Capitolo 1

1.5K 52 4
                                    

Finalmente l'ultimo scatolone di questo maledetto trasloco è stato sistemato, non avrei mai voluto trasferirmi qui a Seattle lasciando la mia migliore amica Sammy e la mia scuola.
Ma purtroppo papà non mi permetteva di rimanere in quella che era da sempre stata la mia città.

Adoravo Savannah e quei luoghi che mi avevano tenuto compagnia fin da bambina, anche quando mamma se ne era andata lasciando me e papà da soli; aveva trovato un altro uomo che forse le stava più accanto di papà, ma quel poco tempo che lui stava con lei cercava di farla sentire importante ed amata ma a lei, non è bastato.

Dopo qualche tempo ho saputo che si era risposata, a me poco importava; se ne era andata di casa che io avevo a malapena 12 anni e ora che ho 21 anni ho ancora di più la consapevolezza che non per forza io debba avere mia madre accanto per essere felice, ma posso anche soltanto avere il supporto di mio padre e niente più.

"Annie dove sei?", sento la voce di papà chiamarmi dalla cucina mentre io sono ancora impegnata a sistemare il mio letto per poi andare a dormire.

"Eccomi papà..stavo finendo di sistemare la mia stanza poi penso di andare a coricarmi..hai bisogno di qualcosa?", domando sorridente.

"No tesoro, volevo soltanto dirti che domani mattina parto presto..sai il lavoro a Vancouver..ma sappi che qualsiasi cosa tu abbia bisogno non esitare a telefonarmi..sei la mia bambina tesoro!", oh per mio padre sarò sempre cosi, anche quando mi sposerò in futuro(se mai accadrà).

"Papà stai tranquillo, se ho bisogno ti telefono, nessun problema..e poi starai via soltanto una settimana, non è una tragedia", dico sorridendo e abbracciandolo forte.

"Brava la mia Annie! ora vado a dormire tesoro ah e dimenticavo di dirti che in freezer ho messo qualche cosa di pronto, se mai torni tardi e non hai voglia di cucinare, Ah un'ultima cosa tesoro: per la laurea? Sai già qual'è il giorno?", ho gia l'ansia per quella giornata. La paura di non farcela e di far fare una brutta figura anche a mio padre mi accompagnano tutti i santi giorni.
"Me lo diranno oggi papà, appena ritornerò a casa stasera ti dirò tutto papà! Sono parecchio agitata papà..ho paura di sbagliare qualcosa", per un attimo la mente torna a mia madre e al pensiero di volerla qui per un attimo ma poi, la malinconia lascia spazio alla rabbia l unico sentimento che provo verso mia madre.
"Tesoro stai tranquilla! Ti toglierai presto tutta quest'ansia e poi andremo a festeggiare! Ora vado tesoro a stasera", abbraccio forte mio padre e poi scappo a fare una doccia.
Devo correre in università e non voglio fare tardi!

Arrivata in università, mi reco verso il bar per prendere un caffè, no che a casa non l'abbia bevuto ma ho bisogno di un Po di carica in più.
Ad un tratto una ragazza dalla lunga chioma bionda si scontra con me: "Perdonami non ti ho vista..sono proprio sbadata", l aiuto ad alzarsi invitandola a non scusarsi che può comunque succedere a tutti.
"Comunque io sono Kate, piacere".
"Io sono Anastasia! Ti va un caffè insieme?", accetta e così  possiamo finalmente fare due chiacchiere e bere un bel caffe.

"Allora Anastasia..che cosa studi?", mi domanda Kate.
"Sto per laurearmi in letteratura inglese, spero di poter trovare qualcosa nel campo dell'editoria, sarebbe proprio il mio sogno", confesso timidamente.
"Vedrai che ce la farai! Io sto per laurearmi in giornalismo, credo che sia evidente ciò che io voglia fare..comunque se ti va uno di questi giorni usciamo insieme! Sai, in questi anni di università non ho stretto amicizia con nessuno è poi tu mi sembri molto simpatica Anastasia!".
"Beh grazie Kate! Anche io per via del mio carattere sono sempre rimasta sola e in disparte, se ti va potremmo anche festeggiare insieme dopo la nostra laurea..che ne pensi?", domando sorridendo a Kate.
"Dico che è un idea perfetta! Ora vado ad informarmi sul giorno della laurea..grazie Kate ah..e questo se ti va é il mio numero", le dico porgendoli un biglietto con il mio numero di telefono.
"Ci sentiamo presto Anastasia! Buona giornata!", finalmente qualcosa di positivo.
Mi ha fatto davvero tantissimo piacere poter conoscere Kate!.


Il Mio RespiroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora