Chapter 10

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Erano passati almeno dieci secondi ed Emma non era ancora risalita.
Stavo cominciando a tremare di paura.

Dopo circa venti secondi vidimo la sua testa risalire dall'acqua, Emma tossiva e ansimava disperatamente.
Senza pensarci due volte, Shawn e Norman si gettarono in acqua e io corsi a prendere la bombola.

Appena Shawn fece sedere Emma sulla riva io gli infilai il tubo dell'ossigeno nel naso.
Emma piangeva e respirava a fatica.
Non sapevo cosa fare, così mi misi accanto a lei e l'abbracciai cercando di calmarla.

«Tu, è colpa tua!» sbottò Norman avanzando contro Cody.
«non doveva farlo, tu l'hai convinta non è così? Tu credi di poter manipolare le persone, ma le persone non sono un gioco, hai capito?» continuava urlando.
«smettila Norman, non è colpa sua. Lei non lo sapeva» si intromise Cameron.
«tu restane fuori» sbottò di nuovo Norman.
«hey amico, calmati» lo fermò Nash.

«Norman» sussurrò Emma.
«Norman vieni qui!» lo chiamò Shawn.
Norman corse verso di noi e si mise accanto a Emma.
«Emma scusami, non avrei dovuto lasciartelo fare» disse stringendola a sé.

Io mi allontanai per lasciarli soli, Emma si era già tranquillizzata.

«Aria, possiamo parlare?» mi chiese Cameron, avvicinandosi a me e Shawn.
«non credo sia il momento...» risposi indietreggiando.
«oh avanti, perché continui ad evitarmi?» chiese perdendo la pazienza.
«io...» guardai Shawn, sperando che potesse salvarmi.
«vi lascio soli» disse Shawn, alzando le mani.

«Tu mi piaci Aria, mi piaci da morire e penso che tu l'abbia capito» disse sfiorandomi la mano.
Ormai eravamo lontani dal gruppo e io mi sentivo sempre di più in trappola.
«io voglio solo sapere se anche tu provi lo stesso per me» disse avvicinando il suo viso al mio.

I suoi grandi occhi marroni fissavano i miei e io non sapevo cosa dire, non volevo spezzargli il cuore, ma se avessi mentito lo avrei perso per sempre.
«Cameron io... ho le idee confuse, non lo so nemmeno io che cosa provo» fu l'unica cosa che riuscii a dire.
«capisco» rispose.
Avvicinò il suo viso al mio finché le nostre fronti si toccarono, chiuse gli occhi e respirò profondamente.
«credo che sia meglio tornare dagli altri» sussurrai allontanandomi da lui.
«si... okay» sospirò.

[...]

Appena arrivai in camera mi buttai sul letto. Presi il telefono dalla tasca e scrissi a Emma.

"Come ti senti?"

"Sto meglio, grazie"
"Ora sono con Norman, ti dispiace
se ti scrivo più tardi?"

"No, certo che no. Divertitevi"

Appoggiai il telefono sulla scrivania e andai a farmi una doccia.

[...]

8:57 pm.
Io e Dylan stavamo guardando la televisione, quando qualcuno suonò al campanello.
Ero convinta che fosse mamma, così aprii la porta, ma mi ritrovai davanti un uomo alto e robusto.
Era abbastanza agitato, indietreggiai spaventata.
«cerco Allie Johnson» disse forzando un sorriso.
Dylan apparve dietro di me.
«chi è lei?» chiese Dylan a quell'uomo misterioso.
«sono suo fratello» rispose facendo qualche passo indietro.

Io e Dylan ci guardammo sconcertati, mamma non ci aveva mai detto di avere un fratello.

«Entra» rispose freddamente Dylan.
«chi sei precisamente e che cosa vuoi da Allie?» continuò, quando l'uomo si sedette al tavolo della nostra cucina.
«mi chiamo Ryan e sono il fratello di Allie. ho bisogno di parlare con lei» rispose guardandosi attorno.

La sua superiorità fisica faceva paura, ma sembrava un uomo buono.

Dopo qualche decina di minuti sentimmo l'auto di mamma parcheggiare fuori casa.
Entrò urlando i nostri nomi, per farci capire che era a casa.
«mamma» le andai incontro.
«qualcuno ti cerca» continuò Dylan, conducendola in cucina.

Appena lo vide si fermò.
Non disse una parola e impallidì di colpo.

my corner
eheh curiosi? comunque non aspettatevi che questa storia continui in modo banale, ovvero che Shawn confessi ad Aria di essere lui il creatore di quei biglietti e che i due poi si fidanzino e bla bla bla. succederanno moltissime cose, e non coinvolgeranno solamente Aria e Shawn. preparatevi, a presto :)

Your Words Changed Me | Shawn Mendes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora