Why all to me?

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*La foto quassù tenetevela bene in mente per più avanti nel capitolo*

Harry gemette soddisfatto quando toccai un preciso nervo.

"Dai Lou, vai un po' più giù.." sussurrò ad occhi chiusi mentre facevo scorrere la mano un po' più in alto per accontentarlo.

"Mmh si, spingi un po' più proprio lì!" Disse freneticamente in estasi inarcando la schiena.

Feci come detto

"Aah si, bravo! Lì! Proprio lì!" Urlò

Ad un tratto la porta si aprì di scatto.

"Harry! Non credevo fossi tu il passiv-

"LIAM" lo rimproverai continuando a massaggiare le spalle di Harry come richiesto.

"Oh" sussurró dopo aver capito di aver malinteso.

"Te lo ripeto.. NON SONO FROCIO" Sbuffai mentre chiudeva la porta con espressione dispiaciuta.

Un po' mi dispiaceva, ma iniziava a diventare pesante.. in più non vedevo più Niall da una settimana, a causa del mio lavoro alla caserma, ma in compenso avevo Zayn.

"Credo che possa bastare" mi ferma Harry alzandosi e fissandomi in modo strano prima di sparire in veranda.

In questi giorni era troppo buono con me, troppo educato, troppo sorridente per i miei gusti, c'era sotto qualcosa..

Chiesi ad entrambi se potessi andare per oggi ed acconsentirono.

Arrivai al municipio in orario svolgendo tutte le mie cose con solita routine e alle 00:01 (10:00)  esatte mi sistemo nudo sotto le coperte tirate su fino al naso nonostante, nel mondo reale fosse luglio, qua non c'era nessuna stagione e tutto era registrato , senza alcuna stagione e temperatura.

Mi addormentai con uno strano peso al petto, come se dovesse succedere qualcosa a mia insaputa, accarezzando i miei capelli lunghi e lisci che tanto odiavo.

**

La mattina seguente mi svegliai di colpo e fissai la finestra leggermente aperta, non ricordandomi la sera precedente di aver aperto.

Mi alzai di colpo fissando lo stesso punto ancor più stranito dal fatto che mi sentivo la testa più leggera, nel vero senso della parola.

Portai una mano alla mia testa e sgranai gli occhi passandomi furiosamente le mani tra i capelli troppo corti.

Mi alzai in fretta e furia guardanomi allo specchio.

Emisi un verso strozzato.

"Nononono i... i miei-capelli" Singhiozzai in panico

Il mio piano sarebbe andato a rotoli, tutti si sarebbero accorti che ero un uomo e mi avrebbero cacciato.

Iniziai a piangere silenziosamente, nudo accucciato con la schiena contro il legno duro della base del letto.

Avevo gli occhi sgranati a guardare il nulla, le mani tra i capelli, la bocca semi aperta, respiro affannoso e tremolii in tutto il corpo.

"Lou?"Chiese una voce dietro la porta.

"N-Niall?" Singhiozzai

"Louis?! Tutto bene li dentro? Aprimi dai.."

Mi alzai tremolante e aprii la serratura.

Appena entrò rimase a fissarmi fermo immobile.

"Dove sono i tuoi capelli? " chiese perplesso non facendo caso alla mia nudità.

Clash of Clans //Larry StylynsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora