Harry tornò a casa dal lavoro deciso a parlare con Draco: le parole di Hermione gli avevano dato la spinta giusta.
Aprí la porta e una puzza di bruciato lo colpì in faccia come uno schiaffo "ma che cazz.."
"HARRYC'ÈILBAMBINOO" la risposta di Draco arrivò puntuale dopo mezzo secondo, per ricordargli di moderare il linguaggio.
"Che perdirindina succede, allora?"
Draco emerse dalla cucina. Era bellissimo con la camicia un po' sbottonata e gli occhi allucinati. I capelli spettinati erano sparati in tutte le direzioni e con indosso un grembiule da cucina. "Ho cucinato io. Togliti il cappotto che si fredda. Fa in fretta"
Mentre il serpeverde tornava con passo imperioso in cucina Teddy scese le scale. Harry si tolse il cappotto e lo prese in braccio per salutarlo. "Hey Buddy, come stai?" "Papi, abbiamo un pobbema" "E quale?" "È un cegheto, te lo dico nell'oecchio" "Harry annuì, il piccolo si avvicinò ancora, esitò un attimo "papi.. papà non cia cucinare. Fa tutto chifo"In un modo o nell'altro Harry e Teddy non morirono avvelenati, e mentre il bambino andava a mettersi il pigiama a Harry toccava lavare la montagna di pentole che Draco aveva sporcato per fare lo stufato. Insomma, oltre al danno pure la beffa.
Mentre insaponava la prima pentola Draco si avvicinò guardingo.
"Harry dobbiamo parlare"
Il cuore del moro perse un battito.
"Lo so, dobbiamo parlare"
"Senti, io volevo.."
"Volevi?"
"Io, volevo dirti che.. che non so cosa mi è preso ecco. A ricambiare.."
"Ah. Si, certo. È stato un errore"
"Uno stupido errore, che non si ripeterà"
La pentola era decisamente pulita, ma Harry continuava a strofinarla con rabbia.
Draco aggiunse a bassa voce "è meglio così per tutti"
"Non per me, Draco. Forse per te è stato un errore, ma questo non vuol dire che per me.."
"Voio un fateino!"
Quest'ultima frase non l'aveva detta ne Harry ne Draco, ma Teddy che era entrato in cucina come un uragano, con la maglia del pigiama al contrario.
"Un cosa?"
"Un fateino. O una soeina!""E ora cosa cazzo facciamo?"
"Il. Linguaggio."
"Mi vuoi spiegare cosa facciamo? È colpa tua!"
"Non è colpa mia!"
"Si!"
"No!"
"Si!"
"No!"
Litigavano già da mezz'ora, chiusi a chiave in camera di Harry.
"Gli hai detto di sì, cazzo Draco certo che è colpa tua!"
"Mi sono fatto prendere, non è stata colpa mia!"
"Cosa vuol dire?"
"Mi è scappato!"
"Ti scappa un vaffanculo, non un 'si certo ti facciamo un fratellino'!"
"Non ti scappa neanche un bacio se é per questo"
"Chi ti ha detto che mi è scappato?"
"Io.."
"No Draco, purtroppo non mi è scappato. Ma non posso controllare i miei sentimenti. Mi hai detto che tu non provi lo stesso, va bene, lo accetterò, ma non venire a rinfacciarmelo"
Harry se ne andò verso la porta, girò la chiave e abbassò la maniglia. "E quanto a Teddy, gli compriamo un gatto"******
Muhahahahh
Mi sento crudele
But posso conviverci
Ho fatto tutto sto casino
Solo perché ieri ho comprato un gattino
Che è meraviglioso
E quindi boh volevo che ce l'avesse pure Teddy
Non sappiamo ancora come chiamarlo
Siamo indecisi fra Mops e Gatsby
(Nella foto è in braccio a mia sorella)
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Bittersweet {DRARRY FANFICTION}
FanfictionLa guerra è finita da tre anni ormai, e vengono trovate le ultime volontà di Andromeda e Remus. I due padrini designati per prendersi cura di Teddy sarebbero entusiasti di farlo, ma non insieme. Riusciranno Malfoy e Potter a mettere da parte le loro...