Chapter 1

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«speriamo bene» pensai fra me e me, mentre varcavo la soglia di quella scuola che per i prossimi tre anni mi avrebbe accompagnata nel mio percorso scolastico ed educativo. Non sono mai stata brava a scuola, non è proprio da me, diciamo soltanto che finora me la sono sempre cavata.

Percorsi il lungo corridoio fino ad arrivare alla porta della segreteria, dove vidi una ragazza appoggiata accanto alla porta.
Aveva degli occhioni color nocciola e i capelli castano rossicci legati in una treccia, un tubicino di plastica le sbucava da dietro entrambe le orecchie fino ad arrivare alle narici. Era collegato ad una piccola bombola di ossigeno, che trascinava grazie ad un trolley su misura.
«ciao» disse scattando in piedi, «tu devi essere Aria Johnson, suppongo» disse sistemandosi la divisa.
«si, sono io» risposi forzando un sorriso. «Emma Reyes, piacere» disse stringendomi la mano «mi hanno incaricata di mostrarti la scuola, quindi seguimi pure» continuò e io annuii.
«allora, da questa parte trovi la presidenza e lì c'è la segreteria, ovvero dov'eravamo prima. Da questo pezzo in poi, ci sono le varie classi e come avrai potuto notare il resto del corridoio è composto dagli armadietti» spiegò.
«a proposito di armadietti» farfugliò frugando nello zaino, «questo è il tuo. ricordati il numero e la combinazione, dentro ci troverai le varie divise della scuola» aggiunse porgendomi un foglietto.
«grazie mille» le sorrisi.
«continuiamo il giro» disse avviandosi verso le scale.
Alzò il trolley con un braccio e salimmo al piano di sopra. Mi mostrò i vari laboratori e la biblioteca, nella quale entrammo. Amavo leggere, ma non quel tipo di libri. Erano più o meno tutti testi scolastici. Ne sfogliai qualcuno, ma poi fui interrotta da Emma «se hai finito dovresti passare in segreteria a firmare le ultime carte per l'iscrizione e le varie assicurazioni, poi puoi tornare a casa. Il tuo primo giorno di scuola qui inizia domani» disse accompagnandomi.
«beh, grazie allora» risposi, ormai davanti alla segreteria.
«figurati» disse lei, scrollando le spalle «ci vediamo» aggiunse, mentre entravo in segreteria.

«Mamma sono tornata» urlai entrando nella mia nuova villetta.
«Allie non è in casa» rispose una voce maschile. Rimasi di sasso quando vidi la sua figura venire verso di me.
«Dylan? Che ci fai qui?»

my corner
Ecco a voi il primo capitolo, fatemi sapere in tanti se è di vostro gradimento. Non temete, Shawn arriverà fra qualche capitolo, intanto concentratevi su Emma, che sarà una figura molto importante nella storia.
A presto :)

Your Words Changed Me | Shawn Mendes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora