P.O.V. di Mikasa
C-C-COOOOOSA?!?" è stata l'esclamazione di tutti alla vista dei nostri due salvatori.
"Eh... ehm... Sorpresa?" disse Armin.
"Sorpresa è un EUFEMISMO! Dove vi eravate cacciati mentre quei... cosi attaccavano? Cosa sono poi? Che sta succedendo?" risposi io. La confusione era talmente tanta che non ci eravamo neanche accorti di come la battaglia dietro di noi stava procedendo: erano infatti arrivate altre navi ma non erano uguali a quelle degli... beh credo che sia opportuno chiamarli alieni. Esse erano molto diverse e stavano combattendo insieme alle poche forze rimaste dell'esercito. Ho notato, però, che la luce leggermente azzurrina del "buco" della nave più grande ora era molto intensa, quasi come se stesse caricando qualcosa.
"Poche chiacchiere, dobbiamo andare via da qui il più presto possibile. Le spiegazioni a dopo, ora salite sul trasporto" tuonò Eren. Wow. Era così... serio. Non che di solito sia uno stupido immaturo, ma non l'ho mai visto così...
Immediatamente dopo le sue parole, alle spalle del mio amico atterrò un enorme mezzo simile ad un elicottero che recava gli stessi colori argento, nero e arancione delle altre navi (senza elica però) con dei grossi motori ai lati e con altri più piccoli sulla coda. Sempre sui lati si aprirono delle porte scorrevoli che facevano intravedere l'interno che conteneva una serie di molti sedili disposti in file, come quelli di un aereo. Armin ci fece cenno di salire e, dopo aver imbarcato tutti, il veicolo decollò. Io mi ero seduta sulla fila laterale di destra e, subito dopo aver preso quota, riuscì a vedere dai piccoli "finestrini" del mezzo le navi alleate fuggire con noi mentre un enorme fascio di luce azzurra in uscita dall'apertura della nave aliena più grande inondava Orlando. L'onda d'urto fece sobbalzare leggermente il nostro mezzo che ormai già era alto in cielo, ma appena il bagliore si smorzò vidi uno spettacolo orripilante: Orlando era quasi tutta distrutta, i palazzi del centro città completamente rasi al suolo e solo pochi edifici in periferia erano ancora in piedi. Subito dopo, le navi aliene scomparvero proprio come erano arrivate. Lo sconforto ed il panico dilagarono tra di noi, ma Armin iniziò a tranqullizzarci dicendo che in città non c'erano più persone al momento della deflagrazione e che tutti i sopravvissuti (compresi i familiari dei presenti) erano stati portati in salvo.
"Siamo andati via appena in tempo. Tuttora Orlando è l'unica città attaccata di cui si sono salvati quasi tutti gli abitanti, quindi dobbiamo ritenerci fortunati..." continuò Eren.
"Eren, cosa CAZZO STA SUCCEDENDO?" esclamò Ymir.
"Già! Ci hai promesso spiegazioni, ora le gradiremmo molto volentieri!", continuò Connie.
"Giusto, giusto. Beh, direi di iniziare dall'ovvio: questo è un attacco alieno, attacco alieno globale, per essere precisi."
"Beh grazie al cavolo, dicci qualcosa che non sappiamo!" continuò sempre Ymir.
"Ymir dai, non fare così. Ci hanno aiutato." disse Historia, cercando di calmare la ragazza visibilmente arrabbiata.
"No, no, non è colpa sua. La sua... nostra città è stata distrutta da una misteriosa forza aliena, non va biasimata per essere così irascibile e confusa" disse poi Armin.
"Gli alieni in questione provengono dal pianeta Kepler 22b, nella Costellazione del Cigno, distante circa 16 anni luce dalla Terra. Loro chiamano Kepler 22b "Arden", per tanto li chiamiamo Ardeniani. Gli Ardeniani sono, come avete potuto vedere, estremamente aggressivi e violenti e posseggono tecnologia bellica e di viaggio spaziale avanzata. Fino ad ora abbiamo calcolato il numero di navi da guerra inviate sul nostro pianeta per l'attacco. Si parla di una flotta che conta 20 miliardi di componenti tra Menti, le navi grandi con il cannone sul fondo, Incrociatori, quelle che rimangono intorno alla Mente e ingaggiano il fuoco in aria, e Droni, quelle più piccole che escono dalla Mente e che trasportano i soldati. Attualmente sappiamo che ci sono gruppi come quelli che hanno attaccato Orlando in ogni città sulla Terra. La città attaccata deve, approssimativamente, contare o superare i 100.000 abitanti. Mentre gli Incrociatori ed i Droni cercano fare il maggior numero di vittime possibili, essi guadagnano tempo per far caricare il cannone della Mente che, una volta pronto, farà fuoco sulla città selezionata. Una volta distrutto il bersaglio, la flotta si sposta nelle zone limitrofe attacando tutti i centri abitati che incontra. Dato che questo meccanismo è stato riscontrato ovunque nel mondo, è chiaro che l'intenzione degli Ardeniani sia di eliminare gli esseri umani. Proprio per questo motivo noi dell' ISF, International Space Fleet, abbiamo dovuto rinunciare a combattere ed abbiamo avviato l'evacuazione... dell'intero pianeta."
Il silenzio calò nella nave dopo che Eren ebbe finito di parlare.
Io cercai di romperlo, per provare almeno per un secondo a scalfire questa atmosfera così pesante da sembrare fatta d'acciaio.
"E... dove ci porterete?"
Armin fece un profondo respiro prima di rispondere alla mia domanda, poi parlò: "Andiamo nelle Colonie Protettive Sotterranee, su Mercurio..."
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Together we are strong
FanficNoi, in quanto umani, siamo i padroni del nostro mondo: noi coloniziamo, invadiamo, costruiamo, coltiviamo, abitiamo questa terra e, nel mentre, osserviamo i mondi vicini ma lontani che si trovano intorno alla nostra preziosa stella. Non esiste ness...