Ero al primo anno di liceo classico, una tragedia. Ma per fortuna l'estate stava per arrivare, il caldo di Giugno finalmente iniziava a farsi sentire nonostante mancassero alcuni giorni alla fine del primo anno di liceo di Beatrice Davis ovvero me. In quegli ultimi mesi e soprattutto in quegli ultimi giorni ero molto concentrata sullo studio, dato che non volevo assolutamente avere né latino né greco da studiare nell'estate e con l'aiuto della mia migliore amica Jess, anche se da poco, riuscii a non avere materie rimandate!
Finalmente fu così che la mia estate ebbe inizio con una bellissima notizia, anzi con due bellissime notizie a dir la verità! Arrivò una lettera a casa dalla scuola dove frequentavo dei corsi di inglese e durante l'anno scolastico mi innamorai di una brochure che illustrava un viaggio che oltre a essere una vacanza studio era proprio una vacanza interculturale. Questo viaggio era in collaborazione con due associazioni ovvero quella della scuola di inglese e un'altra chiamata Intercultura che organizzava viaggi interculturali in tutto il mondo e per mia fortuna la scuola di inglese offriva una borsa di studio, tentai di ottenerla.
E fu così! Ormai era deciso, sarei andata in Danimarca con la mia migliore amica e altri miei migliori amici, Leo che conoscevo da quando ero una piccola pulce malefica e Alex Mongomery che avevo conosciuto durante le elementari dato che si era appena trasferito.
Quando realizzai che tra poco sarei partita iniziai a farmi tutti i miei soliti complessi.. Sarei dovuta partire il 7 luglio e la cosa mi metteva molta, molta, moltissima ansia e quando venni a sapere della borsa di studio mi trovavo a Lecce e tra due giorni sarebbe stato il mio compleanno e lo avrei passato in viaggio per tornare a casa e a cercare di comprare e di organizzare ogni singola cosa per la partenza.
Passai il mio compleanno nei migliori dei modi.. 6 ore di viaggio! Ma il giorno prima mia mamma e mio padre avevano organizzato una gita, una sorta di regalo, mi portarono a Porto Cesareo, davvero bellissimo e mi fecero passare tutta la giornata su un catamarano enorme e molto accogliente. Quindi potevo dire di essere una quindicenne felice almeno per una volta!
Arrivata a casa sentii l'agitazione salire sempre di più e il fatto mi fece urlare di gioia per diverso tempo. Ormai era il 29 Giugno e parlavo in continuazione con Jess del viaggio e di tutte le mie aspettative sceme che speravo si avverassero in quei due mesi... parlammo degli studi, della città nuova, della nuova cultura, dei ragazzi, delle nuove avventure e di molte altre cose..
Ogni risveglio contribuiva a farmi accrescere l'emozione un filino di più e nel mentre sfogavo questa mia sensazione irrequieta nello shopping dato che ne avevo disperato bisogno e grazie a Jess comprai tantissime cose belle come qualche maglia della Levis, che io adoro, una bianca, una grigia con la scritta Levis in rosso e una rossa con la scritta bianca, il mio giro di compere continuò e mi ritenni soddisfatta solo quando finì i soldi.. e il senso di colpa mi invase la mente, ma infine stavo per partire per due mesi in Danimarca..
...
Ormai Giugno era finito e grazie a un'uscita di gruppo ricordai quanto era bello avere degli amici, dato che mi ero chiusa in me stessa per l'ansia. Il nostro gruppetto era formato da Jess, Michele, Alex, Angelica, Mattia (la mia crush che mi si cagava poco e niente) e un infiltrato che poco sopportavo di nome Lucas; purtroppo Leo non faceva parte de gruppetto poichè abitava a Roma..
Quella sera mi divertii moltissimo, più del solito con Michele che era da tutti ritenuto il più stupido e superficiale insieme a Luck.. come non dargli torto insomma Mike era il tipo che andava vedendo e commentando ogni ragazza, questo a me dava tremendamente fastidio;Primo perché cosa poteva interessare a me,
Secondo sapevo che non era così superficiale tanto da dire "l'importante è il culo insomma se non ha una bella faccia si mette una busta in testa" parole sue.. almeno ci speravo insomma,
Terzo lo odiavo lo odiavo e basta.
In ogni caso quel giorno il mio caro amico Michele mi disse che anche lui sarebbe poi venuto in Danimarca il che mi scosse non poco, infatti scoppia a ridere con ilarità fin quando non trovai il suo sguardo serio che mi fissava perplesso non capendo il motivo della mia risata.. mi ricomposi e chiesi se era uno scherzo o no ed effettivamente non lo era. Quindi avrei dovuto sopportare per due mesi anche lui.. pazienza.
MI finsi felice.. e imbarazzata per la figura appena fatta.
Quindi eravamo Jess, Michele, Alex, Leo e io. In una folla di sconosciuti. Bene l'angoscia mi stava assalendo.
Era il 4 Luglio OMG mancavano 3 giorni alla partenza non stavo più nella pelle, per l'occasione mi comprai uno zaino con una fantasia bellissima che poi avrei usato per i corsi, dei quaderni e penne, comprai tante altre cose come magliette bellissime pantaloni e vestiti che magari uscendo la sera avrei potuto mettermi..anche se effettivamente non sapevo come era il clima a Coopenaghen.. Cosi dopo essermi documentata mi comprai anche moltissime felpe dato la mia freddolosità, erano stupende.
Il telefono squillò, vidi sulla schermata "Mike" ero sorpresa da quella chiamata e per curiosità dici di rispondere.. appena aperta la chiamata...
-Pronto? Mike ci sei?
-Mike?
-Oi eccomi emh scusa.. senti ti volevo chiudere se durante il viaggio e insomma durante la vacanza studio starai vicino a me insomma non sono molto bravo con l'inglese quindi mi farebbe molto piacere se bhe.. mi aiutassi. So che è una richiesta assurda ma.. ma.. ti prego sei la mia unica chance
-ok ahah ma se posso chiedertelo ma perché sei venuto?Dico solo che se non sai parlare bene insomma hai tutte queste difficoltà perché venire.
-Ehm.. perché.. perché amo il cibo della danimarca
-Vabbe dai non volevo dire niente.. scusa
-No vabbe non ti preoccupare, presto lo scoprirai!
Riattaccò, e rimasi li come un baccalà a pensare a ciò che era appena accaduto.. poco dopo decisi di non pensarci e di fare come se non fosse successo mai nulla.
Bha gli uomini. Pensai.
In tutto questo trambusto era arrivato il 6 Luglio, il giorno prima della partenza, la mattina che che mi aspettava domani iniziava molto molto presto.. e pensai che sarebbe finita molto, molto tardi..
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Ciao a tutti, mi chiamo Letizia ho 15 e tra le mie passioni c'è lo scrivere. Ho provato con questa storia spero che vi piacerà🙂.
Mi raccomando votate in tanti e scrivetemi nei commenti cosa ne pensate di come si pone la storia, mi farà tanto piacere. Mi raccomando aspetto commenti eh❣️
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Love is blind⚡️
RomansaQuesta è la storia di Beatrice Davis 15enne frequentante il liceo classico al primo anno.. in preda a deliri e a tante risate con gli amici. Lungo il suo percorso conoscerà moltissimi amici ma uno di loro le resterà davvero impresso nel cuore tanto...