Sento la sveglia suonare. Apro gli occhi, ma il mal di testa me li fa richiudere immediatamente.
Mi massaggiò le tempie, ma non passa. In più, non so quante ore ho dormito stanotte. Penso 2/3. Scendo lentamente dal letto e barcollando vado in cucina.
«buongiorno» dico sedendomi a tavola appoggiando la testa sulle braccia.
«che succede tesoro?» mi chiede mia madre preoccupata.
«ho male alla testa» dico con ancora la testa sulle braccia.
«non hai una bella cera. Hai dormito stanotte?» mi domanda ancora lei.
Nego con la testa e la vedo pensierosa.
«vai su. Oggi salti scuola.» dice lei dopo un paio di minuti con un leggero sorriso.
«grazie mamma» rispondo lasciandole un bacio sulla guancia e andando in camera mia.
Mi metto nel letto e torno a dormire.
***
Genn's Pov
Sono fuori casa di Alex e Emily e li sto aspettando per andare a scuola.Dopo un paio di minuti vedo uscire Alex, ma Emily non c'è.
«Emily?» chiedo al mio amico appena mi raggiunge.
«sapevo mi avresti chiesto di lei. Comunque non sta bene e quindi sta a casa.» dice lui facendo spallucce e avviandosi verso scuola.
«e cos'ha fatto?» domando ancora.
«vuoi sapere proprio tutto eh?!?» mi dice ridendo. lo guardò male e lui alza le mani in segno di resa.
«aveva male alla testa e stanotte ha dormito poco, quindi mamma non l'ha fatta venire.» continua lui e annuisco.
Come mai la notte era rimasta sveglia? E se fosse colpa mia? Non me lo potrei mai perdonare.
Non so perché abbiamo litigato ieri. L'ho trattata di merda. Non so se mi parlerà ancora.
«Genn, mi stai ascoltando?» Alex mi sventola una mano davanti alla faccia, risvegliandomi dai miei pensieri.
«eh?! No scusa, non ti stavo ascoltando...» dico abbassando lo sguardo.
«l'ho notato. Comunque oggi vieni da me a fare le prove per sabato?» mi domani lui e a me si illumina il viso, sia perché sabato suoniamo, sia perché è probabile che vedo Emily.
«okay. Hai già detto a tua sorella che suoniamo?» domando curioso.
«no, pensavo di farlo oggi. Martina lo sa già.» dice lui arrossendo.
«ti piace eh?!» domando guardandolo con un sorrisetto furbo.
«si... Cioè no... Non lo so» dice lui scuotendo la testa arrossendo ancora di più.
«e a te piace mia sorella!» ribatte lui assottigliando gli occhi.
Alzo gli occhi al cielo e continuo a camminare senza proferire parola.
«dai Genn! Su! Si vede lontano un miglio che vi piacete a vicenda!!» insiste lui.
«io... Non lo so, okay?! È tutto confuso in questo periodo. Non so neanche più chi sono io e che cosa voglio.» Sbotto sospirando.
È la verità. Sono parecchio confuso. In più Laura mi sta mettendo ancora più confusione in testa.
Noto, con mia sfortuna, che siamo già arrivati in quell'orribile posto, anche chiamata scuola.
***
Emily's Pov
Sento qualcuno accarezzarmi i capelli e lentamente apro gli occhi, trovando mia madre seduta sul bordo del letto che mi sta sorridendo.
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Perfectly Strange || Genn Butch || [IN PAUSA]
Fiksi Penggemar«non riesci proprio a capirlo... ti facevo più intelligente Emily» sussurra lui e sono convinta di essere ancora più confusa di prima. Scuote la testa e giuro di aver visto un velo di tristezza nel suo sguardo. Si volta per andarsene, ma gli blocco...