10

212 15 3
                                    

Mentre Anna iniziava a fuggire con Willow e Elsa proseguiva il suo viaggio venendo in continuo stuzzicata da Jack, ad arendelle la situazione era preoccupante. Da quando la regina era partita, la cupola aveva iniziato a diventare in alcuni punti di colore nero. Gli abitanti erano spaventati e chiedevano aiuto al castello. Ovviamente le porte rimanevano sempre aperte per accogliere gli abitanti e confortarli. Kristoff se n'era occupato personalmente della situazione.
K: Kai, com'è la situazione?
Kà(Kai): la situazione è drastica, maestà. La cupola diventa sempre più nera. I soldati hanno tentato inutilmente di romperla
K: gli abitanti come stanno
Ka: stanno bene, per grazia di Dio
K: bene. Ora lasciami un'attimo da solo. Devo riflettere sul da farsi
Ka: sì, maestà
Kai esce dallo studio mente Kristoff rimane davanti ad una finestra a guardare fuori ed osserva la cupola sopra la sua testa, e pensa. Pensa ad Elsa, in cerca del rifugio di Azula e pensa alla sua Anna, prigioniera chissà dove nelle mani di quella donna tanto bella quanto crudele e meschina. Con un sospiro si avvicina al tavolino e prende una foto in cui sono rappresentati lui, Anna, Elsa, Olaf e Sven, qualche tempo prima, il giorno del diciannovesimo compleanno di Anna e gli scappa un sorriso ricordando i numerosi pupazzini di neve che Elsa creò a causa del suo raffreddore. È incomincia a cantare una canzone, che col pensiero dedica alla sua amata, sperando di poterla rivedere presto come gli ha promesso Elsa

Angolo a autrice:
Come promesso precedentemente rieccomi. Ora non faccio grandi discorsi perché ora vado a scrivere un'altro capitolo. Spero che questo vi sia piaciuto

Frozen 2 - La Sorella Perduta.    #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora