E oggi è il compleanno del nostro ragazzo di fuoco!
Coscienza: era due giorni fa...
*la fulmina per la milionesima volta*
SI! ottima osservazione, ma ieri non ho potuto perché a differenza tua IO HO UNA VITA SOCIALE!
Coscienza: Sai benissimo che non ce l'hai e hai passato questi due giorni a rileggere "L'ordine della Fenice" e a piangere per la morte di Sir-... *la schiaccia col pugno*
COMUNQUE! Come stavo dicendo, è il compleanno del nostro Leo (Un'altro cancro tra noi MUAHAHAHAHA) Del nostro bad boy!
Del nostro piccolo folletto messicano tutto fare che cucina i migliori tacos al tofu del mondo!
Oggi ti festeggiamo così.
Caro Leo,
Mi sa che è arrivato il momento degli adii.
Il mio corpo ormai giace inerme sul freddo terriccio del Campo e la vista mi si sta offuscando.
Sento le orecchie fischiare al suono di un'altra freccia che viene scagliata nel cielo, sento le grida disperate, i comandi dei generali, le orde dei mostri che pongono fine a delle vite innocenti le cui azioni sono dettate dalla furia omicidia dei loro capi.
Vedo quelli che fino all'ultimo sono stati miei amici, anche se non mi hanno mai dato tanto amore a affetto come solo tu mi hai saputo dare.
Perché si Leo, io ti amo, e so che può sembrare assurdo, pazzo, o addirittura impossibile, ma io ti ho amato con tutte le mie forze cercando di proteggerti e di darti conforto quando stavi per cedere.
Ho sentito i tuoi passi nervosi nel cuore della notte, ho visto il tuo riflesso quando ti sedevi in un angolo vicino alla finestra a guardare con occhi vuoti l'orizzonte, quando la luna illuminava il tuo viso e faceva risplendere le lacrime che ti solcavano copiose le guance facendole sembrare quasi argentee.
Ho amato le tue battute, anche quando ridevi, ma ti piangeva il cuore.
Ho ascoltato in silenzio i tuoi sospiri e singhiozzi, i tuoi "ce la faremo, non è finita finché non dico io che è finita" quando tutto sembrava ormai perduto.
Quando sgattaiolavi silenziosamente dalla tua stanza e andavi da me, e io ero sempre lì pronta ad accoglierti.
Quando mi regalavi uno dei tuoi sorrisi ironici, capaci di farmi sorridere, anche se non te ne sei mai reso conto.
Io che sono stata la compagna delle tue mille avventure, che ti ho visto in ginocchio mentre mi tenevi tra le tue braccia in quella notte buia e fredda, che mi hai ridato la vita riempiendola di affetto, che ti ho visto in punto di morte e io che volevo gridare e incenerire chiunque ti avesse fatto del male.
Ma adesso, non sentirò più le tue risate, non vedrò più il tuo riflesso, non potrò più ascoltare le tue battute, non potrò più consolarti nel cuore della notte, ma la cosa peggiore è che non potrò più starti accanto.
Ma continuerò ad amarti anche adesso che sto per andarmene per sempre e a proteggerti da tutto il male del mondo.
Vedo ormai una luce che non credevo che arrivasse.
La seguo piano, è una luce che mi inonda con il suo calore, ma non quel calore aspissiante, è più quel genere di calore che ti accarezza il viso in un caldo pomeriggio estivo, oppure quando ti infili sotto le coperte in una fredda giornata invernale, una di quelle che ti fa sentire fortunato di essere a casa e goderti il calore che poche cose sanno dare, almeno sentendo quello che mi hai detto tu visto che non ho potuto provare mai tutto questo.
Quella luce mi chiama e io la seguo attratta e mi tende la mano ed ecco che rivedo il tuo sorriso che mi accoglierà per sempre, perché sei tu la mia luce Leo, e lo sarai sempre.Con affetto,
La tua Festus.
Dopo la sua morte, Persefone commossa dal profondo amore che per la prima volta aveva dimostrato una macchina per un essere umano, convince Ade a trasformarla in una donna e a farla reincarnare con il nome di Esperanza.
E quella sarà la futura moglie di Festus Valdez, il figlio di Leo e Calipso Valdez.
Questo è il secondo finale, bhe ero indecisa sul quale mettere.
Dopo la sua morte, Persefone commossa dal profondo amore che per la prima volta aveva dimostrato una macchina per un essere umano, convince Ade a trasformarla in una costellazione, in modo che potesse sempre illuminare il cammino dell'uomo che ha sempre amato, e ogni volta che Leo alzò lo sguardo al cielo per cercare conforto o consiglio, guardó sempre quella bellissima costellazione a forma di drago che gli fece sempre tornare il sorriso.
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I disagi del campo mezzosangue
FanficStorie assurde! Piene di disagio! Disagio strambo! Ma piangerete anche! Vi commuoverete! Mi minaccerete di fare il finale felice, ma vi tradiró muahahaha! Mi adorerete! Mi ucciderete! Ma soprattutto... fangirlerete con me! Avvertenze: Se non volete...