<<Io prendo il posto in fondo!>> Grida Taylor catapultandosi nel piccolo pullmino.
<<Chi guida?>> Chiedo ai ragazzi.
<<Cameron>> Rispondono in coro.
<<Cosa?>> Chiede aggrottando le sopracciglia.
<<E quando è stato deciso? Io non voglio guidare>>
<<Andiamo Cam, hai sempre guidato te>> Si lamenta Carter.
<<Appunto, facciamo a giro... Taylor perché non guidi tu?>>
Page si avvicina a Cam e lo guarda con aria strana.
<<Cam, vuoi davvero mettere la vita di otto persone in mano a lui?>> Chiede indicando Mister Bandana.
Tutti ci voltiamo nella sua direzione e lo troviamo incastrato tra la seconda e l'ultima fila del furgoncino, tenta di raggiungere il suo posto ma il poco spazio non glielo permette. La gamba destra è incastrata tra la portiera e la fila centrale mentre la sinistra è in aria proprio come le sue braccia mentre tenta di divincolarsi.
Scoppio a ridere seguita da tutti gli altri, tutti tranne Cam che si mette una mano sulla fronte e scuote la testa affranto.
<<D'accordo, guido io. Ma a Jacsonville esigo un cambio>>
<<Te lo do io il cambio>> Si propone Matt.
Una volta organizzati entriamo nel pullmino, Cameron alla guida, Matt al suo fianco. Nella seconda fila ci sono Page, Shawn e Carter mentre nell'ultima io nel mezzo a Tay ed Aaron.
Qualcuno mi dia la forza di affrontare 12 ore di viaggio accanto a questi due.
Quando Cam mette in moto una scarica di adrenalina pervade il mio corpo, stiamo per passare un'estate indimenticabile, in un posto bellissimo e con persone fantastiche. Già immagino quante risate e quante cavolate faremo, torneremo in Florida e saremo ancora più uniti. Come un vero e proprio gruppo.
Un pensiero ricade involontarialmente su Nash, da quel ballo di Natale non l'ho più risentito, veniva a scuola ma è come se fosse assente, almeno con noi. Ha trovato altri amici, un nuovo gruppo; Selena, Ben e qualche altro ragazzo che io non conosco. A noi ci ha dimenticato, come se avesse deciso di non ritenerci più parte integrante della sua vita. Non pretendo di essere importante per lui, non io, che sono qui da neanche un anno, ma Cam, Matt e tutti gli altri ragazzi, sono stati loro la sua famiglia e lui li ha abbandonati senza neanche dirgli niente, come se fossero delle nullità. Una cosa del tutto ingiusta dal mio punto di vista.
Per quanto riguarda Richard, suo padre, mio padre o come dir si voglia. In questi sei mesi non ha più tentato di parlare con mia madre, anzi, se devo esser sincera non l'ho neanche più rivisto. Non ho idea di dove sia, di cosa faccia o con chi sia, so solo che, se lui quel giorno avesse parlato con mia madre sarebbe successo un gran casino. Mia madre è felice con John, si amano da impazzire ed io non voglio, per niente al mondo, rivedere mia madre star male per qualcosa. Si merita tutta la felicità possibile e immaginabile quella donna.
I miei pensieri vengono interrotti da una chiamata su FaceTime.
Non appena leggo il nome sullo schermo sul mio volto compare un sorriso.
<<Chris!>> Rispondo entusiasta.
Posiziono il telefono in verticale in modo che possa vedermi bene.
<<All! Allora? Sei arrivata?>> Sorride sistemandosi il berretto.
<<No, siamo partiti adesso, ci saremo per domattina>>
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Moon & Fire Summer Camp
FanfictionSEQUEL DI "MAI PER CASO NULLA ACCADE" Ormai sono passati mesi da quando Cameron ed Allison sono tornati insieme, tutto sembra andare nel verso giusto, senza segreti, senza ripensamenti, l'amore è all'ordine del giorno. I ragazzi sembrano sempre più...