Il campanello squillò cogliendo Draco e Harry impreparati. Si guardarono, terrorizzati, uno ancora in pigiama e l'altro con la faccia piena di schiuma da barba. "Cazzo, è arrivata in anticipo" mentre Draco sottolineava l'evidenza, Potter si puliva i rimasugli bianchi dal mento con un asciugamano, e intanto scendeva le scale due scalini alla volta. "Zitto. E muoviti."
Aprí la porta con un sorriso splendente, e il lattaio lo guardò incuriosito. "Ti sei messo in tiro oggi, Harry?" "Oh Denny, sei tu! No, ecco.. noi aspettavamo una visita importante" "Noi? Tu e la tua ragazza?" Conosceva Denny da quando si era trasferito lì, avevano fatto amicizia, ma non gli aveva esattamente raccontato del trasferimento del suo ex acerrimo nemico eccetera.
"Ehm. No, ecco" in quel terribile momento, Draco fece capolino nel l'ingresso, annodandosi la cravatta. Il lattaio spostò lo sguardo da uno all'altro, con espressione stupita.
Le guance porpora di Harry si notavano appena sulla carnagione scura, ma lui le sentiva bruciare. Iniziò a desiderare che la terra lo inghiottisse, mentre Draco non si rendeva conto di nulla.
"Sono arrivati?"
"No, è Denny - il lattaio"
"Perché, abbiamo bisogno del latte? Non abbiamo mica dei gatti, vero? L'unica cosa che bevo è il caffè. E da quando ti conosco tu bevi solo tè."
"Pensavo che potesse servire. Per il bambino" soffiò Harry a denti stretti, senza alzare lo sguardo.
Denny aveva la bocca spalancata è un'espressione incredula sul viso. Dopo qualche imbarazzante secondo, decise di consegnare il latte e congedarsi.
Quando se ne fu andato, Draco commentò "Strano quel tipo. Ci fissava come se avesse visto un fantasma.."Nonostante tutto la visita andò bene, Draco non fece nessuna faccia schifata alla vista dei pannolini di Teddy e Harry si ricordò il nome di Jasmine. Si erano esercitati tutto il weekend, ma avevano finalmente ottenuto la custodia. Jasmine, raggiante, aveva detto a Teddy di salutare i suoi papà, e che li avrebbe rivisti lunedì. Il bambino, per tutta risposta, aveva messo il broncio, cambiato il colore dei capelli, e se ne era andato tenendo la donna per mano.
Appena erano usciti Harry era sprofondato nella lettura di "Te, il tuo coinquilino e il tuo bambino treenne"
Se hai molta pazienza, è pazzesco quanto possano essere specifici i libri che trovi.
"Draco?" "Mhm?" "Qua c'è scritto che a tre anni i bambini iniziano ad avere un momento in cui si rendono conto delle differenze fisiche tra maschio e femmina e che fare la doccia con i genitori li potrebbe aiutare a superare i primi dubbi. Solo che noi non possiamo aiutarlo in quel modo. Dici che dobbiamo appendere dei nudi di donna in casa? Dobbiamo fargli fare la doccia con una bambola gonfiabile?" "Omiodio Harry, per quando potrebbe farmi piacere, non credo che sia la soluzione giusta. Vedi di darti una calmata. Sarai un ottimo papino." Mentre Harry riprendeva angosciato la lettura, Draco ridacchiando e scuotendo la testa si chiese perché lui non riuscisse a farsi tanti problemi. Smise di ridere di colpo. "Harry?" "Mhm?" Si fermò, chiedendosi se fare davvero quella domanda. "Pensi che sarò un buon padre?" Il moro alzò gli occhi dai volumi di pedagogia solo per un secondo.
"Te la caverai alla grande, papi"
STAI LEGGENDO
Bittersweet {DRARRY FANFICTION}
FanfictionLa guerra è finita da tre anni ormai, e vengono trovate le ultime volontà di Andromeda e Remus. I due padrini designati per prendersi cura di Teddy sarebbero entusiasti di farlo, ma non insieme. Riusciranno Malfoy e Potter a mettere da parte le loro...