Chapter 3
"Harry dobbiamo andare in palestra!"-urlai dato che lui era sul divano giocando alla Play, cosa che fa sempre.
"Si, ti accompagno a cambiarti e andiamo."-urló di rimando.
Lavai i bicchieri e andai da Harry.
"Andiamo?"-chiesi.
"OK, hai anche il vestito?"
Ok, proprio quello l'ho dimenticato.
Salgo le scale e quando entro nella stanza la riordino e rifaccio anche il letto, poi prendo il vestito dalla sedia e scendo.
"Cazzo, ci hai messo un anno!"-disse sbuffando.
"Scusa se io riordino se dormo da qualcuno, cosa che tu non fai."-dissi ridendo.
Mi ero sistemata ovviamente prima di uscire.
Mi ero struccata e avevo chiesto a Gemma il mascara e la matita nera.
Ho legato la maglia di Harry a metà pancia mettendo in mostra la canottiera e che avevo i pantaloncini, altrimenti sembrava che non avevo niente sotto.
Arrivati a casa mia lo feci sedere in salotto mentre io mi mettevo un paio di pantaloncini miei e prendevo la borsa col cambio per la palestra.
Scesi velocemente le scale e andai in cucina per mangiare l'ennesimo biscotto della mattinata.
Tornai da Harry e usciti di casa salimmo in macchina per andare in palestra.
In macchina iniziai a chiedermi cosa ho fatto la sera precedente, mi ero ubriacata grazie a Liam, poi che ho combinato?
"Vuoi sapere che cosa hai fatto dopo che li hai visti salire nelle camere?"-mi chiese.
"Beh si ma... Non ora, forse più tardi."-non ero sicura se lo volevo sapere adesso.
"Secondo me è meglio se te lo dico adesso, così mi libero di questo peso che ho nella pancia."-disse quasi ridendo.
"Ok, che ho fatto?"
"Hai lanciato un pugno contro il muro e Liam per farti calmare ti ha abbracciata, tu essendo ubriaca marcia gli sei andata letteralmente addosso dicendo:"se puó tradirmi lui, posso farlo anche io". Quindi avete pomiciato per un periodo indeterminato, toccati ovunque, dico davvero, ovunque, poi siete saliti di sopra anche voi. Quindi il resto dovresti chiederlo a lui. Dopo credo un'altra oretta sono venuto a prenderti dato che mi stavo preoccupando, ti sei addormentata in braccio a me e siamo andati a casa mia, dove hai vomitato più di una volta."-disse mentre io restavo scioccata. "Quindi, mai più discoteche e alcolici per te."
Passai una mano tra i capelli e appoggiai la testa al finestrino. In un ora avevo fatto tutta quella roba? Mi feci dare il numero di Liam e l'avrei chiamato più tardi.
Dopo cinque minuti eravamo già davanti alla palestra.
Certo, guidava come un procione.
"Mi spieghi come guidi?!"-dissi sconvolta.
"Io guido benissimo, non criticare la mia guida!"-disse scherzando.
"Certo, secondo te guidare benissimo consiste nello sbandare in continuazione e mentre giri controllarti i denti nello specchietto?!"
"Stavo controllando se avevo qualcuno dietro! E comunque per me è normalissimo."-disse ancora ridendo.
"Io non saliró più in macchina con te, a meno che io non sia cosciente di quello che potrei fare."-dissi più a me stessa che a lui.
"Perfetto, la mia macchina non sentirà la tua mancanza!"-disse ridendo sempre di più.
Oggi stranamente faceva caldo, così per allenarci io non mi cambiai, mentre lui si mise i bermuda.
Salimmo sul ring e mi accorsi che non ne avevo la forza, ma dovevo fare finta di niente, altrimenti avrebbe scoperto che mi ero tagliata a casa sua e che sono triste.
Io odio farmi vedere triste.
Quando sono triste devo essere sola.
HI PIPOL! (?)
Ok, da adesso in poi credo che riusciremo a aggiornare più o meno tutti i giorni, dato che ora ho capito, grazie ad Ali, ad aggiornare dal telefono e la storia l'ho scritta nelle note del telefono :')
Non vi dico che ci sentiamo presto perchè continuo ad aggiornare fino alla nausea oggi!
Zaooooo! <3 <3
Ari&Ali <3