Capitolo 13

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Arrivo di corsa al lavoro. Oggi ho una giornata abbastanza stressante. Tanto per cominciare un photo shoot con DKNY per la collezione primaverile, il pomeriggio ne  un altro per Burberry, la sera una sfilata per Victoria’s Secret e per finire in bellezza dopo devo andare per forza all’after party della sfilata.

Non so se sopravviverò alla giornata. Incrociamo le dita.


Entro nei camerini e iniziano a truccarmi.
Non mi sono alzata proprio con il piede giusto. Ho dormito poco o niente e nel mio lavoro non dormire non è un bene. Non mangiare per la gente del mio campo è ritenuto un bene, ma non dormire assolutamente no.

Appena arriva quel pazzo del mio capo mi dice tutto quello che dovevo fare e mi porta nel luogo dove avremo fatto le foto. Esco con quei mini abiti e inizio a mettermi in posa.

 http://www.youtube.com/watch?v=vM8lF302BaI


Finito di fare le foto torno nel mio camerino per cambiarmi.

Esco e mi ritrovo Harry davanti.

"Mi stai seguendo per caso?" lui si sente preso in causa e si gira verso di me.

"Dici a me?"

"Vedi qualcun altro?" dico sarcastica.

"Mi ha chiamato il tuo capo per il video di Burberry, aveva bisogno di qualcuno per la musica."

"Ah. Ok." me ne vado e lui mi riprende per un braccio. Mi giro verso di lui scocciata. "Che c’è?"

"Vai a fare pranzo?"

"Si."

"Posso venire anche io?" ci penso un po’ su e annuisco. Entriamo nella mensa, prendiamo da mangiare e ci mettiamo in un tavolino in disparte. Inizialmente parlare intavolare una conversazione è un po’ difficile, ma dopo un po’ ci viene naturale e iniziammo a prenderci in giro come facevamo sempre.

"Ci rivediamo a quanto pare." guardo Harry facendo un paio di espressioni strane facendolo scoppiare a ridere e mi giro verso la persona che ha parlato.

"Che ci fai tu qui? Mi sembrava di essere stata chiara l’ultima volta e mi avevi giurato che  non saresti più tornato a rompermi le scatole." dico quasi incazzata "Ma a quanto vedo non rispetti la parola data." sbuffo e torno a guardare Harry che ora sembrava scocciato quanto me.

"Veramente sarò il modello di Burberry con cui farai le foto." mi giro immediatamente.

"Cosa?! Stai scherzando spero!"

"No, ci vediamo dopo zuccherino." mi dà un buffetto sulla guancia e sparisce. Inizio a battere la testa sul tavolo fino a quando Harry non mi ferma

"Chi era quello?" chiede tornando serio. Alzo la testa per guardarlo meglio.

"Uno con cui uscivo. Ci sarò uscita si e no due volte e da allora non smette di rompermi le scatole. Me lo ritrovo ovunque e adesso ci devo fare anche le foto. Peggio di così non poteva andare.

Ci alziamo e ci avviamo verso il mio capo per sentire cosa dovevamo fare e lo troviamo tutto intento a scrivere al computer, intento è un parolone. Diciamo che sta premendo tremila tasti a caso tutti insieme. 

"Ma…sta bene?" mi chiede Harry preoccupato.

"Non ti preoccupare, fa sempre così. Anzi oggi è anche troppo calmo per i miei gusti" il capo si gira verso di me e mi sorride.

New Girl In Town || Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora