3•Bloody Mary👁

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•Il rituale
Secondo la leggenda, chi desidera evocare Bloody Mary deve chiudersi in bagno davanti allo specchio, con solo una candela che illumini la stanza, e pronunciare il suo nome per tre volte di fila. Nel caso non funzionasse, bisogna ripetere la procedura e, mentre si pronuncia la formula, occorre anche fare un giro intorno a se stessi.
Una volta svolto il rito, si dovrebbe vedere allo specchio l'immagine spettrale e potrebbero accadere una delle seguenti terribili conseguenze:

-1. il fantasma strapperà i tuoi occhi e sfregerà orribilmente il tuo viso;
-2. ti troveranno morto con segni di artigli su tutto il volto e sul corpo;
-3.Bloody Mary ti intrappolerà nello specchio per l'eternità.

•La storia di Bloody Mary

Il gioco si basa su varie leggende e storie mescolate tra di loro che, nel corso degli anni, sono diventate le basi principali per la storia che circonda la creepypasta.

•La ragazza sepolta viva
La leggenda che tutti noi conosciamo fa riferimento ad una ragazza sepolta viva dai propri genitori.

La storia si svolge tra la fine dell'800 e gli inizi del '900, in una cittadina americana; a quel tempo la medicina non era ancora molto sviluppata e in giro c'erano ancora molte epidemie mortali, come il vaiolo e la peste.

Mary, una ragazza di 16 anni circa, viveva con la madre lavandaia e il padre dottore. Ad un certo punto Mary si ammalò di Difterite e andò in coma. La malattia era contagiosa e il padre dottore fece credere a tutti che per la figlia non ci sarebbe stata più speranza seppellendola lui stesso.

La madre, una donna di fede, non riuscì ad accettare l'accaduto e, pensando ad una possibile sopravvivenza della figlia, legò al polso della deceduta una corda collegata ad un campanellino; questo perché, nel caso si fosse svegliata, l'avrebbe sentita e salvata.

Quella notte, però, il padre scoprì che sua moglie aveva messo un campanellino per sentire se fosse viva,

allora il padre diede un sonnifero alla moglie facendole credere che era solo acqua però anche il padre cadde in un sogno profondo.

Il mattino seguente, fecero una scoperta agghiacciante: il campanellino era a terra e, riesumando la ragazza, la trovarono sporca di sangue, con le mani logorate che testimoniavano i suoi ultimi tentativi di liberarsi; il coperchio della barra era graffiato, su di esso erano rimasti lembi di pelle e pezzi di unghie; sul suo viso una smorfia di puro terrore. La ragazza, adesso, era morta veramente, per asfissia.

La sera dopo il padre andò in bagno per lavarsi i denti con la candela pronunciando 3 volte di seguito blody mary la moglie sentii un urlo corse in bagno e trovò il marito morto insanguinato

•Mary Worth
Mary Worth era una strega vissuta più di 100 anni fa. Aveva l'abitudine di catturare schiavi fuggiaschi e tenerli nella sua stalla; in seguito, li usava durante i suoi diabolici rituali di magia nera. Alla fine, la gente del posto si fece giustizia da sola, bruciando Mary Worth sul rogo.

•Mary Tudor
La vera origine dei nomi "Bloody Mary" e "Mary Worth", altro nome attribuitole, si pensa che derivi dalla figura storica della regina Mary Tudor, che regnò in Inghilterra dopo la morte del fratello Edoardo VI, che fu così soprannominata per il suo violento tentativo di riportare l'Inghilterra tra le nazioni cattoliche.

La donna non era in grado di avere figli e soffrì di due gravidanze fantasma, questo si collega ad un'altra versione del rito dove, al posto di recitare "Bloody Mary" per tre volte, si dovevano pronunciare le esatte parole "Ho rubato il tuo bambino".

•Mary Worthington
Nel 1960, una bellissima e vanitosa ragazza di nome Mary Worthington fu coinvolta in un incidente stradale e il suo viso rimase terribilmente sfigurato. Nessuno riusciva più a guardarla e nemmeno lei stessa poteva sopportare la sua vista allo specchio. Un giorno, non riuscendo più a reggere questo terribile sfregio, si suicidò.

•Mary Whales
Questa leggenda è simile alle precedenti, in questo caso per evocare il suo spirito, bisogna pronunciare la formula "I believe in you, Mary Whales" (Io credo in te, Mary Whales), oppure "Mary Worth, Mary Worth, I believe in you, Mary Worth".

•Elizaberth Bathory
Un'altra storia possibilmente collegabile a Bloody Mary è quella della nobildonna ungherese Erzsébet Báthory, conosciuta anche come Elizabeth Bathory, che visse nel periodo che va dal 1560 al 1614. Era nota anche come "la Contessa Dracula" o "la Contessa sanguinaria", questo perché si credeva che torturasse molto ragazze, uccidendole per poter fare il bagno nel loro sangue. Questo suo rito era dovuto al fatto che pensasse di poter preservare la sua bellezza giovanile. Ha ucciso più di 600 vittime in tutto, utilizzando la mazza rovente, la vergine di ferro, spille, lame e acqua gelida. Alla fine, i suoi crimini furono scoperti e venne murata viva nel suo castello in Slovacchia.

•Mary Weatherby
Mary Weatherby era una donna che fu accoltellata a morte dal marito. Si dice che, se si è in una stanza buia e si pronunci il suo nome per tre volte, apparirà lei con il volto mutilato, inseguendoti con un coltello insanguinato.

•Mary Lou
Mary Lou era una ragazza che viveva negli Stati Uniti nel 1950. Al ballo di fine anno, fu incoronata reginetta. Qualcuno decise di giocarle un brutto scherzo con dei petardi, così il suo vestito prese fuoco e la ragazza fu bruciata viva.

•Mary Johnson
Mary Johnson era una strega bruciata al rogo durante i processi alle streghe di Salem. Per evocare il suo spirito bisogna essere in più persone, posizionarsi come in un cerchio tenendosi per mano in una stanza completamente buia e ripetere insieme "Come, Mary Johnson, come!" (Vieni, Mary Johnson, vieni!). Apparirà una luce fioca sopra la testa di una persona.

•Hell Mary
Hell Mary è la preghiera invertita di Ave Maria. La leggenda narra che, se si va in una stanza buia, guardando lo specchio e recitando Hell Mary per 7 volte, lo specchio inizierà a sanguinare e si vedrà il volto di Satana.

•Svarta Madama
In Svezia, esiste una versione chiamata Svarta Madama (Signora Nera). Lei apparirà nello specchio se si pronuncerà la frase "Io non credo in te, Svarta Madama" per 12 volte. Ella ha la pelle nera, capelli verdi, denti rossi e occhi gialli luminosi.

•Kuchisake-onna
I giapponesi hanno la loro versione di Bloody Mary, denominata Kuchisake-onna oppure The Slit-Mouth Woman.

Kuchisake-Onna è una figura del folklore giapponese, rappresentata come una donna con la bocca squarciata da orecchio a orecchio, avente l'abitudine di nascondersi il viso dietro una mascherina; cosa piuttosto comune in Giappone, difatti chi ha il raffreddore è solito a indossarle per non contagiare gli altri.

Una leggenda narra che, centinaia di anni fa, questa giovane fosse la moglie di un samurai e che avesse l'abitudine di vantarsi del proprio aspetto e di tradire il marito. Quest'ultimo, venuto a conoscenza dei tradimenti, in un impeto di rabbia squarciò il volto della donna con la propria katana, domandandole «Chi dirà che sei bella adesso?»

Da allora si narra che questa donna vaghi per alcune aree giapponesi, in particolare in compagnia della nebbia.

-La leggenda urbana
Si dice che, se di notte si cammina per le strade del Giappone, ci si può imbattere nella Kuchisake-Onna.

Kuchisake-Onna chiede a chiunque incontra:

«Sono bella?»

Se la persona risponde di no, viene uccisa con le forbici che Kuchisake porta sempre con sé.

Invece se si risponde sì, la donna si toglierà la mascherina mostrando il suo volto sfigurato, domandando un'altra volta:

«Sono bella adesso?»

Se ancora una volta si risponde di no si viene direttamente uccisi, invece se si risponde di sì, la donna credendo che la stiate prendendo in giro, vi infliggerà la sua stessa mutilazione.

Kuchisake vi taglierà la bocca da orecchio a orecchio.

Don't bless me father for I have sinned.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora