci?" urlo incazzato nero.

"Sì! Proprio con lei!"

"Perché?"

"Perché mi piace cazzo!" ribatte urlandomi in faccia

POV KATE

Mi sento scuotere durante il sonno. Apro lentamente gli occhi e mi trovo Serena davanti a me tutta sorridente.Guardo l’ora e poi torno a guardare lei.

"Sere, sono le nove di mattina. È domenica" balzo in piedi. "E' successo qualcosa?"

"No no , tranquilla. Hai visite." si apre la porta ed entra Zayn.

"Ah."

"Vi lascio soli. Se avete bisogno di qualcosa fatemi un fischio e sono subito da voi." chiude la porta dietro di sé e cala un silenzio abbastanza imbarazzante. Io sono ancora in piedi in mutande e reggiseno e lui davanti a me zitto.

"Sarebbe il caso che tu ti vestissi." dice cercando di non guardarmi. "Ti va una passeggiata?"

"Ehm, ok." prendo i primi vestiti che mi capitano a tiro e mi dileguo in bagno per cambiarmi.

Arriviamo al parco e ci mettiamo seduti su una panchina.

"Da quanto tempo sei qui?"

"Più o meno da inizio settembre."

"Ok. E perché sei qui?"

"Non credo tu lo voglia veramente sapere. Sei andato via per non stare immischiato nei casini di famiglia."

"Tu sei mia sorella, io volevo rimanere per te, ma non me l’hanno permesso." dice triste. "Parla con me, per favore."

"Mi è mancata la tua stupida faccia" dico sorridendogli. Lui sorpreso mi abbraccia stretta. "Davvero vuoi sapere perché sono qui? Non è una bella cosa da raccontare, Zayn."

"Sì. Tutto. Ho sentito la discussione fra te e Britt l’altro giorno, ma non ci ho capito molto a dire la verità. Cosa è successo da quando sono andato via?"

"Troppe cose." automaticamente mi poso le mani sulla pancia dove di solito ero piena di lividi. Solo il pensiero di dover raccontare tutto da capo mi fa sentire male. Lui nota il mio movimento insolito con le mani e velocemente mi alza la maglietta. Cerco di ributtarla giù per non fargli vedere i resti dei lividi, ma ormai è troppo tardi.

"Perché hai tutti questi lividi?"

"Non è niente davvero." dico abbassandomi la maglietta.

"Kate, per favore. Chi te l’ha fatti? È colpa sua?" dice riferendosi a nostro padre.

Gli racconto tutto e alla fine scoppio a piangere.  Tenevo dentro di me quelle lacrime da troppo tempo e avevo bisogno di sfogarmi. Zayn mi abbraccia e inizia a cullarmi cercando di calmarmi.

"Shh, tranquilla. Ora non ti farà più del male. Ci sono qui io e adesso che Harry ha messo gli occhi su di te puoi stare certa che nessuno ti metterà più le mani addosso." dice cercando di farmi ridere un po’ e ci riesce.

"Non ho mai avuto nessuno che mi aiutasse a parte Mary. Abbiamo fatto tutto per conto nostro, come sempre.-" alzo lo sguardo da terra e lo poso sul suo."Ha reso la mia vita un incubo uccidendo tutto quello che c’era di buono in me. Dov’eri quando tutto andava a rotoli?!" mi guarda dispiaciuto.

"Scusami, io non volevo lasciarvi sole. Mi hanno mandato via contro la mia volontà. Ho provato a lottare per voi, ma non volevano che restassi. Mi dispiace così tanto."

"Ormai è tardi." dico asciugandogli una lacrima solitaria e sorridendogli.

"Torniamo ad essere quelli di prima?" lo guardo un attimo e poi annuisco.

"Ho già perso troppo non voglio perdere anche te."
 

Si può sempre ricominciare, basta un po’ di volontà.

 
"Lo sai che se hai bisogno di qualcosa io ci sarò per sempre, vero?"

"Sì." stiamo un attimo in silenzio e sposto lo sguardo da lui e inizio a fissare i bambini che giocano nel parco. "Mi manca terribilmente." mi appoggia una mano sulla gamba come per farmi coraggio.

"Anche a me." appoggio la mia testa sulla sua spalla.

"Ho solo bisogno di lei. Ho solo bisogno di sapere che c’è ancora. Ho solo bisogno di un suo abbraccio, nient’altro."

Il mio cellulare squilla interrompendo il discorso. Mi scosto da Zayn e lo cerco nella borsa. Lo prendo e vedo un numero sconosciuto.

"Chi è?"

"L’amore della tua vita."

"Impossibile" dico fra le risate. L’ho riconosciuto subito, la sua voce è inconfondibile "La pizza non parla." lui rimane zitto per un attimo e poi scoppia a ridere con me.

"Che stai facendo adesso?"

"Sono fuori con Zayn."

"Ti va di uscire domani sera? C’è una festa."

"Mi dispiace, ma odio le feste e poi ho già da fare domani."

"Bugiarda." mi mima con le labbra Zayn e per risposta gli faccio la linguaccia

"Ah si? E con chi?!" chiede quasi geloso Harry. Ci penso su un attimo, ma non mi viene in mente nessuno. Poi poso lo sguardo su mio fratello e mi viene un lampo di genio.

"Con Zayn! Sai dobbiamo recuperare un bel po’ di tempo perso."

"Sarà per un’altra volta allora. Ciao piccola."

"Ciao Harry."