Cristina
" Vuoi proprio che ti dica ogni cosa? Bene! Sappi che ho dovuto farlo, idiota! Ok? Mi hai lasciata da sola con una figlia da crescere! Blu era appena nata, ti rendi conto?! Mi hai abbandonata in mezzo a mille problemi! E saputa la tua partenza, Damiano non ha perso tempo...si è subito piazzato al mio fianco spacciandosi per il mio nuovo ragazzo, non mi ha permesso di scegliere! Hai la vaga idea di cosa ho dovuto passare in questi tre anni? Lo sai? "
" E tu? Tu lo sai? Io sto uno schifo da allora! Se al tribunale non si fossero resi conto di quell'unica firma non messa in mezzo a quella montagna di scartoffie che mi era stata consegnata per ottenere il nostro divorzio, non avresti sposato comunque quel gran bastardo? Quell'uomo con il quale mi hai tradito? E che adesso stai disperatamente cercando di tenere in tutti i modi alla larga da te, chissà perché?! "
" Tu non sai nulla, non sai perché ti ho tradito..." soffiai con un filo di voce, chiudendo gli occhi per un breve istante. Ero esausta, e questa conversazione accesa mi stava dando il colpo di grazia!
Lui fece schioccare la lingua mentre svoltava verso il centro della nostra cittadina, eravamo quasi arrivati a casa.
" Mi è stato detto, sai? " rispose con tono più pacato, dopo alcuni attimi di tensione.
Poggiai la guancia contro il finestrino chiuso, era ghiacciato grazie all'aria condizionata accesa, e per un attimo sospirai di sollievo.
" Tu...temevi una reazione negativa da parte del sottoscritto davanti la notizia della tua gravidanza, ma ti rendi conto? Tu mi conoscevi, Cris. Sin da quando eravamo dei poppanti! Come pensavi che avrei reagito davanti la notizia che aspettavi un bambino? Un figlio nostro? Non hai visto cosa ho fatto quando ti sei degnata di dirmelo? Ti ho baciata! Ero spaventato a morte anch'io, esattamente come te, ma ti ho subito stretta tra le mie braccia e ti ho rassicurata. Ricordi? In cuor mio, ero certo che avremmo potuto affrontare qualsiasi cosa insieme. Tu no, invece! "
Sbuffai esasperata, allargando le braccia: " Io non lo sapevo, ok? Ero molto spaventata, preoccupata, eravamo così giovani e inesperti, irresponsabili e immaturi, esattamente come lo siamo ancora ora! Abbiamo mille sogni nel cassetto, Manuel...così come allora, quindi come ci occuperemo entrambi di Blu, adesso? Le nostre strade sono divise, ormai! Non possiamo più stare insieme! Non possiamo più permettercelo! Io...quella notte ho perso la testa, è vero, Damiano mi ha illusa, mi ha raggirata e si è preso gioco di me, approfittando di un mio attimo di debolezza per portarmi a letto. C'è riuscito accidenti! Io ci sono cascata in pieno. Ho scioccamente ceduto davanti a quel suo lungo corteggiamento estenuante che sembrava non avere mai fine! E dopo la tua partenza, ero così scioccata, sconvolta, stravolta e in preda al dolore, ai sensi di colpa, che mi sono ritrovata con le spalle contro al muro, senza sapere che direzione prendere. La gente mi criticava, mi puntava il dito contro, io non potevo andarmene come hai fatto tu, e non sapevo più cosa fare...avevo persino perso il mio lavoro! Damiano in qualche modo è stato la mia salvezza, ma anche la mia punizione e la mia condanna più grande per ciò che ti avevo fatto. Odio ancora tutt'ora quei momenti in cui mi tocca, quando mi bacia, quando mi costringe ad essere sua! Alcune volte vorrei annientarmi pur di non appartenere a lui, ma soltanto io merito questo per quello che è accaduto in passato, non Blu, ok? Tu avresti dovuto farle da padre. Se tu ci fossi stato, se fossi rimasto, avresti potuto renderla felice. Io sto già pagando, ma lei non merita tutto questo. Ok? "
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Hug me, baby
ChickLitManuel & Cristina sono cresciuti insieme. Erano vicini di casa, compagni di scuola, migliori amici, ma soprattutto due ragazzi inseparabili e follemente innamorati l'uno dell'altra. Progettavano di fare grandi cose insieme, costruire il proprio f...