I bigliettini🌩

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Me ne era arrivato un altro, con un significato molto bello e profondo, iniziai a riflettere su chi poteva celarsi dietro quei bigliettini..

Mi arrivarono delle voci che dicevano che interessavo o meglio ero l'ossessione di un tizio di nome Matteo che a quanto pare era colui che scriveva per il giornalino del campus e se avevo capito bene faceva anche il fotografo. Iniziai a sospettare in lui. Cercai di rimette a posto tutti i pezzi del puzzle anche se effettivamente non tutti i pezzi combaciavano, perchè mi avrebbe dovuto scrivere quelle cose senza un motivo valido? anche se il primo bigliettino diceva che ero una sua lunga conoscenza... però era sempre un mio sospettato, il mio unico sospettato. Magari era qualcuno che avevo visto di sfuggita in Italia e che ora non riconoscevo, o magari un amico di famiglia che però non ricordo.. le opzioni potevano essere tante ma sentivo che ne stavo mancando alcune... Era il solito tipo super nerd, odiato da tutti ma simpatico e utile con i compiti.

Iniziai a pianificare la mia vendetta e finalmente arrivò il momento perfetto, ma stetti ferma sulla sedia per 2 minuti prima di muovermi verso di lui, anche perchè notai Mike seduto poco più distante da me con lo sguardo fisso e freddo. Presi il mio vassoio e mi sedetti con Matt, che rimase a bocca aperta come se fossi la regina di Inghilterra, e balbettò qualcosa di incomprensibile a cui non feci caso.. Aveva uno fotocamera appesa al collo e affianco a lui c'erano dei fogli con una penna pronta a prendere appunti e questo finalmente mi spinse a parlargli e a chiedergli se fosse stato lui. Ero molto a disagio ma mi feci forza.

-"senti sarò breve, ultimamente mi sono arrivate varie lettere e anche una foto e bhe pensavo che potessi essere stato tu a mandarmele, dato che sono anonime ci ho messo un po' per capire.. e non sono del tutto sicura, quindi.." Dissi piano e scandendo per bene le parole mentre mi sentivo bruciare sotto lo sguardo di Mike, così gli mostrai le lettere ma mi sembrava abbastanza confuso dallo sguardo che aveva.

-" no, puoi stare tranquilla io non ho mai fatto cose del genere non avrei mai avuto il coraggio di una cosa simile e in ogni caso non avrei mai potuto conoscerti da tempo come dice uno dei bigliettini.." disse balbettando.

Mi assalì il panico. Se non era stato lui chi era stato?

Bene, quindi ero punto e a capo? Favoloso

Mentre guardavo attonita il povero ragazzo sentì una risata a metà tra quella sadica è quella malefica, molto inquietante come cosa.. non la riconobbi subito e inizialmente ero quasi preoccupata perché sentivo ancora addosso lo sguardo di Mike, ma più forte e più vicino, mi girai e trovai lui sulla sedia dietro di me.
Non disse niente e continuó a ridere lascandomi li imbarazzata, indecisa sul da farsi e confusa su tutto anche su lui, e nonostante quest'ultima cosa si permetteva anche di ridere delle mie "disgrazie" quando lui era completamente immerso nel beneficio del dubbio? Dopo essermi subita 5 minuti della sua risata fastidiosa e insensata, salutai Matt che se ne andò abbandonandomi li. A quel punto non restava che fate come Mike si stava comportando così presi una sedia e mi sedetti difronte a lui, iniziai a ridere a crepa pelle come peggio sapevo fare e rimase scosso dalla mia azione.
-" che c'è ti da fastidio quando la gente ti guarda e ride senza un motivo? Non l'avrei mai detto"
-" il motivo c'è, ed è molto comico, se solo te ne fossi accorta, ma ovviamente sei troppo impegnata per pensare giusto?"
-" per pensare a cosa?"
-"a me"

Wtf?!

Ora ogni pezzo andava a suo posto, il conoscersi da tanto tempo, l'amore non è bello se non è litigarello, le azioni spontanee che adoro ma delle volte sono poco adatte alle situazioni che viviamo.. ma del resto che vita sarebbe se non avessimo delle piccolezze che ci rendano l'esistenza così diversa ogni giorno?

Mi si socchiuse la bocca, e la mia espressione cadde nella confusione è bello shock più totale, come cazzo avevo fatto a non capire prima? Era così ovvio. Dio non posso credere di non averci pensato.

Prima che aprissi bocca per chiedere conferma della cosa sconcertante parlò lui
-" si sono. So che non ti interessa molto ma per me era importante fartelo sapere prima che tu mi lasciassi nel baratro per far spazio nella tua vita a Derek."
-" io.. io.. non me ne ero accorta è solo ora riesco ad aprire gli occhi ho dimenticato un po' tutto il gruppo in meno di una settimana e la cosa mi dispiace molto ma la cosa che mi dispiace di più è il fatto che tu non ti sia mai posto come ti sei posto con i bigliettini e con le lettere"
- " mi apro solo con chi lo merita o con chi mi sta perdendo e tu fai parte della seconda categoria, lo faccio per mostrare il vero me per magari far restare chi vorrei restasse con me.."
-" ma allora la storia del bacio come.. insomma come la spieghi?"
-" non ho mai toccato una canna in tutta la mia vita, era del mio compagno di stanza e era tutta una scena per farti incazzare ancora di più, per quanto riguarda il bacio era mia intenzione non ero ne ubriaco, almeno non di te, ne strafatto quindi era solo per farti capire che bhe.."
-"continua"
-"che per me sei molto di più di una Bea normale, per me sei la mia Bea. E vederti con Derek mi ha dato troppo fastidio, io che ti sopporto e che ti adoro in continuazione vengo messo nell'oblio e lui che hai conosciuto a una festa e che in più ti ha causato un attacco di panico, ti voglio non so più come cazzo dirtelo o dimostrartelo. Sinceramente prima pensavo che fosse solo una cosa così perché non me lo avevi detto ma con l'aiuto di Jess ho capito che non si trattava di una cosa semplice ed era anche abbastanza strano cioè a dir la verità non mi ero mai interessata molto, come tipologia di ragazza, ma negli ultimi anni è cambiata la cosa e solo ora ne sono cosciente."

E ora che gli potevo dire? Sapevo solo di quante lettere fosse composto il mio nome, credo.

-" Non so cosa dirti, sono confusa, ti conosco si ma è come se non ti conoscessi e dovessi ricominciare a conoscerti per capirti"
-"allora conoscimi"
Dio mi faceva venire i nervi quando faceva così
-" io.. devo andare, Jess mi stava aspettando per il pranzo, e le ho dato buca la prima mezz'ora non vorrei rovinare i rapporti anche con lei.. quindi meglio che vada insomma"
Fece una faccia triste e rassegnata ma quando mi fui allontanata mi urlò " non ha rovinato il nostro rapporto" e mi guardò con uno sguardo caldo e rassicurante.

Corsi da Jess, non capivo assolutamente niente della mia vita!🤗
Le raccontai tutto e le chiesi perché mai non mi avesse detto di Mike, parlammo di lui ore ma la questione non mi convinceva..
Frequentai le mie ultime ore che avevo dopo pranzo e andai in palestra dove insieme a Jess avremmo provato basket.. ma ovviamente non tutto andò per le dritte

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