Clash of Clans //Larry Stylynson

Joke of bad taste

Liam mi chiese di aiutarlo a fare esercizi e così mi trovai nella palestra con lui, mentre contavo le flessioni che faceva e gli portavo gli strumenti per l'allenamento.

Di harry più nessuna traccia, ci aveva seguiti in palestra, poi di punto in bianco era sparito senza che me ne rendessi davvero conto.

"84...85...86..87.." contai mentre mi guardai intorno sventolandomi contro il volto un ventaglio color tiffany.

Come ho già detto, gli abiti del gioco che devo indossare fanno CALDISSIMO e non sto esagerando.

Ad un certo punto sentii una forte botta da dietro la mia schiena che mi spinge addosso a Liam.

Fortunatamente ho dei riflessi buoni e metto davanti le mani per attutire la caduta contro la sua schiena.

Mi rialzai e guardai alle mie spalle, confuso.

"chi cazzo è stato.." ringhiai guardandomi intorno velocemente e capendo che in quella palestra c'eravamo solo noi due.

"Louis, cos'è successo?" chiede Liam confuso.

" Qualcuno mi ha spinto da dietro e questo mi fa venire in mente solo una persona a cui sto antipatico.." sussurro riferendomi a Harry.

"pff è geloso" cercò di tranquillizzarmi Liam ma lo blocco.

"no è un frocio" dichiarai ad alta voce.

" lo so che sei qui" dissi ancora

"Lou smettila, sembra che stai parlando con un fantasma."mi fermò Liam ed io sospirai rassegnadomi.

***

"197...198...199.. eeee.. 200! finalmente abbiamo finito" esultai felice

Liam si tiró su a petto nudo tutto sudato con il fiatone e si avviò in veranda per bere e riposarsi.

Dopo poco lo raggiunsi chiedendogli se devevo fare altro.

Mi rispose che lui era apposto e se megari chiedevo ad Harry se aveva bisogno, ovviamente, facendomi sbuffare.

Mi recai nei dormitori e lo trovai steso sul letto a guardare il soffitto.

Mi appoggiai allo stipite della porta e parlai.

"harry" dissi

"louis" mi canzonó harry con un ghigno... da frocio, ovvio.

"mi ha detto Liam che è a posto e se te non hai niente per cui io ti serva, me ne vado." dissi annoiatamente.

Incrociai le dita dietro la schiena.

"ho bisogno"

oh fanculo, harry nonconoscoilcognome

dovrei chiederglielo...?

Ma cosa me ne frega a me!

" cosa.vuoi.....?" chiesi rigido.

"ehm....vediamo...come ti chiami di cognome?"

perchè me lo sta chiedendo?

"Tomlinson..perchè?" chiesi

"non avresti dovuto dirmelo.." ghignò malvagamente alzandosi e prima che potesse varcare la porta della veranda lo richiamai.

"si?" mi chiese impassibile

"io non ho paura, louis tomlinson, non ha mai paura... di niente" ghignai andandomene e con la coda dell'occhio lo vidi interdetto sul da farsi e sghignazzai.

***

Appena arrivai al municipio, cenai con tutti i presenti del municipio, ogniuno accanto alla propria famiglia.. io no.