Animal Crossing: Wild World DS era proprio un bel gioco, con la possibilità di giocare online insieme ad utenti di tutto il pianeta... Quando City Folk venne messo in commercio, lo comprai e trasferii il mio personaggio su di esso e rivendetti la mia cartuccia di Wild World. Il tempo però passò e dato che ero un grande fan di Animal Crossing mi rammaricai di averlo venduto dopo poche settimane.
Cominciai così a tenere d’occhio eBay in cerca di un’altra copia di Animal Crossing: Wild World, possibilmente non tanto costosa, in quanto le mie tasche di ragazzino languono… Dopo tre giorni di ricerca trovai una cartuccia di Wild World proveniente dall’America ad un solo dollaro, senza spese di spedizione! La cartuccia era in buone condizioni, tranne che per l’etichetta strappata e “ACWW” scritta col pennarello. C’era qualcosa di strano comunque: la vendita era cominciata appena cinque minuti prima, ma il termine era dieci minuti dopo. Solo dieci minuti di vendita! Dovrebbe essere impossibile farlo su eBay, il minimo sono sette giorni. Ma, dato che volevo troppo quel gioco, non ci feci tanto caso e lo comprai subito.
Il gioco mi arrivò due giorni dopo. Il pacchetto era strano: l’indirizzo del mittente aveva solo la parola Eirk scritta. Né indirizzo, né cognome. Pensai che il venditore volesse rimanere anonimo e che lui/lei si fidasse ciecamente di FedEx. Comunque, la cartuccia era proprio come descritta, con l’etichetta strappata ma per il resto in condizioni perfette.
Ho preso allora il mio Nintendo DS e ho fatto partire il gioco. Alla schermata di copyright della Nintendo ho notato qualcosa di strano: la voce che dice “Nintendo” non era quella solita degli altri giochi della serie Animal Crossing. Era più bassa, quasi demoniaca, come quella in “Luigi’s Mansion” però riprodotta al contrario… Immaginai fosse semplicemente un piccolo bug.
La schermata iniziale mostrava un piccolo villaggio, con i vicini e tutto, ma il cielo era rosso. Non un rosso come al tramonto o all’alba, un cielo unicamente rosso sangue, senza nuvole o sole, solo rosso. Come se la texture del cielo fosse stata rimossa… Non c’era neanche musica. A quel punto pensai che non fosse il normale gioco di Animal Crossing, ma un bootleg. Una copia pirata o una versione beta. Ero comunque curioso, mi sono sempre piaciuti i bootleg. Possono essere divertenti da giocare.
Premetti Start ed apparve il menu. C’era già un salvataggio, la cui città si chiamava “Eirktown” e i 4 slot di salvataggio erano già occupati. Anche i loro nomi erano particolari: “TORNA” “INDIETRO” “OPPURE” “MUORI”. Ancora più strano, l’opzione per cancellare una città non c’era. Al suo posto, uno spazio vuoto. In mancanza di scelte decisi per il primo, “TORNA”.
Il mio personaggio era un ragazzo a caso, con la salopette da idraulico di Mario e il cappello, senza i soliti baffi. Stavo per entrare nella mia casa per darle un’occhiata quando, guardandomi intorno, rimasi scioccato. Non ero nella città mostrata nel menu. Ero di fronte alla mia casa (nella dimensione massima consentita dal gioco) e non c’era nulla intorno. Assolutamente nulla. Non acqua, non erba, fiori, alberi, case, insetti… e nessuna musica. Un profondo silenzio nel più assoluto deserto.
Provai ad entrare in casa, ma mi apparve un messaggio come se quella non fosse la mia casa ed il suo abitante fosse via. Il messaggio diceva: “MUORI!” scritto in grande, come quando Mr. Resetti urla. Dato che non potevo fare altro, cominciai a camminare verso nord. Il mio cammino fu lungo, durò parecchi minuti. Non c’era nulla che delimitava i confini del villaggio. Un vero deserto.
Poco dopo vidi KK Slider, senza la sua chitarra, che camminava come un vicino qualsiasi. Ero veramente scioccato. Era impossibile. KK non camminava mai ed aveva sempre con sé la sua chitarra. La sua espressione era neutrale, ma i suoi occhi erano grandi buchi vuoti. Mentre mi avvicinavo lui reagì, come quando un vicino vuole chiederti qualcosa. Quella volta però, prima di correre verso di me, mi venne mostrato un messaggio. Invece del nome di KK Slider c’era il nome “Eirk” e stava dicendo, come nella casa prima, “MUORI!”. A quel punto il personaggio cominciò a correre verso di me e una musica si mise improvvisamente a suonare. Era quella di quando vieni attaccato dalle api, però più bassa e suonava come se fosse riprodotta al contrario. Spaventato da tutto ciò mi misi a correre verso ovest, cercando di scappare. Correvo il più forte possibile, ma vedevo il muso di KK venirmi sempre più vicino, come se stesse correndo più veloce di me. Improvvisamente notai con orrore che un altro KK, identico al primo, veniva da nord, correndo verso di me. Continuai a correre e il mio cuore, quello vero, mi batteva nel petto come mai mi era successo per un gioco. Intanto che correvo altri cloni di KK arrivarono e, proprio prima che mi prendessero, ne contai sette. Nel momento in cui mi toccarono il gioco ebbe un terribile sfarfallio, linee colorate lampeggiavano su tutto lo schermo e la console emise un orribile e forte stridio. Terrorizzato, spensi il DS. Ero spaventato come non mai…
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Don't bless me father for I have sinned.
HorrorQuesta è una raccolta di storie horror, leggende metropolitane, creepypasta, rituali e "fatti realmente accaduti". Se siete fan dell'horror siete nel posto giusto! Ah un piccolo avvertimento.. NON fate le cose che leggete qui, non sono sicure, e non...